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27 Mar 2012

Doppio appuntamento in Logudoro per il progetto «Io Protagonista» con i biancoblu ad incontrare i ragazzi delle locali scuole elementari, medie e del Liceo scientifico

Banco da esportazione. Tempo di straordinari per atleti, tecnici e dirigenti biancoblu, come sempre però ben ripagati dal grande successo che questi incontri riscontrano in casa (nelle visite delle scuole al PalaSerradimigni) ed in trasferta. Il progetto «Io Protagonista» porta in Logudoro, a Ozieri, una folta rappresentanza della Dinamo Banco di Sardegna: oltre al team manager Luigi Peruzzu, al dirigente del settore giovanile Roberta La Mattina ed al responsabile del settore giovanile Marco Rota, a ricevere gli applausi delle centinaia di ragazzi di tutte le età  che fra palasport e Liceo sono stati coinvolti in questa divertente e suggestiva esperienza sono stati Tony Binetti, Nika Metreveli, Brian Sacchetti e Drake Diener, punti di forza del roster di coach Meo Sacchetti. Nella mattinata ozierese è così andata in scena un'altra fortunata puntata della riconfermata iniziativa portata avanti e promossa con convinzione dalla società  del presidente Stefano Sardara, idea consolidata e trasformata in concreta realtà  con il chiaro obiettivo di valorizzare, diffondere e promuovere il più possibile il basket ed i sani ed imprescindibili valori dello sport fra i più giovani.

I ragazzi di Ozieri. L'edizione 2012 di «Io Protagonista» si avvia verso la sua conclusione, e proprio per questo rinsalda ancora una volta il forte legame con Ozieri e le sue scuole, da sempre vicine alla Dinamo e spesso presenti al palazzetto in occasione delle gare interne del team. Forte anche la sinergia sportiva con la locale società  di pallacanestro, la Demones Ozieri (oltre 160 ragazzi all'attivo per la società  nata nel 1958, una delle più vecchie in Sardegna, che nel 2008 ha festeggiato i suoi primi 50 anni di storia), con cui esiste un rapporto di collaborazione che attualmente consente ad uno dei suoi migliori atleti classe ‘95 di allenarsi e giocare in biancoblu, in una prospettiva legata al miglioramento del singolo inserito nel gruppo, che grazie al duro lavoro da palestra coltivare il sogno di un futuro ad alti livelli. Questa mattina, come detto, è quindi toccato agli oltre 300 bambini e bambine del I° Circolo didattico del dirigente scolastico Francesco Sircana, del II° Circolo didattico di San Gavino e Punta Idda del dirigente scolastico Giovanna Raccimolo e della Scuola media «Grazia Deledda» del dirigente scolastico Mattia Pericu, oltre che ai ragazzi del Liceo Scientifico «Antonio Segni» del dirigente scolastico Antonio Uda, in due distinti appuntamenti, ricevere l'attesa ed apprezzata visita dei giganti della palla a spicchi, beniamini biancoblu accompagnati da dirigenti e tecnici della Dinamo Banco di Sardegna.

I baby. Alle 10:45, in perfetto orario, il palazzetto di Ozieri traboccava dell'entusiasmo e della curiosità  di oltre 300 bambini che, trepidanti, aspettavano l'ingresso della delegazione Dinamo. Presenti all'incontro e padroni di casa il sindaco Leonardo Ladu, l'assessore allo sport Antonio Arca e quello ai servizi sociali Filippo Fele. Gradita presenza anche quella della Demones Ozieri del presidente Angelo Cattina, accompagnato dai dirigenti Adriana Sotgia, Paolo Bogliolo, Sandro Saba ed Eleuterio Longu, e dal tecnico del settore minibasket Toto Terrosu, che assieme ad Adriana Sotgia e Tino Fadda, allenatore del gruppo femminile minibasket, ha organizzato e promosso l'appuntamento. Introdotto da coach Terrosu, Luigi Peruzzu, a capo della delegazione biancoblu, ha presentato nell'ordine il dirigente del settore giovanile Roberta La Mattina, il responsabile tecnico del settore giovanile Marco Rota e i quattro atleti presenti Tony Binetti, Nika Metreveli, Brian Sacchetti e Drake Diener.Tante le curiosità  espresse al microfono dai piccolissimi alunni delle elementari: «Quanto sei alto», oppure «quante ore ti alleni» e «quanti canestri hai fatto», passando per «chi è il capitano» sino ad arrivare al quesito proposto da un piccolo tifoso del calcio con le idee simpaticamente confuse che ha domandato: «quante reti hai fatto nella tua carriera». Poi, divisi in due squadre i quattro giocatori si sono uniti ai miniatleti del minibasket per una serie di minipartitelle con canestri abbassati, il tutto per la gioia degli studenti sugli spalti e per quella dei genitori in tribuna, che incitavano i baby cestisti sperando in un canestro del proprio figlio magari proprio «in faccia» al gigante Metreveli. Finale con foto di rito, consegna dei regali (Libro autografato per il sindaco Ladu e la società  Demones, pallone autografato ed una busta griffata «SARDEGNA» con opuscoli informativi a spaziare dai percorsi in mountain bike e bici sino ai campi da golf ed ai mille monumenti che caratterizzano l'Isola, doni che confermano la Dinamo vera ambasciatrice isolana) e solito bagno di autografi e scatti fatti al cellulare sino a quando il gruppo non è dovuto letteralmente «fuggire» per presentarsi puntuale all'appuntamento con gli studenti del Liceo Scientifico.

I senior. Successivo trasferimento al Liceo Scientifico «Antonio Segni», dove ad attendere il gruppo c'era la professoressa di chimica e biologia Mara Paolini, che da grande appassionata ha fortemente voluto l'incontro aderendo al progetto «Io Protagonista». Ed è proprio la professoressa Paolini ad organizzare nella palestra della scuola un incontro fra i quattro migliori studenti di inglese di ogni classe (15 in totale quelle dell'istituto) e i giocatori. Dopo un'iniziale imbarazzo i ragazzi hanno iniziato a rivolgere le domande in inglese a tutti e quattro gli atleti, visto che, come detto dal dirigente Luigi Peruzzu, anche gli italiani, in questo caso Brian Sacchetti, da 10 e lode in english, e Nika Metreveli, idem come il compagno, georgiano, conoscono molto bene la «lingua del basket». «Cosa ne pensate della movida sassarese», chiedono gli studenti fra gli sguardi un po' imbarazzati dei giganti: risposta affidata a Tony Binetti che si spinge  a parlare dei post partita vissuti in alcune discoteche dell'hinterland. Più mirata la domanda per Drake Diener, legata alle impressioni date dal suo recente ritorno a Teramo da ex: «Tutto molto bello, ho trovato qualche amico e un'unica nota stonata: abbiamo perso e volevamo vincere». «Chi è il tuo miglior amico a Sassari, chiedono ancora all'esterno di Fond du Lac: «Il nostro fisioterapista Simone Unali». A seguire due minipartitelle 4vs4 Dinamo vs Liceo Scientifico, con in campo prima gli uomini e poi le ragazze con la professoressa Paolini come rinforzo. Bellissimo il calendario donato alla squadra realizzato ad hoc dagli studenti della scuola con «Sos diccios de sas biddas», destinato a finire sicuramente nello spogliatoio del PalaSerradimigni, simbolo di uno scambio culturale linguistico giunto quasi a…bilanciare il troppo inglese che sardi e italiani sono costretti ad imparare per comunicare con l'esterno. Chiusura con foto per tutti e caccia agli autografi su diari, magliette, sciarpe e persino sulle braccia. Fra i reciproci e sentiti ringraziamenti è d'obbligo l'arrivederci, magari già  sabato al PalaSerradimigni in occasione della sfida alle «V» nere.

Sassari, 21 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/ozieri.jpg News 3/21/2012 2011-12 Standart 574 Bologna, benvenuti in Sardegna

La Dinamo di coach Meo Sacchetti affronta le storiche «V» nere al PalaSerradimigni  nell'affascinante anticipo televisivo del sabato pomeriggio

Il match. I fogli del calendario della Lega A scorrono freneticamente verso l'epilogo della regular season 2011-2012, la primavera impazza sull'Isola e fa da cornice ideale allo svolgersi della nona giornata del girone di ritorno del massimo campionato italiano. Sotto l'occhio vigile delle telecamere di La7, la Dinamo Banco di Sardegna affronta la Virtus Canadian Solar Bologna, vero monumento della palla a spicchi nostrana, nell'anticipo televisivo del sabato pomeriggio. Si va verso il tutto esaurito in piazzale Segni, mentre la squadra prepara sul campo il match contro i bianconeri di coach Finelli.

Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta le sue porte al basket dei giganti, in questa seconda stagione vissuta dalla Dinamo alla ribalta della serie A. Si aprono le porte del PalaSerradimigni, certo, ma contemporaneamente anche quelle dell'Isola che si appresta a rivelarsi in tutto il suo riconosciuto splendore. Un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia bianconera della Virtus Bologna, ai dirigenti emiliano, allo staff tecnico ed ai supporter che sceglieranno di seguire il club in questa suggestiva trasferta oltre Tirreno. Momenti di grande pallacanestro, certo, ma anche opportunità  di scoperta di un territorio ricco di scorci e suggestioni come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.

Istantanee di Sardegna. Ora che l'inverno e le radicate tradizioni del Carnevale isolano lasciano spazio allo sbocciare della primavera, ai momenti legati alla ricorrenza pasquale ed ai particolarissimi riti della «Settimana Santa» (dal 1 all'8 aprile), la Sardegna muta il suo volto e comincia a rivelarsi nella sua incontaminata bellezza pronta all'esplosione estiva. D'obbligo un passaggio per la Città  di Sassari, doveroso un tour che da Alghero a Stintino, proseguendo sino alla Gallura e giù lungo l'orientale sarda fra San Teodoro e Siniscola, conduca al sud dell'Isola per godere dello spettacolo offerto da Villasimius e Chia, per vivere la Città  di Cagliari, per conservare su file e nella memoria alcune delle istantanee più belle dell'Isola. Senza dimenticare l'interno e le sue ospitali suggestioni intrise di identità  e storia, la «Nurra» ed una miriade di paesi e Città , da Nuoro a Oristano, che come piccole gemme nascoste si rivelano nella loro più pura essenza di Sardegna al viaggiatore che sceglie di scoprirle.

Sassari, 22 febbraio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

 

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/sardegnadinamo.jpg News 3/22/2012 2011-12 Standart 575 «Notte biancoblu» al Parco di Monserrato

Appuntamento fissato per le 20:30 di sabato prossimo, fra «giro pasta» e t-shirt autografate con la Dinamo ospite in esclusiva del ristorante di Gabriele Pettinaro

Eventi biancoblu. Sabato prossimo, 24 marzo 2012, la Dinamo giocherà  in anticipo al PalaSerradimigni, ore 16:10 contro la Virtus Canadian Solar Bologna. Quindi, come stabilito dall'accordo in esclusiva raggiunto con il ristorante «Parco di Monserrato», a partire dalle 20:30 gli uomini di coach Meo Sacchetti raggiungeranno la splendida oasi immersa nel verde sassarese e diventeranno protagonisti, assieme ai loro tifosi, di una magica «Notte biancoblu». Un'altra serata di divertimento e sport, da vivere fra buffet, musica e giganti della palla a spicchi. Consumazione compresa nel biglietto d'ingresso e ingresso gratis per i ragazzi sino ai 12 anni accompagnati dai genitori. Nel corso della serata saranno estratti a sorte fra i presenti alcuni fortunati che riceveranno in dono le t-shirt autografate dall'intero roster Dinamo Banco di Sardegna.

La Dinamo al Parco. Un rapporto forte e solido quello rinsaldatosi all'ombra del 2011-2012 della palla a spicchi fra la Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara e il ristorante «Parco di Monserrato» di Gabriele Pettinaro. Una collaborazione che dura e che va avanti, animata dall'entusiasmo e dalle idee dello stesso Gabriele Pettinaro che in esclusiva e sino alla fine della stagione di Lega A, ospiterà  ogni post partita del roster biancoblu, chiamato ad essere protagonista e a divertirsi in eventi pensati e realizzati ad hoc, aventi però come comune denominatore il biancoblu e la passione per il basket. 

Sassari, 22 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/dinamoparty24marzo.jpg News 3/22/2012 2011-12 Standart 576 Iniziativa UICI al palazzetto

In occasione del match fra Dinamo e Bologna sarà  organizzata una lotteria a cura dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, presente con appositi banchetti informativi

Un sorriso per l'UICI. «Lotteria di Pasqua – Un sorriso per l'UICI», questa l'iniziativa proposta dalla sezione provinciale di Sassari dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti alla Dinamo Banco di Sardegna, che ha immediatamente sposato l'idea mettendosi a disposizione dei volontari e mettendo spazi e visibilità  al servizio di chi opera nel sociale ed ha bisogno di massima collaborazione.

Mission. Come più volte ribadito, la società  del presidente Stefano Sardara ha da sempre dimostrato grande disponibilità  ed attenzione in riferimento alle problematiche e tematiche sociali, mettendo la sua immagine ed il suo riconosciuto appeal al servizio di cause meritevoli, riuscendo spesso a catalizzare l'attenzione e l'interesse della gente e sostenendole anche grazie al prezioso contributo del suo competente e generoso pubblico che non si è mai tirato indietro quando chiamato ad aiutare chi ne ha bisogno. Per questo sabato prossimo gli spazi del PalaSerradimigni ospiteranno alcuni banchetti informativi UICI, dedicati alla vendita biglietti della lotteria e preposti a dare informazioni sull'iniziativa e sugli obiettivi da raggiungere.

Libri braille e Libro Parlato. Oltre all'assistenza per l'avviamento di pratiche di accertamento di invalidità  e/o di aggravamento, attraverso specifica convenzione con l'INPS di Sassari, alla necessaria assistenza per la richiesta di ausili tiflotecnici, informatici e non, la sezione sassarese dell'UICI offre all'utenza il servizio di biblioteca braille, produzione e stampa di libri braille e ingranditi e servizio del «Libro parlato». Servizi particolarmente utili, che costituiscono strumenti di emancipazione culturale e sociale non solo per i ciechi ma anche per tutte quelle persone che per patologia o per l'età  avanzata hanno gravi problemi di vista e, in generale, quelle che hanno difficoltà  di lettura. Il tutto avviene in maniera assolutamente gratuita, in un quadro che per migliorare ed adeguarsi alle esigenze ed allo svilupparsi della tecnologia ha necessità  di attenzione e sostegno. Affinché si possa continuare ad essere elemento utile ed indispensabile per la comunità  sarda, faro di speranza e di progresso per i non vedenti e ipovedenti, per avere la possibilità  di sostenere e promuovere la cultura sarda e rendere esecutivo quanto sopra enunciato, è necessario un impegno economico continuativo. Per questo il consiglio di amministrazione ha pensato a tutta una serie di iniziative di autofinanziamento, fra cui la lotteria «Un sorriso per l'UICI». Iniziativa proposta e fatta sua dalla Dinamo Banco di Sardegna.

Info. La sezione provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di Sassari è da sempre a disposizione per dare risposte positive ai bisogni delle persone non vedenti e ipovedenti del Nord Sardegna, erogando certi servizi essenziali che sono la ragione dell'esistere della nostra organizzazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Onlus, Ente morale posto sotto la vigilanza del consiglio dei ministri (D.P.R. 23.12.78 - G.U.N. 3.3.1979), sezione provinciale di Sassari con sede in via Quarto numero 3 – Tel. 079233711; Fax 079231043 – 0792008102.

Sassari, 23 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/lotteria%20ciechi.jpg News 3/23/2012 2011-12 Standart 577 I 10 anni del «Commando»

Nell'anticipo di sabato, con la Dinamo a sfidare Bologna, è in programma una speciale coreografia allestita per festeggiare il primo decennio di tifo biancoblu

 

Ricorrenze biancoblu. Dopo i 50 anni della società  festeggiati con la storica promozione in Lega A, ed una seconda stagione alla ribalta del professionismo ripartita dall'entusiasmo della società  del presidente Stefano Sardara e da una squadra che, oltre al positivo presente, ha già  regalato agli albi un altro storico capitolo con la qualificazione e prima partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia, il PalaSerradimigni si prepara ora a festeggiare una nuova ricorrenza: i 10 anni del «Commando», 10 anni di tifo biancoblu da celebrare assieme a tutti i tifosi del palazzetto.

 

Coreografia ad hoc. La suggestiva sfida alla Virtus Canadian Solar Bologna, gara d'alta classifica ricca di spunti e capace di catalizzare l'attenzione dell'intera Italia della palla a spicchi in un palazzetto da tutto esaurito (diretta LA7 ore 16:10 di sabato 24 marzo 2012), sarà  l'occasione per mandare in scena una vera festa biancoblu da raccontare attraverso una particolare e speciale coreografia che coinvolgerà  l'intero settore C. Per questo, per la buona riuscita e garanzia di un perfetto effetto visivo, è indispensabile che il settore C sia pieno già  alle 15:40 massimo: «Facciamo tutti un piccolo sforzo, facciamo festa tutti insieme, celebriamo dieci anni di tifo e trasciniamo i nostri colori – è l'appello della tifoseria - Si ringrazia per la collaborazione: a sabato e forza Dinamo».

 

Sassari, 23 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/commando.jpg News 3/23/2012 2011-12 Standart 578 Domani in campo Dinamo-Bologna

Nona giornata di ritorno in Lega A: i biancoblu sfidano le storiche «V» nere della Canadian Solar Bologna in un palazzetto tutto esaurito. Attivo il servizio babyparking

 

Il match. Nona giornata del girone di ritorno al PalaSerradimigni di Sassari. Domani pomeriggio, appuntamento fissato per le 16:10 in piazzale Segni, i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna, quarti in classifica e reduci dalla sfortunata trasferta abruzzese in casa della Banca Tercas Teramo, affronteranno la Virtus Canadian Solar Bologna, pari punti con i biancoblu, in un match al sapore di storia, riscatto e alta classifica. Il roster di coach Alesssandro Finelli ha appena scontato il suo turno di riposo in campionato, è stabile inquilino dei piani alti da classifica, e dopo un avvio difficile condizionato dagli addii di alcuni giocatori importanti, ha ora trovato la quadratura del cerchio spinto dalle qualità  dei giocatori in campo. Un vero big match da serie A, da giocare e vivere in un palazzetto incandescente e tutto esaurito. Un pomeriggio di grande basket da trascorrere al fianco degli uomini di coach Meo Sacchetti.

 

«V» Nere. La Virtus Bologna nasce nel 1922 ma affonda le sue radici nella Società  di Ginnastica in Bologna. Era il 17 gennaio 1971. All'inizio degli anni ‘70 la corsa si fa dura, ma l'avvento di Porelli, quello di Dan Peterson e la forte spinta del popolo virtussino contribuirono a far rifiorire fenomeno ed l'entusiasmo. Nel 1976, con Bonamico in campo e Peterson in panca, arriva lo scudetto. Il 1981 è l'anno della Coppa Campioni persa di un punto con il Maccabi, gli anni scorrono sino all'inizio dell'era Messina, il vice della stella. Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Danilovic, Ginobili, le sfide alla Fortitudo, gli scudetti, l'Eurolega, il grande slam, la storia del basket. Il nuovo millennio è quello della rischiata scomparsa, della dura risalita e della nuova consacrazione con la Lega A riconquistata e la finale scudetto del 2007. Si riparte ancora con un progetto ambizioso che guarda lontano e si sviluppa nella suggestiva atmosfera della Unipol Arena di Casalecchio. In questo 2011-2012 l'ex playmaker della Dinamo Lino Lardo, dopo due stagioni sotto le due torri passa il testimone a coach Alessandro Finelli che assieme al presidente Claudio Sabatini ed allo staff societario costruisce il roster bianconero da lanciare alla scalata della serie A. Il triste e forzato addio al playmaker titolare Mc Intyre e la rinuncia al pivot Homan cambiano immediatamente il volto della squadra che perಠnell'esperto Kris Lang ha trovato il suo perno d'area colorata, e nel terzetto composto da Poeta-Koponen-Vitali valide soluzioni in regia. Occhio, fra gli altri, all'estro Nba di Chris Douglas Roberts ed alle evoluzioni tutte agilità  e potenza del georgiano volante Viktor Sanikidze.

 

Taccuino. Arbitreranno l'incontro i signori Tolga Sahin, Massimiliano Duranti e Lorenzo Gori (Segnapunti Roberta Vasconi, cronometrista Paolo Brughitta, 24 secondi Felice Langiu). Gli uffici della sede di viale Umberto 46 saranno aperti sino alle 12:00 di domani mattina. Il botteghino di piazzale Segni, per consegna accrediti, pass stampa e tagliandi ospiti, aprirà  alle 14:30, mentre i cancelli del PalaSerradimigni si apriranno alle ore 15:00.

 

Baby parking. Sempre attivo il servizio baby parking al palazzetto. Come già  accaduto in occasione delle gare interne con Casale, Milano, Varese, Pesaro, Siena, Caserta, Cantà¹, Cremona e Avellino anche oggi, in concomitanza con la sfida fra Dinamo Banco di Sardegna e Virtus Canadian Solar Bologna, la società  del presidente Stefano Sardara ha deciso di attivare un servizio baby parking. I genitori che fossero interessati potranno rivolgersi al botteghino di piazzale Segni per ottenere tute le informazioni del caso ed acquistare l'apposito buono che consente l'accesso al baby parking.

 

Sassari, 23 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/panoramica_turrini.jpg News 3/23/2012 2011-12 Standart 579 «Dovremo fare del nostro meglio»

Venerdì in sala stampa per coach Meo Sacchetti che nel pomeriggio del PalaSerradimigni ha incontrato i giornalisti e presentato la sfida alla Canadian Solar

 

Conferenza stampa. L'anticipo del sabato al PalaSerradimigni, ore 16:10 contro i pari punti della Canadian Solar Bologna, modifica il calendario dei lavori della squadra che oggi, dopo la parentesi video, si allena dal pomeriggio sul parquet di piazzale Segni. Prima dello start della seduta è coach Meo Sacchetti a presentarsi in sala stampa e sedersi al tavolo pronto a rispondere alle domande dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet. Massima disponibilità  per il tecnico che ha analizzato con gli operatori dell'informazione la sconfitta di Teramo contro la Barca Tercas, fatto il punto della situazione della squadra, commentato lo svilupparsi della stagione di Lega A e presentato la suggestiva sfida alle storiche ed attrezzate «V» nere della Canadian Solar Bologna.

 

Il ko di Teramo ha lasciato strascichi?

«Penso proprio di no, abbiamo perso una partita e siamo arrabbiati perché l'abbiamo persa. Non ci siamo mai esaltati per le vittorie e non ci deprimiamo certo per le sconfitte. Dobbiamo ricominciare la nostra corsa mettendo in campo aggressività  e intensità , quelle che abbiamo fatto vedere in diverse partite».

 

Domani arriva Bologna

«Una delle tante difficili partite di questa Lega A. E' una partita con giocatori diversi rispetto a quella dell'andata, quando loro avevano appena tesserato Lang e noi avevamo un altro americano. Hanno più peso di noi, dovremo controllare la loro transizione e ripeto, soprattutto, giocare con aggressività  e intensità . La zona bianconera) non è un discorso di zona o uomo, ma di atteggiamento: di facile adesso non c'è più nulla. Non penso nemmeno alla differenza canestri in questo momento, anche perché credo che sarà  un groppone ad arrivare in fondo alla regular season».

 

Condizione roster? Prospettive playoff?

«Martedì avevamo fermato precauzionalmente Drake ma l'abbiamo recuperato ed anche Metreveli è ormai praticamente ristabilito. Stiamo bene, aspettiamo di giocare. Sulla corsa playoff dico che non faccio calcoli, anche perché le ipotetiche 14 vittorie che avrebbero dovuto garantirci la post season non sono bastate. Giochiamo le partite che ci restano, giochiamole al massimo e vediamo che succede».

 

Sassari, 23 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/sacchetti%20cof.%2024.02.12.jpg News 3/23/2012 2011-12 Standart 580 SUPER-Dinamo! Bologna è al tappeto

Hosley-CDRClamorosa prestazione dei biancoblu di coach Sacchetti che in un PalaSerradimigni incandescente battono per 89-55 le «V» Nere. Dedicato a Rossella Urru


L'epilogo. Al 40' minuto il PalaSerradimigni esplode di felicità  e abbraccia con tutto l'affetto possibile la sua Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara. I biancblu hanno appena compiuto l'impresa, battendo nettamente e con grande autorità  la Virtus Canadian Solar Bologna, al termine di un match chiuso sull'89-55 giocato in maniera perfetta da Travis Diener e compagni acclamati e richiamati sul parquet per una ulteriore ovazione. Una vittoria di squadra, arrivata nel giorno in cui il palazzetto ha voluto urlare all'Italia intera la forte volontà  sarda di rivedere «Rossella Urru libera». Una vittoria che a fine gara coach Meo Sacchetti (oggi più volte protagonista di cori in suo onore al palazzetto) dedica proprio a lei, altro grande momento di una giornata da incorniciare. Primi due quarti giocati al massimo dalla Dinamo che corre, difende, fa sentire i muscoli e tira con precisione chirurgica. All'intervallo Bologna è sotto di 21, fiaccata da una pioggia di triple che non lascia scampo, annichilita dalla presenza dei ragazzi di Sacchetti, energetici e reattivi, dal primo all'ultimo, da Drake Diener a Tony Binetti, elogiato dal suo allenatore a fine gara. Al rientro in campo dopo l'intervallo Sassari non molla la presa ed anzi affonda il colpo, esaltato dalle stoppate di Easley, corroborata da un parziale da 10-0 fra terzo e quarto periodo, rinvigorita dalla consapevolezza dei suoi mezzi e dal suo pubblico, che assiste alla cavalcata sino alla sirena finale che sull'89-55 racconta un'altra incredibile pagina di storia.


La scena. Nona giornata del girone di ritorno nella Lega A di basket. Archiviata la parentesi d'Abruzzo, positivamente arrabbiata e carica dopo una intensa settimana di lavoro, la Dinamo Banco di Sardegna torna a distanza di un mese al PalaSerradimigni di Sassari pronta ad affrontare la difficile sfida alle «V» nere della Canadian Solar Bologna. Dinamo e Virtus, due squadre appaiate a quota 28 punti in classifica, con i bolognesi vincitori dello scontro d'andata sotto le due torri, cambiati rispetto ad inizio stagione ma competitivi e da tenere sotto stretta sorveglianza. Palazzetto da soldout, con tanto di spettacolare coreografia ad hoc per celebrare i 10 anni del gruppo «Commando» proposta al momento della presentazione delle squadre. Nell'intervallo poi, oltre agli applausi tributati ai ragazzi terribili dell'Under 19 di coach Mura, il presidente Stefano Sardara ha consegnato ai ragazzi della curva undici magliette autografate, indossate dal roster al momento del riscaldamento e realizzate ad hoc con i colori e il logo del «Commando». Telecamere puntate sul campo, cronisti di LA7 e Videolina al lavoro ed un significativo momento di commozione e forte identità  isolana: alla palla a due il PalaSerradimigni ammutolisce, ogni tifoso sugli spalti espone verso il campo la copertina dell'House Organ dedicata alla cooperante di Samugheo, Rossella Urru, rapita cinque mesi fa in Algeria ed ancora ostaggio di un gruppo di estremisti. Il flash-Mob cattura lo sguardo e contribuisce, per quanto possibile, a tenere alta l'attenzione sulla vicenda. E mentre gli spazi dell'impianto di piazzale Segni ospitano i banchetti informativi e la lotteria dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, il clima si riscalda e sul campo la Dinamo Banco di Sardegna si prepara a giocare la sua partita.


Doni di Sardegna. Valorizzazione del made in Sardegna: questo il leitmotive del pre e post gara in piazzale Segni. Il forte e riconosciuto appeal del roster del presidente Stefano Sardara messo al servizio della promozione dell'Isola, del suo territorio e delle sue tradizioni. Una Sardegna da tutta da ammirare e da scoprire assieme alla sua gente, ospitale e disponibili. Una Sardegna presente e raccontata anche al palazzetto, quindi offerta in preziose gemme raccontate nei volumi e nelle guide consegnate dai giocatori sassaresi e dallo staff agli avversari della Canadian Solar Bologna (Annuario degli hotel e camping, Guida cicloturistica della Sardegna, Guida ai beni culturali, Guida da viaggio, Golf in Sardegna, Guida al mountain biking della Sardegna, questi alcuni dei volumi e degli spunti proposti). Un piccolo ma significativo dono a forti tinte sarde, chiave utile ad aprire l'accogliente scrigno di Sardegna.


Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Sono soddisfatto, abbiamo fatto dei break importanti e a mio avviso abbiamo fatto vedere un'ottima pallacanestro che vale il prezzo del biglietto. Sottolineo l'approccio alla terza frazione che solitamente ci vedeva rallentare, ma non oggi, e la prova di Tony Binetti: grande intensità  per lui. Abbiamo sogni ed ambizioni ma sappiamo chi siamo. Oa andiamo a casa mia a Varese e vediamo come va. Il pensiero va a Rossella Urru: altri ostaggi sono stati liberati prima di lei, mi auguro possa tornare presto a casa». Coach Alessandro Finelli: «Complimenti a Sassari che ha avuto, oltre alle ottime percentuali offensive, anche grande intensità  difensiva e fisicità  in area. Due quarti giocati con grandissima dai biancoblu qualità  hanno chiuso i conti già  all'intervallo, lo scoramento ci ha impedito di provare a mettere in campo una giusta reazione. Aspettiamo di ritrovare la migliore condizione di tutti i ragazzi per rientrare in campionato, con ancora più rabbia di prima in vista delle prossime partite».



Sassari, 24 marzo 2012

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

 

 

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/hosley-cdr.jpg News 3/24/2012 2011-12 Standart 581 L'U14 Dinamo sbanca il «Join the Game»

Quattro giovani biancoblu vincono la finale regionale di 3vs3 in una decima edizione che ha avuto i giganti del Banco di Sardegna come padrini d'eccezione

Vittoria biancoblu. C'erano ben 400 ragazzi ad affollare gli impianti dedicati alle finali regionali «Join the Game» a caccia del titolo regionale. E ieri, nonostante una accesa competizione, a trionfare nella competizione dedicata alla categoria Under 14 maschile sono stati quattro giovani moschettieri biancoblu, Giuseppe Pani, Marco Bitti e Alberto Cambiaggi e Antonio Pinna, tutti classe 1998 ed impegnati nel loro secondo anno di giovanili Dinamo Banco di Sardegna, società  per cui disputano il campionato Under 14 elite sotto la guida di coach Giulio Fenu.

Cronaca di un successo. Dopo aver giocato e vinto sette delle otto gare disputate nelle finali provinciali (oltre 700 atleti impegnati complessivamente), Pani, Bitti e Cambiaggi e Pinna ieri hanno piazzato un filotto da 8/8 alla voce vittorie superando in finale la Dinamo 2000 e garantendosi un ingresso da numeri uno alla fase nazionale di Caorle, in Veneto, dove il 19 e 20 marzo 2012 si sfideranno fra loro i quattro finalisti per categoria  di ogni regione. Grande soddisfazione per la Dinamo Banco di Sardegna che manda a referto un altro importante risultato legato alla crescita degli atleti del suo vivaio., testimonianza concreta della bontà  del lavoro svolto e di un progetto che guarda al futuro e cresce stagione dopo stagione.

Join the Game. Una intera giornata dedicata alla pallacanestro ed ai suoi giovani e vivaci interpreti, ospitata sul parquet del PalaSerradimigni e negli spazi della palestra del Bowling a Sassari, sede scelta dalla Fip isolana del presidente Bruno Perra per la disputa delle finali regionali del «Join the Game», evento di livello nazionale dedicato ai giovani ed al campionato nazionale 3vs3 riservato alle categorie Under 13 e Under 14. Una vera grande e partecipata festa di sport, con 400 atleti arrivati alla fase regionale. Ospite d'eccezione e padrona di casa la Dinamo Banco di Sardegna, che non è voluta mancare all'appuntamento ed ha regalato alla «baby» platea un incontro tutto entusiasmo, applausi, cori, foto e autografi passato fianco a fianco ai giocatori del roster biancoblu. Un vero ed autentico bagno di folla che ha fatto sentire forte l'abbraccio di una bella e vivace rappresentanza di Sardegna alla società  del presidente Stefano Sardara, che sullo sport e sui giovani punta decisa senza esitazioni.

Gli altri finalisti. Oltre agli Under 14 elite biancoblu, a staccare il biglietto per la kermesse veneta sono stati gli Under 13 di Genneruxi (Luigi Cabriolu, Ludovico Sanna, Mauro Serra e Giuseppe Floridia) e, sul fronte «rosa», le ragazze di Virtus Cagliari (le Under 13 Eleonora Sechi, Veronica Sechi, Giada Podda e Enrica Serra) e l'Ajsd Alghero (le Under 14 Jessica Porcu, Arianna Puggioni, Claudia Trudia e Desiree Foianesi).

Sassari, 26 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna

 

http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/join%20the%20game%20vincitori.jpg News 3/26/2012 2011-12 Standart 583 La media num. 3 a lezione di Dinamo

Questa mattina i ragazzi della scuola cittadina hanno fatto visita al roster biancoblu in occasione di una nuova puntata del progetto «Io Protagonista»

 

Scuola di sport. Ancora una nuova e interessante puntata del progetto «Io protagonista», con i ragazzi della scuola media numero 3 del dirigente scolastico Marianna Galisai primi attori sulla scena, il PalaSerradimigni di Sassari a fare da gigantesca aula scolastica ed i dirigenti, tecnici e giocatori della Dinamo Banco di Sardegna a far da professori in una affascinante e piacevole lezione di sport a forti tinte biancoblu. «Io Protagonista» è iniziativa confermata e portata avanti con convinzione dalla Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara, idea consolidata e trasformata in concreta realtà  che con lo scorrere degli anni si ripropone con il medesimo obiettivo: valorizzare, diffondere e promuovere il più possibile il basket ed i sani ed imprescindibili valori dello sport fra i giovani delle scuole.

 

Il progetto. Nello specifico, il progetto biancoblu si rivolge alle scuole della Città  di Sassari e dell'intera Isola, aprendo agli sguardi ed alla genuina curiosità  dei ragazzi le porte del PalaSerradimigni, mettendo a disposizione degli studenti esperienza e parole dei numerosi protagonisti che si muovono sulla scena biancoblu. Il tutto organizzato lungo un breve viaggio alla scoperta della Dinamo Banco di Sardegna, simbolo dell'Isola e veicolo utile al passaggio del positivo messaggio che lo sport deve trasmettere, soprattutto ai più giovani. Una opportunità  di scambio reciproco e formazione, occasione per conoscere ed apprezzare una vera e riconosciuta eccellenza Isolana, per capire il lavoro che partendo dalle basi porta sino al risultato sportivo, ed all'entusiasmo degli spalti.

 

La scuola media numero 3. Questa mattina, a partire dalle 10:30 e nel pieno svolgimento del lavoro del roster sul parquet di piazzale Segni, è toccato ai ragazzi della scuola media numero 3 di Sassari, accompagnati per l'occasione dalla docente di educazione fisica Simonetta Mundula, essere graditi ospiti al PalaSerradimigni. Una piccola ma nutrita rappresentanza dell'istituto cittadino, composta esclusivamente da ragazzi che giocano a basket per i colori della scuola di appartenenza ed allo stesso tempo militano in alcune delle formazioni giovanili sassaresi fra cui, chiaramente, la Dinamo Banco di Sardegna. Gli studenti-cestisti sono stati accolti al palazzetto dal dirigente del settore giovanile biancoblu Roberta La Mattina, che ha curato l'organizzazione dell'incontro, e guidati dal team manager Dinamo Luigi Peruzzu in un tour fra le stanze, le curiosità  e l'operatività  che contraddistingue lo scorrere delle giornate di uno staff e di un roster da Lega A.

 

La visita. àˆ mattina ma sul parquet del PalaSerradimigni, i giocatori biancoblu già  lavorano in gruppi agli ordini di coach Meo Sacchetti, del suo vice Paolo Citrini e del preparatore atletico Matteo Boccolini. La settimana di lavoro riparte dopo il match del sabato e la domenica libera, la seduta di tiro procede in maniera organizzata ed ordinata ed in ordinato silenzio anche gli studenti cominciano a prendere confidenza con un ambiente che peraltro già  conoscono. Seduti sugli spalti osservano gli atleti della Dinamo Banco di Sardegna, professionisti della palla a spicchi a confronto con la prestigiosa ribalta della massima serie italiana di basket, umani e non certo alieni e totalmente disponibili al sorriso ed all'incontro, stelle dal volto umano perfettamente a loro agio con i ragazzi, la realtà  sassarese e quella isolana. Prime nozioni d'organizzazione a cura del team manager Luigi Peruzzu che racconta ad un pubblico interessato e attento lo svolgersi della giornata della squadra. Nel frattempo alcuni giocatori, terminata la loro sessione di tiro, si avvicinano al gruppo scatenando l'entusiasmo dei loro piccoli tifosi. Fra loro Travis e Drake Diener, poi anche Tony Binetti, mentre è nel cuore del palazzetto, all'interno dello spogliatoio biancoblu, che i ragazzi incontrano Quinton Hosley. Primi autografi, riprese e foto di rito con macchine fotografiche e cellulare, stupore nello sguardo di chi per la prima volta fa il suo ingresso in uno spogliatoio da serie A e curiosità  per un mondo che sembra lontano e invece è vicinissimo alla quotidianità  sassarese. Ad aspettare gli studenti a bordo campo c'è il responsabile del settore giovanile Dinamo Banco di Sardegna Marco Rota, professionista che lavora a contatto proprio con i giovani e che già  conosce molti dei ragazzi presenti perchà© parte delle squadre che compongono il vivaio biancoblu. La spiegazione dell'approccio alla disciplina e della necessaria conciliazione fra sport e studio alcuni dei temi trattati al cospetto di una classe di soli baby-cestisti che ascolta e in parte già  conosce le norme che regolano la pratica sportiva. Tutti i presenti giocano a pallacanestro, alcuni come sottolineato, proprio con la canotta biancoblu: «Non tutti possono essere perfetti» è l'ironico commento fatto con il sorriso riferito agli altri che invece militano nelle varie società  cittadine, commento che scatena l'ilarità  generale ed a pre ad un nuovo momento da vivere al fianco dei giganti. Manuel Vanuzzo, Mauro Pinton, Alessandro Sechi e Brian Sacchetti si accomodano sugli spalti per la foto di rito con tanto di pallone e libro autografato fatto in dono alla scuola media numero 3. Nuovo tuffo nelle «segrete stanze» del palasport per gli studenti, stavolta affidati alle cure del fisioterapista Simone Unali, che spiega loro le sue mansioni e la sua settimana al fianco della squadra. Sul lettino c'è Tony Easley impegnato in un particolare trattamento a raggi che cattura l'attenzione dei ragazzi. Mentre il fisioterapista lavora su di lui, Easley come se niente fosse gioca tranquillo ad un videogioco sull'I-pad scatenando i sorrisi e le curiosità  degli studenti riguardo…la difficoltà  e il nome della sfida in corso. La tappa successiva è la sala stampa. Al tavolo siede il capitano Manuel Vanuzzo, attorno a lui giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet, che come ogni martedଠmattina raggiungono il palazzetto per il consueto appuntamento con un giocatore. Tante le domande, a spaziare dal post vittoria su Bologna alla condizione della squadra, passando per il prossimo impegno e le impressioni sulla sua avventura sassarese raccontate dal diretto interessati, nello specifico il veterano (6° anno in Dinamo) Manuel Vanuzzo. Una bella foto al tavolo delle conferenze e via, tutti in palestra pesi assieme al preparatore Matteo Boccolini. La spiegazione delle esigenze e necessità  di lavoro di un team da Lega A è alla base del discorso, cosଠcome l'impegno e l'applicazione necessaria per potersi confrontare con lo sport di alto livello. In sala pesi arriva poi Alessandro Sechi, giovane protagonista della palla a spicchi sassarese che si allena dall'inizio dell'anno assieme alla Dinamo. «Un perfetto esempio di come lo studio possa essere complementare alla vita dello sportivo: Alessandro