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01 Feb 2011


Alessandro Cittadini, protagonista del successo di Caserta, incontra i giornalisti in sala stampa nella classica conferenza del martedì al PalaSerradimigni


La parola a «Citta». Alessandro Cittadini è lungo di centimetri e comprovata esperienza maturata sui parquet di mezza Italia, un giocatore affidabile che dopo la significativa parentesi alla Fortitudo Bologna ha scelto Sassari per tornare a giocare fra i giganti della Lega A. Nell'ultimo turno, a Caserta contro la Pepsi nonostante i fischi del PalaMaggiò, «Città » ha sfoderato la sua migliore prestazione in biancoblu (15 punti e tanta grinta), protagonista della pesantissima vittoria mandata a referto in terra campana dai biancoblu di coach Meo Sacchetti. Al termine dell'allenamento mattutino, l'ex azzurro si è presentato in sala stampa pronto a rispondere alle domande dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet.


Un passo indietro: a Caserta grande vittoria Dinamo e grande prestazione per Cittadini.


«Siamo andati bene e sono andato bene anche io. Non me lo aspettavo, ma come dico sempre è una questione di approccio ed episodi: la schiacciata, la bomba e riesci ad entrare al top in partita e ad impattare al meglio sul match. Una volta rotto il ghiaccio è più facile. I fischi? Non me li aspettavo, ma non hanno condizionato la mia prestazione. L'importante è aver conquistato due punti preziosi per la nostra classifica».


Un bilancio della stagione alla vigilia della terza giornata di ritorno?


«Io faccio un bilancio della stagione della Dinamo, e dico che sino ad ora stiamo andando abbastanza bene anche se abbiamo lasciato per strada i due punti persi in casa con la Virtus ed altre partite in cui abbiamo perso ma ce la siamo giocata sino in fondo. Personalmente sono contento, anche se so che posso fare di meglio. I risultati sono frutto del nostro gruppo, nel quale ogni giocatore fa la sua parte»


Sabato nell'anticipo Sky arriva Teramo. Gara fondamentale?


«Inutile girarci intorno, se vinci vai a 16 punti e ti porti sul +6 con un vantaggio di 2-0 negli scontri diretti. Vincere non è decisivo in assoluto ma può comunque dare una forte impronta alla nostra stagione. Siamo carichi e consapevoli di quello che possiamo fare, fra l'altro abbiamo il vantaggio di giocare in casa davanti al nostro fantastico pubblico».


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Sassari, 01 febbraio 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl