Salta al contenuto principale
20 Nov 2015

Il Darussafaka Dogus conquista il round 6 di Eurolega imponendosi al PalaSerradimigni 60-68: ai padroni di casa non basta un super Alexander (17).

Finisce 60-68 per gli ospiti: nella prima giornata di ritorno è il Darussafaka Dogus condotto da coach Oktay Mahmuti a conquistare la vittoria mentre i padroni di casa della Dinamo restano a bocca asciutta. Dopo un primo quarto di sostanza della Dinamo sono i turchi a chiudere in vantaggio al 20’: i padroni di casa provano a farsi sotto al rientro dall'intervallo lungo ma nonostante qualche fugace sorpasso non riescono a mettere la testa avanti. A condurre l’offensiva  neroverde Harangody, autore di 26 punti mentre al Banco non bastano 17 punti di Alexander e la grinta degli italiani. Doppia cifra anche per Haynes (10) e Logan (11). I giganti non hanno tempo per piangersi addosso, l'imperativo è smaltire la sconfitta e proiettarsi sulla sfida di lunedì con il posticipo dell’ottava giornata di campionato contro la VL Pesaro.  

La scena. Round 6 di Eurolega: nella prima giornata di ritorno della regular season i giganti della Dinamo Banco di Sardegna scendono in campo chiamati a una prova di determinazione e orgoglio. Prima della palla a due il minuto di silenzio in memoria delle vittime di Parigi: sul cubo del palazzetto la bandiera francese e un hashtag che dice tutto: #NoTerrorism. Sugli spalti presenti i ragazzi dell’Erasmus, ospiti della Dinamo grazie al progetto ideato da Fondazione Dinamo e Università di Sassari. Tra il pubblico anche i ragazzi dell’iniziativa “One Night with the Giants” organizzata da Dinamo e Costa Eventi: un’occasione esclusiva per i giovani tifosi di vivere un’esperienza live con i giganti della Dinamo. Prima del match i giovanissimi tifosi hanno visitato le aree riservate del Palazzetto come spogliatoi e sala stampa, due fortunati sono poi stati estratti a sorte hanno seguito la partita a bordo campo nelle vesti di pulitori del parquet.

Il match. Coach Meo Sacchetti manda in campo Haynes, Logan, Devecchi, Sacchetti e Varnado, coach Mahmuti risponde con Redding, Erden, Gordon e Bjelica. Il Darussafaka parte forte con Erden e Bjelica: reazione biancoblu con Haynes a rompere il ghiaccio e gli italiani a referto. Un canestro del capitano e la tripla di Brian ed è sorpasso biancoblu (7-6). Coach Mahmuti si affida ad Harangody e il solito Erden per restare a contatto ma Sassari scava il gap con canestro and one di Haynes, Alexander al ferro e la tripla di Petway (16-12). Alexander firma 4 punti consecutivi per il massimo vantaggio: coach Mahmuti ci vuole parlare su e i suoi ragazzi escono bene dal timeout. Controbreak turco 15-0 per il sorpasso (20-27): Alexander e Haynes  sbloccano i sardi ma il Darussafaka tiene il vantaggio di 7 punti (30-37).  Al rientro dall’intervallo lungo la rimonta sassarese porta la firma e la grinta di Sacchetti, Devecchi e Logan che riportano la testa avanti. Harangody conduce i suoi e il Darussafaka scappa via (38-50). Logan scuote i giganti con una tripla ma Istanbul chiude la terza frazione avanti 41-56. Nell’ultimo quarto i giganti non riescono a colmare il gap e finisce 60-68 per il Darussafaka.

 

Le parole. Il coach del Darussafaka Oktay Mahmuti commenta così la gara: “Ringrazio il pubblico della Dinamo perché è stato molto sportivo – e questo è raro da vedersi in Eurolega - e ha supportato la squadra durante l’intera.  La gara è stata una strana gara, abbiamo permesso loro dei break ma dal secondo tempo abbiamo preso in mano la partita, aumentato il nostro livello e l’intensità e messo in difficoltà la Dinamo. A un certo punto abbiamo pensato che la gara fosse finita e abbiamo perso un po’ il ritmo, ma alla fine abbiamo portato a casa una partita davvero importante. E’ sempre difficile in Eurolega vincere in campi così caldi come Sassari".

Meo Sacchetti: Dopo i primi minuti abbiamo avuto una bella reazione, anche se nella seconda frazione abbiamo regalato alcune situazioni importanti senza riuscire a creare un vero vantaggio. Poi la gara ha cambiato direzione e non siamo riusciti a gestirla, continuiamo a fare gli stessi errori e a questo livello non sono permessi. Non abbiamo avuto lo spunto per battere l’uomo e creare un attacco a canestro utile ad aprire un tiro a favore nostro. E’ ovvio che da certi giocatori mi aspetto di più, abbiamo bisogno di avere un po’ di più da tutti, sappiamo che possiamo fare meglio”.

Luke Harangody, ala del Darussafaka Dogus Istanbul: E’ stata una grande vittoria con una grande squadra, ogni trasferta in Eurolega è davvero importante per noi. Entrambe le squadre sono cresciute molto dalla gara di andata, che era la prima della stagione. E noi siamo riuscitia non ripetere gli errori che avevamo fatto allora con le palle perse”.

Lorenzo D’Ercole, play-guardia della Dinamo Banco di Sardegna: “Credo che abbiamo fatto passi avanti rispetto alle ultime uscite. Abbiamo avuto una reazione, siamo riusciti comunque a tenere a bada l’avversario e a mettere in campo una migliore difesa. In Eurolega non basta, lo abbiamo visto, ma dobbiamo essere fiduciosi e continuare a lavorare con intensità e dedizione ogni giorno, per migliorare, in particolare sulla difesa, che è l’elemento che ci impedisce di avere un gioco fluido, aprire il gioco e trovare soluzioni in attacco”.

 

Dinamo Banco di Sardegna 60 -  Darussafaka Dogus 68

Parziali: 16-12; 14-25; 11-19; 19 -12.

Progressivi: 16-12; 30-37; 41-56; 60-68.

Dinamo Sassari – Haynes 10, Petway 5, Logan 11, Formenti, Devecchi 6, Alexander 17, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 7, Stipcevic, Eyenga 2, Varnado 2. All. Meo Sacchetti.

Darussafaka – Wilbekin 6, Redding, Erden 10, Markoishvili 7, Cetin, Aldemir, Gordon 2, Arslan, Slaughter 2, Harangody 26, Bjelica 4, Preldzic 11.  All. Oktay Mahmuti.

Arbitri: i signori Boris Ryzhyk (UKR), Saso Petek (SLO) e Moritz Reiter (GER).

Sassari, 20 novembre 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna