
Se sei alto 180 cm, non hai un fisico da nero e arrivi a giocare veramente nella Nba, allora significa che hai qualcosa dentro, che sei un giocatore di una qualità fuori dal comune con degli attributi pazzeschi. Ieri Travis Diener, dopo 6 mesi senza una partita vera (1 mese e mezzo in Italia + l'infortunio negli Usa al piede) ha dimostrato di essere un giocatore di uno spessore umano e tecnico enorme. Al 40%, stremato, ha preso per mano la squadra negli ultimi 3 minuti, rivoltando come un guanto una bellissima sfida che la Dinamo aveva comunque dimostrato di giocare all'altezza contro un avversario di assoluto valore come Di Bella. Già perchè se giochi a mille all'ora come nel primo tempo e perdi solo 3 palloni di squadra, significa che la qualità del tuo gioco è molto alta, compreso il 12/23 da tre punti. Ci sono poi sia le chiavi singole che le chiavi tattiche. Preciso il piano partita dello staff della Dinamo, riempire l'area per riuscire a tenere botta a rimbalzo pur concedendo qualche tiro da 3 punti in più e soprattutto correre in campo aperto il più possibile. Secondo mettere sulle piste del giocatore chiave di Caserta ovvero Bowers un mastino come Jack Devecchi, che ha risposto alla grande facendo canestro anche in attacco. Azzeccata anche la scelta di cambiare marcatura e di mettere un giocatore atletico come Hunter su Jones, imbrigliato nell'ultimo quarto. In mezzo ci mettiamo un pubblico clamoroso e un apporto fornito da tutti i ragazzi di coach Sacchetti: la faccia tosta di Pinton, che deve poter sbagliare per poter crescere, la sapienza di un maestro come Tsaldaris, un White decisivo, senza dimenticare l'apporto fondamentale di Cittadini (al 60% ma comunque efficace in 9 minuti) e di Sacchetti, per finire con i capolavori di Vanuzzo, che ha ricominciato da dove aveva finito nei playoff con Veroli, risultando determinante per il risultato finale. Ecco l'orchestra di Sacchetti, che commette è vero degli errori in difesa, che pecca a volte di inesperienza e di voglia di aggredire, ma che gioca un basket spettacolare e intenso, che lotta, che vuole mettere in risalto le proprie qualità , che gioca veramente a basket, comandata dal Riccardo Muti del basket, il signor Travis Diener, questo è il suo biglietto da visita dopo 6 mesi e al 40%, la bacchetta del comando è tutta sua.