
Superato anche l'Olin Edirne, il Banco di coach Meo Sacchetti prosegue a Bormio il suo iter di test internazionali. Prossimo avversario il Besiktas di Kemp e Hawkins
Spettacolo e spiccata propensione offensiva, marchi di fabbrica dei roster targati Meo Sacchetti. Ma non solo, perchè la nuova Dinamo Banco di Sardegna nelle prime uscite da pre season sta mettendo in mostra anche una buona capacità ed organizzazzione difensiva, come testimonia l'ultimo successo sui turchi dell'Olin Edirne, squadra di medio livello in A1. Non certo il Besiktas o l'Efes da Eurolega ma comunque un test importante per la crescita di Vanuzzo e compagni. I 37 punti concessi nei primi 30' sono sintomo di un'identità di gruppo precisa, lo zoccolo degli italiani è sempre determinante nell'assetto con il ministro Devecchi a guidare le fila della trincea a cui però si sono aggiunti dei validi ufficiali. Il primo su tutti Quinton Hosley, duro, tosto, intelligente, sempre al posto giusto, granitico a rimbalzo e nella capacità di leggere il gioco sia in attacco che in difesa, spalleggiato da Drake Diener, tiratore micidiale ma capace anche di cancellare il proprio avversario diretto. Se poi vedi Travis Diener che insegue gli avversari sui blocchi o fa pressione al portatore di palla avversario allora capisci quanto si diverta al momento la squadra di Meo, si lavora duramente e serenamente con grande spirito e sacrificio, il precampionato conta poco, i risultati ancora meno, conta quello che riesci a creare al tuo interno e su questo la Dinamo può dire di avere un progetto ben chiaro. Ora arrivano le sfide proibitive con Besiktas, San Pietroburgo che ha battuto i turchi e sta rifilando scoppole a tutti per finire con l'Astana di Boniccioli, ma prima giovedì c'è da incontrare Marcelus Kemp, una delle stelle della squadra di Ataman.