
Spettacolo davanti a 5000 persone, Sassari batte i campioni d'Italia
Quando Othello Hunter è andato in cielo a tirare giù l'ultimo rimbalzo, ha probabilmente toccato con mano il sogno che cadeva dal cielo, vincere contro i campioni d'Italia di Siena, battere la terza squadra d'Europa, dominatrice degli ultimi anni del nostro campionato e mai sazia di vittorie, con 15 giocatori nel roster e un coach capace di vincere il 92% delle partite. E' stata ancora una volta una Dinamo da libro cuore, spettacolare, clamorosamente intensa in un fantastico primo tempo, dominato dalle magie di AlaDiener e dalle volate di James White, dal combattimento di Jack Devecchi all'ardore di capitan Vanuzzo che a 35 anni ha dimostrato di essere ancora lontano dall'addio al basket. Le promesse sono le promesse e coach Sacchetti ha sparigliato il campo con l'opzione Hubalek e con Plisnic primo tifoso a bordocampo, ha estratto dal cilindro la sua zona matchup e ha messo in difficoltà Siena. Dopo il 9-0 iniziale dei toscani che lasciava presagire una scorpacciata senese, Sassari ha ribaltato tutto, Diener ha spiegato basket sul pick and roll, White è stato immarcabile anche per uno dei migliori difensori d'Europa come Moss. Pinton, Sacchetti e Tsaldaris hanno lottato alla strenuo, ma tutta la Dinamo ha girato a mille, ha lottato a rimbalzo, ha corso in contropiede, ha tirato con grande aggressività da 3 punti chiudendo un primo tempo da 53 punti e una Siena frastornata ferma a 40. Ma i sogni vanno guadagnati, come il rimbalzo di Hunter insegna, e ci si mette di mezzo anche la sfortuna. Diener è ko per un tremendo colpo alla schiena, Sacchetti deve pescare la coppia Pinton-Tsaldaris con Devecchi devastante stopper difensivo, Siena capisce che la Dinamo è ferita e prova ad azzannare la preda, dal 63-49 per Sassari si arriva al 69-66 del 30', tutto lascia presagire al sorpasso con Sassari sulle ginocchia. La Dinamo viene superata sul 71-74, ma tira tutto quello ha, il cuore, la voglia di non vedere sfumare una vittoria costruita e meritata. White impatta da 3 punti, Vanuzzo è fondamentale come Hunter che è una gazzella imprendibile. Aradori e Hairston tengono lଠSiena, il finale è da cardiopalma, tutto si decide sul filo di lana. Sacchetti fa 2/2 dalla lunetta dopo un incredibile canestro proprio di White, Siena sbaglia e Othello, il cacciatore, vola in cielo ad acchiappare il sogno. Ben 5000 persone esplodono di gioia e commozione, l'impresa è servita, una favola d'altri tempi, la favola di Sassari, che rimane agganciata alla storia, che a Cremona non si giocherà la salvezza, si giocherà l'ingresso ai playoff, forse senza Diener, forse senza quasi più energia, ma con il cuore e un gruppo immenso che ha regalato alla propria gente e al proprio popolo una serata da sogno.
Sassari, 13 maggio 2011
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl