Salta al contenuto principale
15 Apr 2012

Puntata sud isolana del progetto biancoblu. All'ingresso della delegazione nella palestra dell'istituto  «Su Planu» di Selargius è stata vera standing ovation


La prima volta. Prima volta lontano dalla provincia di Sassari per il progetto «Io Protagonista», che più che semplice successo ha raggiunti i contorni di una vera, grande e partecipata standing ovation.  Un appuntamento importante quello con l'iniziativa biancoblu riconfermata e portata avanti con convinzione dalla Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara, idea che punta a coinvolgere i giovani delle scuole attraverso l'appeal dei giocatori e dello staff di un team da Lega A. In una variante leggermente diversa dal copione è così andata in scena la puntata cagliaritana del progetto «Io protagonista» che da anni vede la Dinamo impegnata a promuovere lo sport ed in particolare la pallacanestro fra gli studenti di ogni ordine e grado dell'intera Sardegna.


Su Planu. Tutto si realizza in concomitanza con la settimana sud isolana degli uomini di coach Meo Sacchetti e grazie alla propositiva collaborazione con l’ex giocatore della Brill Cagliari anni '70 Tore Serra, oggi vice preside dell’istituto comprensivo «Su Planu» di via Ariosto a Selargius, di cui il grande appassionato di pallacanestro ed ex dirigente della Futura basket Pirri Francesco Depau è dirigente scolastico. Un complesso che ospita scuole elementari e medie per un totale di circa mille studenti, platea giovane, curiosa, entusiasta ed affamata di pallacanestro.


La Dinamo. Coach Meo Sacchetti e il presidente Stefano Sardara, assieme all'amministratore delegato della fondazione Dinamo Carlo Sardara, al diesse Federico Pasquini, al team manager Luigi Peruzzu ed al preparatore fisico Matteo Boccolini , hanno guidato ed accompagnato Alessandro Sechi, Tony Binetti, Brian Sacchetti, Jack Devecchi,

«IoNella quattro giorni sud isolana della Dinamo Banco di Sardegna spazio anche per la visita di una delegazione biancoblu al Convitto Nazionale


Progetto biancoblu. Dopo la seduta di allenamento del venerdì mattina la Dinamo Banco di Sardegna si è letteralmente «fatta in due» per poter incontrare contemporaneamente gli alunni dell'Istituto Comprensivo Su Planu di Selargius, dove è vice preside l'ex Brill Cagliari Tore Serra, e quelli del Convitto Nazionale di Terramaini, inconri programmati ed inquadrati nel consolidato format del progetto «Io protagonista».


Terramaini. Il gruppo che si è presentato al Convitto Nazionale era composto da capitan Vanuzzo, Plisnic, Drake Diener, Metreveli, Hosley e Pinton, presentati ai ragazzi che affollavano la palestra dall'assistant coach Paolo Citrini in veste di gran cerimoniere. Piero Porru, rettore dell'Istituto, ha dato il benvenuto alla squadra in una palestra affollata di ragazzi e di bambini. Il Convitto è un comprensorio di scuole elementari, medie e superiori che conta oltre 800 alunni, ed è per loro che il vice rettore Carlo Diana ha fortemente voluto questa iniziativa.


L'incontro. Prima del rito preferito da tutti i ragazzi, quello delle foto e degli autografi, c'è stato spazio per le loro curiosità  e domande. Gli alunni hanno dimostrato di conoscere bene il campionato dei sassaresi, ma anche di essere forse un po' troppo ottimisti quando hanno chiesto ai ragazzi di coach Meo Sacchetti di qualificarsi per l'Eurolega. àˆ servita tutta la diplomazia di coach Citrini per spigare che la Dinamo ha fatto tanto ma è ancora una piccola realtà  a confronto di altre squadre, e per il momento le coppe non sono l'obiettivo da perseguire. Chi invece non aveva molta dimestichezza con il basket si è voluto informare sul numero di scudetti vinti, e coach Paolo ha raccontato che Sassari è in serie A da soli due anni, quindi lo scudetto per ora puಠattendere. I pi๠piccoli guardavano gli atleti seduti su una panca e forse non credevano che fossero davvero così alti, se hanno sentito l'esigenza di farli alzare in piedi per esser sicuri di trovarsi davvero di fronte ai giganti. Sarà  Nika Metreveli, il pi๠alto fra i presenti, a permettere al giovanissimo tifoso di misurare la distanza fra la sua infanzia e l'altezza di un professionista, ed a prenderlo in braccio per fargli provare la sensazione guardare il mondo dall'alto. Mauro Pinton ha invece provato a raccontare come si diventa un giocatore professionista, sottolineando il fatto che al di là  di un fisico possente servano impegno, sacrificio e abnegazione, proprio come nella scuola. A Drake Diener il saggio è spettato il compito di rispondere all'ultima e pi๠difficile domanda: come si reagisce quando si è in svantaggio? La guardia americana ha sorriso e spiegato che la forza si trova sempre nel gruppo e nello sguardo dei compagni. àˆ il momento dei saluti, degli autografi e delle foto, e di sciami di bambini che assediano i giganti e non li vorrebbero lasciare andar via. Grazie a Claudia Firino per la preziosa collaborazione.


Cagliari, 30 marzo 2012

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna



http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/scuolacagliari.jpg News 3/31/2012 2011-12 Standart 590 Il Banco cede a Varese

TravisIncredibile altalena di emozioni al PalaWhirlpool: la Cimberio scappa via, poi è grande rimonta isolana ma alla fine è vittoria biancorossa. Salva la differenza canestri

L'epilogo. Goss e Drake Diener si scambiano reciproche cortesie sall'arco dei 6.75, alla fine il successo va alla Cimberio Varese (85-79) che riesce a respingere con i denti la grintosa rimonta sassarese. Dopo un positivo avvio la Dinamo Banco di Sardegna subisce il ritorno varesino, precipita (61-37) ma risale la china arrivando più volte ad una tripla dal pareggio (63-60 e 67-64). Sconfitte e vittorie fanno parte del gioco, in una stagione comunque entusiasmante e da incorniciare. La differenza canestri è salva, il Banco ha perso e deve essere arrabbiato, ma la certezza è che la squadra ha lottato e non si è data per vinta tenendo in bilico sino alla fine l'esito del match. Ora il rientro sull'Isola e sabato l'immediata occasione di riscatto nel match con la Benetton Treviso.


La scena. Al vertice di una settimana ricca di emozioni e prima della partecipazione alla popolare trasmissione Rai «La Domenica Sportiva» ad oltre 20 anni dall'ultima apparizione, la Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara gioca al PalaWhirlpool di Varese contro una Cimberio non forza del campionato di Lega A (24 punti) ed in piena corsa playoff. Sono invece 30 i punti messi in cassa dal roster di coach Meo Sacchetti alla vigilia della palla a due varesina. Amarcord d'obbligo con il tecnico di Altamura che torna ancora una volta sul parquet dove da giocatore è stato bandiera biancorossa conquistando la Nazionale ed importanti successi azzurri. In 4000 sugli spalti di Varese: Recalcati deciso a sfatare il tabù Sacchetti (sempre perso contro il Meo Nazionale), Dinamo carica, con i piedi ben piantati a terra, intenzionata a giocare la sua pallacanestro e a dare seguito allo spettacolare successo su Bologna.


Il match. Alto ritmo in campo e starting five classico per coach Sacchetti. Apre le danze Kangur, Plisnic ne fa cinque in fila, la tripla di TD12 allunga l'elastico del punteggio sino al 4-8, con la Cimberio che sbaglia tanto e Recalcati a chiamare la zona. Varese distratta, esordio stagionale del cavallo di ritorno Goss, il break sassarese è da 10-0, Easley fa 6-15 ma il match è vivo e la Cimberio prova a risvegliarsi. Vanuzzo dà  fiato a Plisnic, l'ex Villeurbanne appena tornato in Lombardia accorcia dalla lunetta (11-15), in campo anche Brian Sacchetti, parziale di 7-0 varesino (13-15) spinto dalla zona e dal rallentare della Dinamo: Meo Sacchetti ci parla su. Man-Drake spezza l'incantesimo e la prima sirena suona sul 13-17. Riapre le danze la tripla di Brian Sacchetti, con immediata replica in fotocopia di Varese (16-20), il gioco da tre punti di Talts vale il -1 Cimberio, Hosley colpisce dai 6.75 imitato da Goss: gara accesa. Stipcevic dall'arco e Varese avanti, 25-23 e primo sorpasso, Travis Diener di nuovo in campo, contropiede e schiacciata di Kangur (+4), realizza anche Diawara e per la Dinamo è timeout. Sassari soffre la pressante difesa avversaria, sfondamento al playmaker croato di RecalcatiPlisnic presente a rimbalzo e minuto per la Cimberio a metà  secondo quarto. Sacchetti jr sblocca Sassari con quattro punti (31-27), la Dinamo insegue ma Stipcevic trova la bomba del nuovo +6 (35-29). Pinton sul parquet, Varese fugge via a +10 e tira con percentuali pazzesche nel secondo quarto, il Banco sbaglia tanto, perde palloni e non riesce a trovare la via del canestro. Varese in pieno controllo, secondo quarto biancorosso e all'intervallo è 45-29 Cimberio. Tap in di Easley, Diawara scatenato (54-33) e minuto Sassari. Tripla e fallo con aggiuntivo realizzato per Drake Diener, bomba anche per Ranniko e Varese ricomincia a correre. Easley fa 2/2 (61-41), 2+1 di Brian Sacchetti per il 61-44 che riaccende i biancoblu. La tripla di Ala-Diener chiude il break da 10-0 che manda la Cimberio al minuto: 61-47. Pressione a tutto campo sassarese, Drake Diener realizza il canestro del 61-49, Sassari alza vertiginosamente il ritmo, Travis Diener punisce dall'arco, 61-52, e sul fallo in attacco di Diawara (3°) i tifosi presenti al PalaWhirpool alzano ancora più alto il loro grifo. Ancora Ala-Diener per il -7, la zona imbriglia Varese, Drake Diener realizza due liberi per il 61-56 che rimette tutto prepotentemente in gioco. Ranniko fa 1/2 e chiude un devastane parziale biancoblu. Come lui Goss a 1'15» dalla terza sirena. Il -3 arriva dai 5.20 con TD12, Reati ridà  un piccolo margine di vantaggio ai suoi dalla media e sul 67-60 si apre l'ultimo periodo. Easley a segno, si lotta sul parquet, dentro TD12, strepitoso assist di Man-Drake per il centro dell'Alabama di coach Sacchetti che realizza, sbaglia l'aggiuntivo ma scrive 67-64 sul tabellone luminoso. Al limite dei 24» Diawara segna una tripla impossibile, Talts inchioda il 72-64 e sui passi fischiati a Easley è timeout Sassari. Bomba di Travis Diener (72-67), Kangur in campo per Recalcati, tecnico a Plisnic, TD12 fa 76-69 dalla lunetta, Talts è presenza ingombrante in area e sul 78-71, possesso Banco, è timeout Varese. La Cimberio abbassa il quintetto, si guarda al cronometro, 5° di Plisnic, pressing e grinta sassarese, Dinamo che non vuole mollare, Varese che guida la corsa e vuole arrivare al traguardo. Ultime bombe, la differenza canestri è salva ma Sassari è sconfitta per 85-79.


Sassari, 01 aprile 2012

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna





http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/trevis_varese.jpg News 4/1/2012 2011-12 Standart 591 Treviso, benvenuti in Sardegna

sardegnadinamoSfida d'alto livello al PalaSerradimigni nell'anticipo pre pasquale di Lega A: la Dinamo di Meo Sacchetti affronta la Benetton Treviso di Sasha Djordjevic


Il match. Ulteriore tappa di avvicinamento alla fine della regular season 2011-2012 al PalaSerradimigni. La primavera è ormai esplosa sull'Isola, la Pasqua è alle porte, natura e tradizioni fanno da cornice alla sfida che sabato 7 aprile 2012, sul parquet di piazzale Segni, vedrà  la Dinamo Banco di Sardegna affrontare in un match di alto livello la Benetton Treviso, una delle grandi della storia della pallacanestro italiana. Il tutto andrà  in scena nell'anticipo televisivo del sabato sotto gli obiettivi delle telecamere di LA7. Ancora una volta in questa seconda stagione biancoblu alla ribalta del massimo campionato di basket, le indicazioni raccontano di un probabile tutto esaurito in piazzale Segni, mentre la squadra allena sul campo per preparare al top il match contro i biancoverdi trevigiani.


Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta le sue porte al basket dei giganti, in questa seconda stagione vissuta dalla Dinamo alla ribalta della serie A. Si aprono le porte del PalaSerradimigni, certo, ma contemporaneamente anche quelle dell'Isola che si già  comincia a rivelarsi in tutto il suo riconosciuto splendore. Un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia biancoverde della Benetton Treviso, dai dirigenti veneti, al roster e sino all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter che, scelto di seguire il club in questa suggestiva trasferta oltre Tirreno, vorranno magari anticipare la partenza e scopre l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande pallacanestro, certo, ma anche opportunità  di scoperta di un territorio ricco di scorci e suggestioni come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.


Pasqua di Sardegna. Mandato a riposo lo sfavillante Carnevale sardo, oltre all'esplosivo e coinvolgente sbocciare della primavera isolana, sono celebrazioni e tradizioni legate alla ricorrenza pasquale ed ai particolarissimi riti della Settimana Santa (dal 1 all'8 aprile), a catalizzare l'attenzione ed a catturare l'interesse dei visitatori. Mentre la Sardegna muta il suo volto e comincia a vestirsi di incontaminata bellezza, chiese e paesi isolani vivono con pathos e coinvolgimento l'avvicinarsi della Pasqua, festa di gioia e passione che fonde misteri e ritualità  antiche conservate come gemme incastonate nei percorsi del'Isola. La Settimana Santa, strada di suggestioni che conduce sino all'apice della festa religiosa e prepara alla gita fuori porta di Pasquetta. Settimana Santa che in Sardegna assume sfaccettature e contorni differenti, che a seconda dello scenario regala sensazioni ed emozioni diverse, che attraversa il territorio e si conserva immutata nei secoli eppure sempre nuova allo sguardo.


Pathos e mistero. Un vero viaggio nel cuore pulsante della Sardegna. Festa che coinvolge e avvolge città  e paesi, che coinvolge comunità  e famiglie, come spettatori e primi attori, fra riti ancestrali fatti di processioni studiate e organizzate come fossero delle vere e proprie ricostruzioni della passione di Cristo. Dettagli che colpiscono, come il silenzioso incedere di antiche statue fra le viuzze di piccoli borghi medievali, litanie perse nello scorrere del tempo, uomini incappucciati e con in mano arnesi legati alla crocefissione, donne velate di nero, fiaccole ad illuminare la notte di alcuni dei più caratteristici centri storici. “Scintille di fede”, istantanee di Sardegna, da ricercare nello scorrere di una intera settimana da vivere fra 45 comuni dell'Isola che da Alghero a Castelsardo (spettacolare il “Lunissanti” castellanese), da Sassari a Bosa a Fonni e Galtellà¬, passando per Ghilarza e Paulilatino e sino ad arrivare a Cagliari, giusto per citare una minima parte delle soluzioni possibili, ripercorrono le fasi bibliche della passione, fanno rivivere i momenti de s'iscravamentu (deposizione del simulacro dalla croce) sino alla gioiosa processione de s'Incontru fra le statue della Madonna e del Cristo risorto. Imperdibili scorci legati ad un passato lontano che anno dopo anno si ripropone, affascinante, in terra di Sardegna.


Contatti e info. Maggiori informazioni a riguardo sono reperibili sul sito www.sardegnaturismo.it (i link ai siti internet della Regione Sardegna sono comunque presenti in forma di banner sulla piattaforma internettiana della Dinamo Banco di Sardegna), che offre una vasta gamma di notizie, curiosità  e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola partendo, nello specifico, dalle location in cui è possibile partecipare ai suggestivi riti della Settimana Santa.


Sassari, 03 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna


http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/sardegnadinamo.jpg News 4/3/2012 2011-12 Standart 592 «I minuti che gioco li ho guadagnati»

BrianChiacchierata in sala stampa con Brian Sacchetti, prezioso esterno biancoblu da due stagioni a Sassari e protagonista della rimonta sfiorata sul parquet di Varese


Conferenza al palazzetto. E' Brian Sacchetti, a fine seduta mattutina, il giocatore chiamato a presentarsi al tavolo della sala stampa del PalaSerradimigni per rispondere alle domande dei giornalisti di carta stampata, televisione, siti internet e radio presenti. Con grande disponibilità  l'esterno biancoblu e figlio di coach Meo Sacchetti («Le domande sul mio rapporto con lui? Ci abbiamo fatto il callo e non ci facciamo più caso. Alla gente interessa la cosa che in effetti è una rarità  nello sport» commenta sorridendo Brian) ha analizzato la gara persa domenica scorsa sul campo della Cimberio Varese, fatto il punto sulla stagione della Dinamo Banco di Sardegna e sulla volata playoff, raccontato la «sua» Sassari e presentato il prossimo impegno, nell'anticipo pre pasquale in piazzale Segni, contro la Benetton Treviso.


Sconfitti a Varese, ma dopo una grande rimonta

«Come già  accaduto altre volte abbiamo subito un parziale molto pesante nel secondo quarto. Varese è una squadra che ha nel tiro da tre una sua peculiarità , in trasferta rimontare passivi tosti come quello subito è davvero difficile ed alla fine non ce l'abbiamo fatta. Non dobbiamo trovarci in queste situazioni, figlie del fatto che a volte ci intestardiamo a voler cercare soluzioni che non vanno e caliamo di intensità  nel corso dei 40'. Abbiamo avuto una grande reazione, ma non è bastata».


Si torna a lavorare in palestra e sabato in campo ad affrontare la Benetton Treviso

«Torniamo a casa davanti al nostro grande pubblico che sappiamo essere una spinta fondamentale per noi. All'andata avevamo preso sottogamba il match di Treviso rimediando a mio avviso la più brutta sconfitta dell'anno. Sono un team pericoloso, rivoluzionato nel roster e infarcito di buone individualità . Dovremo giocare come tante volte fatto in questo campionato, in difesa ed in attacco, trovando nella solidità  mentale il dippiù che ci ha fatto conquistare le nostre vittorie».


Brian, Meo e la Dinamo

«Rifarei la scelta di trasferirmi a Sassari e giocare per lui 100 volte su 100. Sto in panchina, mi becco i suoi rimproveri in allenamento, lavoro per crescere e so che lui è l'allenatore perfetto per aiutarmi a farlo, e questo in generale per chiunque abbia il mio obiettivo. Non mi regala niente, mai, per questo so che i minuti che gioco sono tutti guadagnati. Stiamo vivendo una grandissima avventura, i playoff sono un obiettivo ma non un assillo: giochiamo per vincere ogni gara, proviamo a vincerne il più possibile da qui alla fine della regular season, poi vedremo».


Sassari, 03 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/sacchettibconf.jpg News 4/3/2012 2011-12 Standart 593 L'Under 19 sul trono di Sardegna!

Nuovo importante successo per il settore giovanile biancoblu: i ragazzi di coach Antonio Mura battono la Dinamo 2000 e vincono il titolo regionale di categoria


U19 power. Tempo di raccolto e di grandi soddisfazioni in casa Dinamo Banco di Sardegna. I ragazzi dell'Under 19 «A» biancoblu di coach Antonio Mura hanno infatti portato a casa le due gare della serie di finale regionale, superando la Dinamo 2000 (87-74 in gara1 e 74-88 in gara 2) ed aggiudicandosi meritatamente e fra gli applausi il titolo sardo di categoria 2011-2012. Un nuovo corroborante successo per la società  del presidente Stefano Sardara ed il progetto vivaio del responsabile tecnico Marco Rota e del responsabile organizzativo Graziano Pilo. Un premio alla volontà  e applicazione dei ragazzi, che gara dopo gara hanno saputo migliorarsi e crescere sino a raggiungere l'ambito traguardo, passando per le 10/10 vittorie mandate a referto nel girone di appartenenza, per quelle playoff conquistate su Sant'Orsola Basket Sassari (102-41 e 65-98) e Dinamo 2000 «A» (95-68 e 79-96) con annesso titolo provinciale, sino ad arrivare all'89-84 della semifinale regionale di Oristano sul Basket Antonianum, viatico al trionfo nella finalissima tutta sassarese sulla Dinamo 2000.


Linea verde. La Dinamo Banco di Sardegna incassa quindi un'altra giovane scommessa al tavolo del futuro, rilancia e punta a superare un nuovo step di crescita attraverso il confronto con le formazioni della penisola. Un progetto che lavora sul singolo guardando al gruppo, che punta sulla tecnica e sulla formazione del giocatore, idea pensata in prospettiva per offrire a tutti i ragazzi una possibilità  di coltivare il sogno, sicuramente una opportunità  di lavorare con professionisti al fianco dei giganti della palla a spicchi. Duro lavoro e applicazione, necessaria e imprescindibile attenzione per l'aspetto legato allo studio e valorizzazione delle regole dello sport: tasselli importanti da incastrare su un puzzle che oggi racconta il successo della linea verde e dell'Under 19 biancoblu.


La squadra. Riportiamo di seguito staff tecnico-dirigenziale e roster dell'Under 19 Dinamo Banco di Sardegna campione regionale di categoria: coach Antonio Mura, preparatore fisico Mauro Gabbrielli, dirigenti Mauro Murgia e Giancarlo Griva; in campo: Luca Meconcelli (guardia-ala, classe 1994, 1.89), Andrea Dessanti (guardia, 1994, 1.88), Alessandro Fadda (play, 1995, 1.78), Davide Galanti (guardia-ala, 1994, 1.85), Marco Spissu (play, 1995, 1.80), Matteo Sanna (ala, 1994, 1.85), Alessandro Lorrai (play, 1994, 1.80), Federico Pirisi (ala-pivot, 1994, 1.86), Francesco Sotgia (pivot, 1993, 2.03), Alessandro Virdis (ala, 1993, 1.88), Jacob Samoggia (ala, 1994, 1.98), Matteo Zazzu (play, 1994, 1.78), Marco Desole (guardia, 1993, 1.79), Davide Spanu (ala-pivot, 1994, 1.86), Andrea Sitzia (pivot, 1995, 1.96), Francesco Vaccargiu (guardia, 1996, 1.86), Andrea Cordedda (ala, 1993, 1.96) e Giovanni Longu (guardia-ala, 1996, 1.92). Punta di diamante del settore giovanile biancoblu e base futuribile della Torres che disputa l'attuale campionato di serie C isolana, esperienza che ha consentito ai «baby» di confrontarsi con un campionato importante e migliorarsi esponenzialmente. Giovane Dinamo che cresce, che sorride e che vince.



Sassari, 03 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna


http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/dinamo giov. u 19.jpg News 4/3/2012 2011-12 Standart 594 Uova di Pasqua Oftal al palazzetto

OFTALIn occasione della sfida casalinga fra la Dinamo e Benetton Treviso il PalaSerradimigni ospiterà  l'iniziativa dell'Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes


Sport e sociale. Ancora un grande appuntamento sportivo al PalaSerradimigni, che nell'anticipo pasquale vedrà  la Dinamo Banco di Sardegna la Benetton Treviso in un match valido per l'11° turno di Lega A. E per l'occasione, come più volte accaduto in stagione, la società  del presidente Stefano Sardara sposa una iniziativa meritevole continuando a dimostrare il necessario e doveroso interesse per la sfera sociale, mettendo quindi a disposizione appeal e visibilità  del progetto biancoblu al servizio di chi ha bisogno. Saranno i volontari dell'associazione Oftal – diocesi di Sassari (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes) che, in appositi banchetti organizzati all'interno del palazzetto, forniranno informazioni sugli scopi della loro associazione e metteranno a disposizione dei tifosi biancoblu alcune uova di Pasqua, la cui vendita contribuirà  a sostenere la causa Oftal. Ancora una volta gli spalti del PalaSerradimigni sono quindi chiamati a dare una mano, dimostrando come in tante altre passate occasioni la loro grande generosità  e la loro attenzione al sociale.


Oftal. E' una associazione ecclesiale di volontariato che opera in Italia sin dal 1932 la cui sede centrale è a Trino in provincia di Vercelli. L'associazione, che in questo 2012 festeggia gli 80 anni di attività , opera con l'obiettivo di dare sostegno ai malati nella loro difficile quotidianità . Sull'Isola esiste una unica sezione sarda, con sede a Cagliari, che segue poi la ripartizione territoriale delle diocesi della Sardegna. E proprio la sezione Sardegna ogni anno organizza due pellegrinaggi a Lourdes, oltre ad alcuni incontri in occasione delle festività  di Capodanno, Carnevale, Pasqua e vacanze estive. Gli iscritti al gruppo sassarese (sede a Usini in via Roma) sono circa un centinaio, fra volontari ed ammalati. Grazie ad una intensa attività  di raccolta fondi a Sassari è stato possibile acquistare un mini bus attrezzato di elevatore per il trasporto. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito EnglishEstemporanea e riuscitissima due giorni «in lingua» per il progetto scuole biancoblu che in settimana con i suoi sei giocatori stranieri ha fatto visita all'English Centre

La lingua del basket. La Dinamo Banco di Sardegna ha più volte fatto scuola, di sport e dei suoi valori, ed è più volte tornata a scuola, a contatto con studenti di tutte le età  entusiasti di poter interagire e vedere dal vivo i giganti della palla a spicchi sassarese. Il tutto si inquadra nel progetto biancoblu «Io Protagonista», idea nata per coinvolgere ed avvicinare con sempre maggiore cura ed attenzione i ragazzi in età  scolare alla pratica sportiva, attraverso un veicolo di promozione del basket, il roster di coach Meo Sacchetti, funzionale al raggiungimento dell'obiettivo. Promuovere e coinvolgere, magari insegnando qualcosa, stimolando la curiosità  e dando interessanti spunti di riflessione nel corso di incontri con i professionisti della pallacanestro sassarese.


Speak english now. Dopo aver ricevuto e visitato diverse scuole di ogni grado delle Città , della provincia e dell'intera Sardegna, la Dinamo Banco di Sardegna in settimana è stata co-protagonista assieme ai ragazzi dell'English Centre di Mr. Paul Rogerson, di una particolarissima puntata di «Io Protagonista», organizzata su...territorio sassarese ma svoltasi interamente in lingua inglese. I ragazzi della scuola di inglese cittadina, di età  compresa fra i 10 e i 18 anni appartenenti a diverse classi e con esperienza variabile fra uno e cinque anni di frequentazione, dopo aver accuratamente scelto e tradotto in inglese le domande, hanno affollato l'ampia sala del centro assieme a tutti i loro disponibilissimi insegnanti fra cui l'interprete biancoblu Stefania Grande. Poi, quando al tavolo si sono presentati Quinton Hosley e Drake Diener, il primo giorno, ed il poker composto da Travis Diener, Vanja Plisnic, Tony Easley e Tony Binetti, la seconda giornata (accompagnati dal team manager Luigi Peruzzu, dal dirigente del settore giovanile Roberta la Mattina e dall'assistant coach Paolo Citrini), sorrisi, sguardi stupefatti e scatti effettuati dal cellulare hanno certificato l'entusiasmo con cui si sarebbero svolti gli incontri.


Dinamo time. Dopo una breve introduzione da parte del direttore dell'English Centre Paul Rogerson, la parola è immediatamente passata ai giocatori della Dinamo Banco di Sardegna: nome, cognome, età  e provenienza rigorosamente in inglese. Quindi spazio alle innumerevoli ed intelligenti domande rivolte dalla platea ai giganti biancoblu che con il sorriso hanno risposto alle domande (fra le tante quanto vi allenate? A quale giocatore Nba ti ispiri? Ti manca casa tua? Come si sviluppa la tua giornata?), senza risparmiare siparietti e battute ad un pubblico che, ulteriore riprova della buona riuscita dell'esperimento, ha capito tutto alla perfezione. Riportiamo di seguito alcune delle question e successive answer, rigorosamente in lingua inglese:


For Drake Diener and Quinton Hosley:


Has basketball changed your attitude and approach to difficult situations in life?

Drake Diener: That's a good question... In basketball it's really important to work as a team and it's taught me to work with others. It' s also taught us that even if you lose you keep trying.

Do you follow a special diet? What do you usually eat?

Drake Diener: No, I don't follow a special diet.. In Italy I eat a lot of pasta but not a lot of fish..it's not my favourite. My wife cooks a lot of things that we usually eat in the States.

Quinton Hosley: I eat everything! I like fish and I like cooking... Sometimes I go to McDonalds, but not often.

What do you like doing in your free time?

Quinton Hosley: I usually Skype with my friends and family back home. I also like being a chef in the kitchen!

Drake Diener: I spend a lot of time with my family.


For Travis Diener, Tony Binetti, Tony Easley and Vanja Plisnic:


Can you play a different sport?

Travis Diener: yes. I love playing golf in the summer. It's difficult but I like it.

Vanja Plisnic: I like playing table tennis and beach volleyball. I played soccer when I was younger.

How old were you when you started playing basketball?

Travis Diener: I started when I was three years old. I've always known I wanted to play basketball.

Tony Binetti: me too, from when I was really littel..

Tony Easley: I started when I was six.

Vanja Plisnic: I started when I was fourteen... I played soccer but then I grew really tall and my life changed!

What's your daily routine?

Travis Diener: we wake up, sometimes late! Then we train, sometimes twice a day. I go home and eat, then I relax.

Tony Easley: the same and I love playing video games! I play a lot!



Sassari, 04 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna


http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/english_centre.jpg News 4/5/2012 2011-12 Standart 596 Under 17: buona la prima!

marcoI ragazzi di coach Marco  Rota superano per 100-58 il Basket Antonianum e vincono gara1 nella serie di finale regionale del campionato di categoria

Linea verde. La Dinamo Banco di Sardegna continua a raccogliere i frutti del lavoro svolto, seminato con attenzione e coltivato con grande entusiasmo e perizia dalla società  del presidente Stefano Sardara e dallo staff del suo settore giovanile con Marco Rota nel ruolo di responsabile tecnico e Graziano Pilo in quello di responsabile organizzativo. Puntare sul futuro, sul talento dei giovani da sviluppare all'interno di un sistema squadra, in modo da potere offrire certamente una occasione di crescita individuale e miglioramento delle qualità  del singolo, unita alla possibilità , qualora le stesse qualità  lo permettessero, di confrontarsi con sfide impegnative (le fasi nazionali di categoria, la serie C Torres di coach Antonio Mura), e di potere un giorno aspirare al sogno di lavorare con i giganti della Lega A.

Giovani biancoblu. Dopo il successo dell'Under 19 Dinamo Banco di Sardegna nella finale regionale di categoria, il PalaSerradimigni ha assistito ad un nuovo importante successo dei  ragazzi del vivaio. In gara1 di finale regionale l'Under 17 A di coach Marco Rota ha superato l'ostacolo Basket Antonianim con il punteggio di 100-58, pronta ora ad andare al sud dell'Isola a giocarsi vittoria e titolo in una gara dall'altissimo valore. Una prestazione autoritaria e positiva quella del roster biancoblu, che dopo un primo uarto equilibrato ha innestato la marcia ed ha girato alla boa del 20' sul + 23 (47-24), allungando poi l'elastico del punteggio in un crescendo sino alla festa finale. Gara2 due è in programma giovedì prossimo al sud dell'Isola.

I tabellini:

Dinamo Banco di Sardegna A: Fadda, Dore A. n.e., Dore G. 24, Spissu 28, Cuccureddu 8, Carboni 2, Petretto 4, Licheri, Longu 10, Cherchi n.e., Vaccargiu 12, Sitzia 12.

Basket Antonianum: Magro 2, Locci 12, Pilia 2, Casula 3, Birocchi 2, Paddeo 8, Ledda 1, Serra 17, Piras, Onnis 11, Arena.

Parziali: 17-14; 30-10; 30-20; 23-14.


Sassari, 06 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna


http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/marco spissu banco di sardegna corretta.jpg News 4/6/2012 2011-12 Standart 597 «Cancelliamo la brutta gara dell'andata»