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20 Apr 2016

Alla scoperta del quinto  giocatore che calcherà il parquet il prossimo 14 maggio nella All Star Legends night. Dopo Bonino, Bini, Picozzi e Ezugwu, tutti in piedi per l’indimenticato capitano Vinicio Mossali

Pivot, classe 1960, 204 centimetri di pura forza sotto le plance. Vinicio Mossali il 14 maggio sarà al PalaSerradimigni per la All Star Legends night: la sua prima volta a Sassari dopo 25 anni da quel  lustro giocato alla Dinamo dal 1987 al 1991.  Al pensiero di tornare dice: “Una sola parola: meraviglioso! Ho girato molto, sono stato in tanti posti ma in nessuno mi sono trovato bene come a Sassari e posso dire senza ombra di dubbio che il Mal di Sardegna esiste. Non solo per la bellezza di quest’isola ma soprattutto per la gente, il calore, l’ambiente straordinario che ti avvolge. Riflettendo, in questi anni, mi dico sempre che l’errore più grande che ho fatto nella mia carriera è stato andare via da Sassari”. Quando lascia la Dinamo, nel 1991, Vinicio Mossali torna a Bergamo, la sua città di origine, e nella squadra lombarda gioca in serie B ancora per quattro anni fino al ritiro, nella stagione 1994-1995.

A Sassari era arrivato nella stagione 1986-87, a 27 anni, portando con sé sua moglie e sua figlia Clio, che allora aveva appena 12 mesi: “Quando dopo cinque anni siamo andati via mia figlia sapeva parlare il sassarese – dice Mossali ridendo e senza nascondere una certa soddisfazione -  e nell’ultimo anno lì mia moglie rimase incinta del nostro secondogenito, Andrea, che però è nato a Bergamo. Sarà bello per noi tornare il 14 maggio e ritrovare tanti amici con cui non abbiamo mai perso il contatto. Cercheremo di portare anche i nostri figli, credo che sarebbe una cosa bellissima per noi vivere tutti insieme questa esperienza”.

Con i compagni di squadra di quegli anni, invece, sentirsi è diventato un po’ più difficile ma, racconta la vecchia gloria , “il caso ci mette sempre lo zampino, e forse non è proprio un caso – sottolinea - perché d’estate vengo sempre in vacanza in Sardegna e ogni volta, nei posti più improbabili, da Siniscola a Orosei a Olbia ad Alghero, incontro qualcuno. Negli ultimi anni, solo per fare un paio di esempi, ho avuto la grade sorpresa di rincontrare Sergio Milia, Simone Siddi, Peppone Pirisi. Sarebbe bello poterli salutare quando sarò lì e che venissero al palazzetto ad assistere alla gara”.

Fra i ricordi del cuore per l’ex capitano della Dinamo, sicuramente la promozione in A2, ma per un episodio non strettamente legato al basket in campo. Un ricordo che racconta anche tanto, nella sua semplicità, dei tempi e dell’ambiente di allora, del clima del club, del dna che la Dinamo ha sempre conservato: “Come premio per la promozione in A – racconta l’ex numero 11 – il presidente Dino Milia aveva organizzato il giro delle isole dell’arcipelago della Maddalena. C’era tutta la squadra, lo staff, la dirigenza e le nostre famiglie. E’ stata davvero una cosa meravigliosa indimenticabile. Questo – aggiunge – nella mia memoria è a pari merito con le sensazioni che provo nel ricordare il pubblico e il suo straordinario sostegno specie durante i playoff, mi viene la pelle d’oca solo a pensarci. Certe cose accadono solo a Sassari”. E pensando alla gara del 14 maggio, al suo ingresso al PalaSerradimigni dopo 25 anni l’emozione è incontenibile: “Sarà la prima volta che torno al Palazzetto, avrò l’adrenalina a mille – dice - . Mi piacerebbe tantissimo che venisse a vederci il presidente Dino Milia, che per me è stato una persona davvero speciale, un personaggio mitico, un uomo di parola, molto più che un presidente”.

All Star Legends night. Il 14 maggio al PalaSerradimigni l'appuntamento è immancabile per tifosi e appassionati nostalgici e non solo: sul parquet di piazzale Segni una incredibile squadra di leggende che hanno fatto la storia del club biancoblu sfiderà una formazione di veterani dell’Alba Berlino. Sabato 14 maggio il match sarà tra le Dinamo Sassari Legends e l’Alba Berlino Veterans in una notte all’insegna della storia e dell’amore per la palla a spicchi.

La nostra storia, la nostra forza. La Dinamo Banco di Sardegna conosce bene il suo oltre mezzo secolo di storia e non dimentica chi, in questi 56 anni, ha contribuito con sudore, carisma e agonismo a rendere grande il club. Tanti giocatori sono passati per Sassari, qualcuno ha fatto della Sardegna la sua casa, qualcuno ha lottato duramente per portare il nome della propria città nell’Olimpo del basket nazionale, qualcuno ha dedicato tutto se stesso in una sola stagione in maglia Dinamo, quando ancora i colori societari erano l’amaranto e, dopo, il bianco e il verde. La società non dimentica nessuno di questi uomini, di questi eroi, e vuole rendergli il giusto merito nella prima stagione con il Tricolore cucito sul petto.

(Nella foto Vincio Mossali con Paul Thompson)

 

Sassari, 20 aprile 2016

Ufficio Stampa

Dinamo banco di sardegna