Salta al contenuto principale
03 Apr 2011

Diener

Strepitosi Diener e Plisnic, decisivo Hunter, vittoria per Devecchi


Forza Jack. E' sembrato di veder un film già  visto: negli ultimi 5' della partita con Cantù, coach Meo Sacchetti perdeva Othello Hunter per un dolore al petto, non riesce a respirare ed è costretto a sedersi in panchina. A 10' dall'inizio della partita di Bologna contro la Canadian Solar il guerriero Jack Devecchi averte un forte dolore al petto ed è costretto a recarsi all'ospedale di Bologna per accertamenti. Non sembra essere la giornata giusta per la Dinamo che invece con dedica al proprio Ministro della Difesa, estrae dal cilindro una prestazione entusiasmante, culminata con un fantastico ultimo quarto.


 

Successo sotto le due torri. Sacchetti, elogiato anche da patron Sabatini, vince il match sul terreno di Lino Lardo, ovvero con la zona, che mette in grossa difficoltà  Bologna nel secondo tempo. Lo fa grazie alla classe eccelsa di Travis Diener, che piazza 23 punti con 7 rimbalzi e canestri da antologia. Lo fa con un determinante Othello Hunter, che alla lunga domina sotto le plance, tap-in, rimbalzi offensivi, stoppate, il tutto per un decisivo 19+12. Ma l'uomo della svolta si chiama Vanja Plisnic: il serbo, vero collante della squadra sale in cattedra nel momento caldo, difende, lotta, piazza due triple e due canestri pesantissimi per il break di Sassari, che trova punti fondamentali anche dal peggior White della stagione (per la prima volta in 24 non in doppia cifra ma utilissimo negli ultimi 10'). Il sostituto di Hubalek è davvero un grandissimo acquisto della società  del presidente Mele, seguita come sempre dall'onda del popolo sardo, presente in massa a Casalecchio.

 


Il match. Sassari fa molta fatica all'inizio ad entrare in partita, va sotto subito di 10 punti, sembra la fotocopia della partita di Brindisi, ma la musica è diversa, Diener prende per mano i suoi e tiene attaccati i compagni al 10' (21-19). Prova ancora a scappare Bologna sul + 10 ma Sassari non molla, tira con 1/10 da tre nei primi 20' ma non ci pensa proprio ad alzare bandiera bianca. Stesso copione nel terzo quarto Sassari prima a +7 sul 53-46 poi rimontata con un 12-0 che vale il 58-53 per la Virtus. Negli ultimi 10' si scatena l'attacco atomico della Dinamo. Dopo una schiacciata al volo di White, arriva la bomba di Diener, i canestri di Hunter e la magistrale serie di Plisnic che spezza il confronto, determinanti nel break di Sassari anche due triple di capitan Vanuzzo, tornato a livelli di importanza capitale anche in difesa. E' proprio la zona di Sacchetti a mischiare le carte a Bologna che sbatte con 7/29 da tre tenendosi a galla solo con le folate di Rivers e l'energia di Sanikidze. Poeta ci prova con il cuore ma è una Dinamo extra lusso, Plisnic chiude il confronto sul 80-70, piccolo sussulto di Koponen ma scorrono i titoli di coda, impresa di Sassari che sale addirittura a quota 22 punti e vede la salvezza ad un passo.

 


Sassari, 03 aprile 2011

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl