Salta al contenuto principale
05 Feb 2012

DrakeIl Banco di Sardegna supera per 91-76 la Vanoli Braga Cremona, infila il quarto successo consecutivo e si conferma davanti al pubblico del palazzetto

L'epilogo. Prova di maturità  superata, senza patemi né affanni, al di là  del -8 che per due volte ha fatto capolino sul tabellone luminoso del PalaSerradimigni. La Dinamo Banco di Sardegna ha battuto la Vanoli Braga Cremona per 91-76, lo ha fatto come sempre spinta dal suo pubblico, lo ha fatto grazie al suo talento, alla sua difesa, agli uomini della sua panchina (grandi numeri e grande prova per il capitano Manuel Vanuzzo e Brian Sacchetti), ai 9 assist di Travis Diener, ai 18 punti di Drake Diener, al concreto e solito apporto del gruppo (non una frase fatta ma la realtà  del presente sassarese), componente fondamentale del progetto biancoblu. La salvezza non è ancora matematica ma è sempre più vicina, all'orizzonte c'è la suggestiva sfida alle scarpette rosse di Milano, poco più avanti la Final Eight di Torino. Una stagione esaltante, ricca sino ad ora di sorprese e soddisfazioni. Piedi ben piantati in terra e concentrazione alta, poi, come detto dal presidente Stefano Sardara, si potrà  eventualmente aprire la scatola dei sogni…perché a Sassari piace sognare.

La scena. Terza giornata di ritorno al PalaSerradimigni di Sassari. Giornata dedicata alla solidarietà , al progetto «Un sms per l'ospedale di Kabul» (contributi tramite chiamata da numero fisso o sms al numero 45508) portato avanti da Emergency e Lega A ed ala raccolta di coperte organizzata dai Guardian Angels in favore dei senzatetto sassaresi, iniziative rivolte al grande e caldo cuore del palazzetto chiamato a battere ed a farsi sentire, ancora una volta, sempre più forte. Solidarietà  e sport, binomio vincente che anche in termini «sportivi» ha trovato piena applicazione in piazzale Segni. Nell'intervallo la società  del presidente Stefano Sardara premia il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e il presidente della Provincia di Sassari  Alessandra Giudici per il prezioso ed importante sostegno dato alla squadra ed al progetto biancoblu: a loro va una maglia con il numero uno consegnata appositamente dal massimo dirigente Dinamo. Reduci dal tornei di Palestrina, si presentano al pubblico gli Under 17 biancoblu allenati dal responsabile tecnico del settore giovanile Marco Rota (assistant coach Luciano Murgia, Roberto Collu dirigente accompagnatore, preparatore fisico Mauro Gabbrielli). La Vanoli Braga Cremona è squadra rinnovata, impegnata nella strenua lotta alla sopravvivenza, team di carattere e difesa, avversario da prendere con le molle per evitare brutte sorprese. La Dinamo Banco di Sardegna viaggia invece sui binari del controllato entusiasmo, punta a raggiungere il prima possibile la salvezza e intanto presa consapevolezza dei suoi mezzi, senza facili illusioni, punta le Final Eight di Coppa Italia di Torino, premio al lavoro e ai risultati ottenuti, traguardo storico tagliato dalla società  del presidente Stefano Sardara dedicato ai tifosi di Sassari e dell'Isola intera.

Il match. Primo canestro di Perkovic, Hosley apre le danze biancoblu dalla lunetta, sulla schiacciata di Easley è 5-7, Cremona prova a reggere l'urto ma le due triple di TD12 e Vanja Plisnic impattano e ribaltano la situazione (11-8). Cinque punti in fila dello sloveno Milic per il tentativo di fuga lombardo (11-15), poi sulla Vanoli-Braga è pioggia di bombe e sull'ultima targata Drake Diener suona la sirena del primo quarto: 22-16. L'arrembaggio sassarese prosegue incessante, il 4-0 di inizio seconda frazione manda Attilio Caja al timeout, Rich sembra essersi integrato al meglio dopo soli tre giorni di lavoro ma la macchina stenta a tenere il ritmo avversario. Manuel Vanuzzo si conferma presenza di muscoli e canestri: due delle sue triple cadono come macigni su Cremona che sul -21 (46-25) deve fare anche i conti con l'efficace difesa sassarese. Il gatto però non è nel sacco, ed allora gli uomini di Caja tirano fuori a cavallo dei due tempi un parziale da 14-0 che non preoccupa ma fa risvegliare l'istinto sassarese. I liberi di Man-Drake Diener e Plisnic ridanno un senso tutto isolano all'inerzia, Devecchi infila la bomba del +12 Banco, i cugini di Fond du Lac sono ispirati e scatenati e sull'ennesima tripla di Plisnic è 71-56 alla terza sirena. Tripla e successiva stoppata di Vanuzzo (79-63), ottimo contributo di Brian Sacchetti, Cremona prova a difendere con più convinzione ed a sfruttare il rallentare della manovra Dinamo. Per due volte la Vanoli raggiunge il -8, suscitando però prontamente la reazione di un Banco che chiude con Ala-Diener e festeggia con il suo pubblico.

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Una gara temibile, lo dimostra il fatto che loro nonostante alcuni nostri break importanti sono riusciti per due volte a riportarsi a quota -8. Cremona si deve salvare ed a sprazzi ha giocato con buono spirito, noi abbiamo tirato benissimo da tre, abbiamo avuto un buon apporto dagli italiani ed abbiamo centrato il 4° successo consecutivo. Playoff? Sarebbe ipocrita parlare di salvezza anche se la realtà  è che ancora non è matematica. Ora però pensiamo a Milano, poi penseremo a Siena nella Final Eight». Coach Attilio Caja: «Facile purtroppo commentare una gara come questa. Affrontavamo un avversario a noi superiore per classifica e talento, alla fine ha vinto chi è stato più bravo, chi ha trovato canestri di grande talento nei momenti difficili. Nel secondo quarto noi abbiamo pasticciato in attacco e ci siamo disuniti in difesa, sbagliando molto e subendo canestri impossibili. Pensiamo a noi, ragioniamo su Casale e andiamo avanti a caccia del nostro obiettivo: la salvezza. Rich è stata la nota positiva del nostro match».

 

 

Sassari, 05 febbraio 2012

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna