
Alla vigilia della storica gara3 di semifinale scudetto con i campioni d'Italia della Montepaschi Siena coach Sacchetti ha incontrato i gioronalisti alla Club House
Media time. Anticipato dall'annuncio dell'accordo con l'azienda dei fratelli Massimo e Pinuccio Mele relativo alla sponsorizzazione Mercedes per la prossima stagione, è un inedito coach Meo Sacchetti senza baffi a presentarsi al tavolo della conferneza stampa pre gara, andata in scena questo pomeriggio negli spazi della nuova Club House societaria. Reduce dal ko in terra senese, la Dinamo Banco di Sardegna torna al PalaSerradimigni per giocare la storica gara3 di semifinale scudetto contro i campioni d'Italia della Montepaschi Siena. Tagliati i baffi per tenere fede ad una scommessa, come non capitava dai playoff vissuti in panchina ai tempi di Capo d'Orlando, coach Meo Sacchetti ha analizzato la serie che ha visto i suoi ragazzi opposti ai biancoverdi di Simone Pianigiani, presentando ai giornalisti presenti la suggestiva e affascinante sfida di domani con un palazzetto tutto esaurito a far da sfondo all'incontro.
Due a zero e palla a due: domani si gioca in Sardegna, si gioca al PalaSerradimigni
«Dispaice perdere, fa male e probabilmente non ci eravamo più tanto abituati. Abbiamo incontrato una Montepaschi totalmente diversa da quella che avevamo incrociato in stagione, a pieno organico e in condizione fisica ottimale. Dovevamo giocare sfruttando i loro errori, non ci siamo riusciti e siamo stati puniti. Sono una corazzata, ora torniamo a casa sperando che il palazzetto sia per noi la nostra coperta di Linus, capace di darci spinta e fiducia in noi stessi»
La Montepaschi si è confermata vera corazzata di livello europeo
«Abbiamo vinto almeno una volta con tutti in questo campionato, tranne che con Siena. I miei ragazzi hanno carattere, la Montepaschi ci è superiore ma possiamo provare comunque a giocare al meglio e batterli. Noi siamo fatti cos', magari abbiamo meno benzina e siamo opposti ad un team molto fisico e profondo che ci ha saputo mettere in difficoltà . Il gap c'è, ma davanti al nostro pubblico vogliamo dare tutto. Hanno vinto gli ultimi cinque scudetti, fisicamente sono impressionante»
Il bilancio biancoblu è comunque certamente positivo, sicuramente in attivo.
«Abbiamo raggiunto degli obiettivi che sono superiori a quello che ci aspettavamo. Saimo stanchi ma fiduciosi, dobbiamo ritrovare confidenza con il nostro attacco e sentirci a casa. Abbiamo una sfida da accettare e vogliamo provare a vincerla. Come sempre ragioniamo su una gara per volta, pensiamo solo e soltanto a domani traendo positività dal clima del PalaSerradimigni. In ogni caso sarà il campo a parlare. Noi ricordiamoci da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, facciamolo con gioia e consapevolezza per quanto di bello abbiamo fatto e vissuto assieme»
Sassari, 25 maggio 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna