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15 May 2012

A circa 48 ore dalla sfida da post season alla Virtus Canadian Solar Bologna coach Meo Sacchetti fa il punto della situazione con i giornalisti presenti in sala stampa

 

Media time. Prima della seduta pomeridiana di allenamento, come consuetudine, coach Meo Sacchetti ha fatto il suo ingresso in sala stampa pronto ad incontrare i giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet. Obiettivo puntato su gara1, in programma giovedì 17 maggio 2012, quando sul parquet del PalaSerradimigni, palla a due ore 20:30, si scontreranno la Dinamo Banco di Sardegna e la Virtus Canadian Solar Bologna, rispettivamente quarta e quinta forza della Lega A a fine stagione regolare. Il tecnico di Altamura ha fatto il punto della situazione e presentato l'avversario di turno: la priorità  è concentrarsi su gara1, tutto il resto al momento non conta.

 

Manca poco ormai: che clima si respira in piazzale Segni?

«Torniamo in campo dopo 10 giorni di pausa fra stop alla regular season e gara1 playoff. Giochiamo la prima partita della serie con Bologna in casa davanti al nostro pubblico che sappiamo essere importante. Chiaro che ora c'è tutta un'altra atmosfera attorno a questi match, c'è della tensione da incanalare e trasformare in energia positiva. Le gare della stagione regolare contano poco, per cui azzeriamo tutto e ripartiamo dalla palla a due di giovedì: io ora penso solo e soltanto a quella».

 

Bologna?

«Loro giocano forse appena più interni di noi, sfruttano Lang spalle a canestro, ma sono comunque perimetrali. Giocano in velocità  e corrono come noi del resto, hanno in Sanikidze e Gigli due elementi molto importanti e capaci di andare bene a rimbalzo- Noi come sempre chiederemo ai nostri esterni qualcosa di più, mentre dovremo tentare di tenere fuori i loro lunghi. Dovremo aumentare il livello di intensità  difensiva e di aggressività ».

 

Che partita sarà ?

«Sarà  una partita tosta, che dovremo giocare come fatto dall'inizio dell'anno provando a dare il nostro massimo ed evitando cali di concentrazione. Non c'è nulla di scontato, le motivazioni in certi casi non possono mancare e i miei giocatori ne hanno tante. L'Olympiacos – campione d'Europa ed affrontato in pre season dalla Dinamo -insegna e conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che nel basket ogni match è da interpretare e giocare al top dal primo all'ultimo minuto perchè una partita non è mai finita sino a che non suona la sirena finale».

 

Sassari, 15 maggio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna