Il lupo perde il pelo ma non il vizio e la Dinamo negli ultimi 13 anni da quando è in serie A, ha conquistato 11 volte l’accesso ai playoff su 12 (un campionato è stato fermato per il Covid quando il Banco era al 2° posto e in uno la Dinamo è rimasta fuori solo per differenza canestri). Un risultato straordinario di grande continuità e progettualità, considerando l’aumento esponenziale delle concorrenti con un budget importante e delle vittime illustri che sono retrocesse o fallite. In più rispetto agli altri Sassari ha vinto 6 trofei, che rimarranno scolpiti nella storia di questa società, esemplare nel fare sempre il passo a seconda delle proprie possibilità.
La Dinamo è sempre rimasta competitiva anche quando è partita male, è stata clamorosa nel “solving problems”, ovvero nell’avere la capacità di rimediare a degli errori commessi che possono assolutamente capitare, anzi riuscire a correggere è ancora più difficile e lo ha fatto in maniera straordinaria.
Prima della trasferta di Reggio Emilia c’era il De Profundis sulle possibilità di salvezza di Sassari che sarebbe rimasta invischiata per non retrocedere, da lì in poi una cavalcata bellissima, frutto del lavoro, delle scelte azzeccate e di un coach che ha saputo prendere per mano i suoi ragazzi. Ancora una volta l’ambiente Dinamo, la pazienza, il non farsi prendere dalle isterie di mercato, l’equilibrio nelle scelte è stato assolutamente chiave, Sassari sarà al via dei playoff 2023.
Adesso la squadra di Bucchi proverà a raggiungere la miglior posizione possibile, nonostante la concorrenza serratissima di Venezia, che ha un roster pazzesco ed è assolutamente in grado di arrivare a giocarsi lo Scudetto. Ci sono Tortona, Brindisi, Trento, ci sono le due big all’assalto tricolore che non hanno più l’Eurolega e si possono concentrare sul campionato. Il Banco le affronterà entrambe in trasferta prima della fine della regular season con in mezzo la sfida contro Reggio Emilia. Era importante battere Trieste per qualificarsi e fare un altro step in avanti, c’è rammarico per quei fischi sul finale di partita a Venezia (espulsione di Bucchi, tiri liberi regalati e differenza canestri che segna solo 1 punto tra le due squadre in favore di Venezia). Pensate cosa potrebbe rappresentare per la classifica finale.
La notizia più bella è il recupero di Jones che è tornato ad avere ritmo dopo gli infortuni alla caviglia, senza dimenticare la crescita che può avere Robinson per il finale di stagione. Loro possono rappresentare l’ultimo salto per essere competitivi ai playoff, la Dinamo ha identità, spirito combattivo, arriverà siamo sicuro in eccellente condizione fisica come è sempre stato, Dowe è una certezza, Kruslin pazzesco, Diop sempre più incisivo così come Bendzius, mentre gli italiani sono pronti a dare il loro preziosissimo contributo.
