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28 Dec 2010

Biancoblu ad alti livelli per 30' poi la panchina di Roma fa la differenza
 
E' una Dinamo che esce a testa altissima da Roma, una Dinamo che spinge per 30' ai massimi livelli, che lotta, fa spettacolo e spaventa una Lottomatica in grande crescita. Boniccioli spedisce subito Dedovic su Diener ma il fuoriclasse del Wisconsin dimostra di essere sulla via del pieno recupero: due bombe, tre assist, campo aperto, è lui il trascinatore della squadra di Sacchetti che però deve fare i conti con uno Smith in stato di grazia. Sassari tiene a rimbalzo, soffre la fisicità  di Roma ma appena può spinge in contropiede e capitalizza da 3 punti con White e Vanuzzo. Hunter corre come una gazzella, dopo il vantaggio della Lottomatica al 10' sul 26-20 c'è solo la Dinamo in campo, parziale di 12-0 per il 26-32, Sassari dà  spettacolo e prova a fuggire. Boniccioli si aggrappa alla vena di Smith che mette due incredibili triple per ricucire lo strappo 33-34. Sacchetti pesca dalle rotazioni un eccellente Pinton, Tsaldaris macina gioco, White decide che è il momento del break e attacca sempre, si va al riposo sul 43-50 con una grande Dinamo. Terzo quarto con Sassari che parte benissimo, massimo vantaggio sul 54-43 poi White con un paio di magie tiene ancora la Dinamo sul 56-47. Roma prova a difendere fortissimo, Dedovic e Washington spingono, la palla va sempre sotto al concreto Traoré e al solidissimo Dasic che si rivela chiave importante per i capitolini. La stanchezza comincia a farsi sentire, Sassari resiste al 30' sul 65-65 e lotta fino al 35' quando Tsaldaris mette una bomba e un gioco da 3 punti per il 74-72. Poi si spegne la luce, benzina finita, Roma attinge dalla panchina con grandi rotazioni, i tiri liberi fanno la differenza, Dasic e Traoré dominano sotto poi una tripla di Washington chiude il match sull' 85-74 ma Sassari davvero è andata vicina alla grande impresa.