
La Dinamo Banco di Sardegna al completo, capitanata dal presidente Stefano Sardara ha incontrato a Cagliari il governatore Ugo Cappellacci
Made in Sardegna. Il rappresentante della massima Istituzione isolana, il governatore Ugo Cappellacci, ha ricevuto a Villa Devoto la Dinamo Banco di Sardegna, massima espressione della pallacanestro sarda, in un incontro carico di significati e caratterizzato dal grande entusiasmo e dal ribadito e forte senso di appartenenza al territorio. Questo quanto accaduto nel primo pomeriggio nella sede istituzionale della Giunta, con il governatore Ugo Cappellacci a far da padrone di casa e ricevere il presidente Stefano Sardara, la dirigenza, lo staff e l'intero roster biancoblu accompagnati dal presidente della Fip sarda Bruno Perra.
Le parole del governatore. «E' un vero piacere accogliervi qui a Villa Devoto in un incontro che mi da l'occasione di salutarvi con grande affetto. Ho condiviso con la Dinamo il suo percorso e gli ultimi avvenimenti, ed anche in questo caso l'ho fatto con enorme piacere dato che da tempo questa squadra è un vero orgoglio per tutti i sardi e la Sardegna. Oltre ai meritati complimenti vi rivolgo il benvenuto nella casa dei sardi. L'ho detto in altre occasioni e ne sono convinto: la Dinamo Banco di Sardegna è di Sassari ed era giusto che restasse a Sassari, che fosse conservata nella sua Città d'origine, anche se ormai è evidentemente che rappresenta con merito e fierezza l'orgoglio di un'Isola intera. La Dinamo è un importante e riconosciuto simbolo che unisce la Sardegna, ha una grande valenza e la sua tifoseria è all'altezza della squadra».
Scambi di doni. Il presidente biancoblu Stefano Sardara ha consegnato al governatore Ugo Cappellacci il gagliardetto ufficiale Dinamo Banco di Sardegna ed una maglia da gara con il suo nome ed il numero uno stampato sulle spalle. Al ringraziamento del governatore («Sono nato nel 1960, io e la Dinamo siamo coetanei» è il suo ironico commento) fa seguito la consegna al massimo dirigente del sodalizio sassarese dello stemma della Sardegna e della bandiera isolana, in una cornice di foto e applausi della sala.
Forza Dinamo. La forma e la ritualità lasciano poi spazio alla conversazione ed alla curiosità di Cappellacci che si interroga sul futuro percorso sassarese, plaude all'attenzione della società per i giovani («Vi fa onore e vi ringrazio ulteriormente per ciò che fate e farete in tal senso») e chiede al roster un'altra bandiera autografata da tenere con orgoglio a Villa Devoto in segno di stima ed amicizia. Stefano Sardara coglie l'occasione per parlare del «Città di Cagliari» e ringraziare il presidente Bruno Perra per l'organizzazione di un evento di altissimo livello, ma anche per sottolineare l'importanza della presenza della più alta Istituzione isolana al fianco della Dinamo, con il governatore a ribadire il suo impegno in sostegno al progetto biancoblu, nelle parole e soprattutto nei fatti. Arriva anche l'assessore allo sport Sergio Milia, profondo conoscitore della dimensione del basket sassarese, e conferma quanto espresso dal presidente Cappellacci riguardo i giovani e l'importanza degli investimenti che tutte le società dovrebbero fare sul vivaio. Nel frattempo Stefano Sardara fa un accenno alla Fondazione Dinamo, idea che prende forma e dovrebbe partire ad ottobre.
Saluti. L'incontro si chiude fra le solite battute di coach Meo Sacchetti ed i sorrisi del governatore Ugo Cappellacci, una foto di gruppo ed i saluti di rito. Ultimi scatti al'ingresso di Villa Devoto con fotografi e giornalisti presenti, quindi via in albergo a prepararsi per gli impegni della serata: ore 17:00 al «T Hotel» presentazione ufficiale torneo internazionale «Città di Cagliari», con a seguire seduta di pesi e, alle 19:00, allenamento al palazzetto di via Rockefeller.
Sassari, 22 settembre 2011
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna