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27 Nov 2023

Le problematiche del menisco, la prevenzione e, soprattutto, le nuove terapie, come intervenire in caso di rotture e nella fase riabilitativa: questi gli argomenti trattati dal professor Andrea Manunta, della clinica ortopedica dell’università di Sassari, nella lezione per gli studenti e specializzandi in ortopedia e traumatologia, e per quelli del corso di laurea in fisioterapia dell’ateneo sassarese. La lezione si è tenuta nella club house della Dinamo, poco prima della gara di Champions League. Dopo la lezione, e dopo un break offerto della Peroni sponsor dei Giganti, gli studenti hanno assistito alla partita.

La sede della lezione e l’occasione non sono state scelte a caso, ma per la stretta correlazione di queste problematiche traumatologiche con l’attività sportiva e, inoltre, perché l’unione delle lezioni teoriche ad eventi sociali -qual è appunto una partita- è gradita dagli studenti e facilita l’apprendimento.

Alla lezione hanno assistito oltre cinquanta studenti, tutti molto attenti ed estremamente interessati. Oltre al professor Manunta, per illustrare i vari aspetti offerti dall’argomento, sono intervenuti il dottor Espa, della clinica ortopedica dell’università di Sassari, il dottor Arca, responsabile della fisioterapia, il dottor Villaminar del Policlinico Sassarese, e il dottor Umberto Cardinale della Siagascot, la società italiana di traumatologia dello sport.

Il tema affrontato nella lezione universitaria è di grande attualità, purtroppo anche tra i giocatori della Dinamo, e si è parlato delle moderne terapie riparatorie in caso di rottura del menisco e dei più recenti approcci. Sono molte le novità e i progressi fatti dal mondo scientifico, che il professor Manunta ha raccolto partecipando nelle sedi internazionali nelle quali vengono messe a punto le nuove tecniche, e che sta ora portando a Sassari e trasmettendole ai suoi studenti e specializzandi.

Le politiche della medicina in questo settore puntano, attualmente, sulla prevenzione e sulla riabilitazione e, in caso in cui è indispensabile l’intervento chirurgico, si cerca di salvare il menisco riparandolo o rimuovendone il meno possibile.

La prevenzione è, comunque, il punto di partenza della massima importanza e che interessa, perciò, tutti coloro che praticano sport come il basket, nei quali il menisco è più frequentemente sollecitato. Le pedane biomeccaniche, a tale scopo, sono utilizzate per studiare come cammina il soggetto e gli eventuali squilibri che possono compromettere la corretta funzionalità del ginocchio. Questi strumenti possono essere utilizzati anche in sede riabilitativa, che deve essere effettuata all’insegna delle moderne procedure.

Comprensibile l’attenzione che alla lezione hanno rivolto gli studenti, ma non solo loro dato che i diretti interessati al problema sono tanti atleti, i giocatori di basket in particolare. La richiesta fatta dagli studenti al professor Manunta è stata di organizzare altre lezioni di questo tipo, che consentono ai ragazzi di calare le nozioni apprese nella realtà e che, pertanto, risultano quanto mai efficaci.

 

Sassari, 27 novembre 2023

Ufficio comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna