Ieri sera i ragazzi di coach Cherchi hanno perso il posticipo contro la Briantea84 Cantù 65-58. Tripla doppia di Sanchez, bene Simula (17 punti), Tanghe (10) e Spanu (8).
Ai ragazzi della DinamoLab non riesce l’impresa di espugnare il campo brianzolo della Briantea guidata dall’ex Marco Bergna. In una partita accesa e animata dai 3500 sostenitori presenti sugli spalti, il Banco di Sardegna esce comunque a testa alta perdendo 65-58: ai sardi non bastano la tripla doppia di Jorge Sanchez, autore di 16 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, i 17 punti di Simula, i 10 di Tanghe e gli 8 di Spanu. Ma coach Cherchi pensa già alla prossima partita: i biancoblu sabato prossimo affronteranno l’altra matricola del campionato, la GiocoParma, nelle mura del PalaSerradimigni alle 18.
La scena. Nella suggestiva cornice di un palazzo pieno i guerrieri della DinamoLab scendono in campo a Cantù per cercare di approdare al secondo posto della classifica dietro Santa Lucia e Amicacci in vetta. I padroni di casa, reduci dalla sconfitta di misura rimediata a casa dei campioni d’Italia, vogliono invece mettere in cassaforte la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia in programma il prossimo gennaio.
Il match. Coach Cherchi manda in campo Sanchez, Simula, Tanghe, Langiu e Bridge, coach Bergna risponde con Schiera, Bell, Santorelli, Sagar e Choudhry. All’avvio entrambe le squadre sono contratte, i padroni di casa partono con difficoltà e per Sassari rompe il ghiaccio Sanchez in lunetta, il giocatore biancoblu chiuderà la prima frazione con 7 punti a referto. A metà del quarto il tabellone dice parità 7-7, la Briantea al 10’ si porta avanti di un possesso (15-13). Nella seconda frazione i sassaresi patiscono l’offensiva brianzola, il parziale del quarto dice tutto: 15-6. Coach Bergna può contare su Sagar, Ruiz e Bell mentre Cherchi è costretto a fare a meno di Simula per un problema alla carrozzina ed è costretto a schierare un quintetto atipico. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 30-19. Al rientro dall’intervallo lungo i sardi riprendono giri con Tanghe e il capitano Spanu, ma i padroni di casa riescono a conservare intatto il vantaggio (50-32). Negli ultimi dieci minuti coach Cherchi trova cattiveria e canestri dai suoi, nonostante le basse percentuali al tiro che hanno caratterizzato il match. I biancoblu mettono a referto 11 punti in più dei padroni di casa con Sanchez e Simula a condurre i giochi. Non riesce però l’impresa al Banco di Sardegna che esce a testa altissima da un campo caldo e ostico. Un esempio per tutta Italia per il calore e il seguito che ha il basket in carrozzina. Finisce 65-58.
Le parole. Coach Salvatore Cherchi commenta così la sconfitta dei suoi: “Siamo dispiaciuti per la sconfitta anche se siamo usciti a testa alta, nel secondo quarto ho dovuto schierare un quintetto particolare perché Simula ha avuto un problema con la ruota anteriore della carrozzina ed è rimasto fuori quasi due quarti. Ho voluto sperimentare un nuovo starting five e sono contento perché ho avuto delle risposte. Sul finale abbiamo avuto in mano anche la palla del -4 ma Bridge ha sbagliato un canestro da sotto: è stata una giornata no al tiro ma non cerchiamo scuse. Loro sono una squadra forte, costruita per competere al titolo e che sabato scorso ha perso con i campioni d’Italia di un possesso: siamo contenti di averli messi in difficoltà. Merito loro che hanno giocato con la giusta aggressività, noi abbiamo dovuto fare a meno di Tanghe per cinque falli. Langiu ha giocato 20 minuti, io credo molto in lui, è un bravo ragazzo che ha ancora tanto da lavorare ma si vede che dà tutto se stesso e ci mette buona volontà. Adesso pensiamo alla prossima che sarà contro Parma al palazzetto: ci piacerebbe avere un buon sostegno da parte del pubblico”.
Gli altri campi. Vincono ancora le due capoliste Santa Lucia Roma e Amicacci Giulianova che restano a punteggio pieno (10) in vetta. I campioni d’Italia si impongono con autorità sulla matricola GiocoParma (39-92) mentre gli abruzzesi archiviano la pratica contro la SBS Montello Padova vincendo nelle mura amiche 65-51. Vince di 6 lunghezze Varese su Bergamo (57-51) mentre Porto Torres batte i marchigiani del Santo Stefano 63-52. La classifica ora vede Roma e Giulianova a 10 punti, Cantù in solitaria a quota 8 e il gruppo delle squadre a 6 dove c’è la DinamoLab con Varese e Porto Torres. A 2 punti restano Padova e Bergamo mentre Stanto Stefano e Parma sono ancora a caccia del primo successo. Prossima settimana scontro tra le due neopromosse in scena al PalaSerradimigni: a Sassari arriveranno i ragazzi del GiocoParma. La DinamoLab affrontò gli emiliani anche nei playoff promozione della scorsa stagione.
Briantea Cantù 65 - DinamoLab 58
Parziali: 15-13; 15-6; 20-13; 15-26.
Progressivi: 15-13, 30-19; 50-32; 65-58.
DinamoLab – Bridge 7, Tanghe 10, Simula 17, Spanu 8, Arghittu, Torquati, Langiu, Curcio, Tiberi, Sanchez 16. All. Salvatore Cherchi.
Cantù- Schiera, Molteni, Bell 14, Santorelli 2, Ruiz Jordan 12, Sagar 19, Jama 2, Crespi 2, Carossino 7, Choudhry 5, Nava 2. All. Marco Bergna.
Arbitri: i signori Costante e Toschi.
Sassari, 22 novembre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sassari