Durante il Torneo Internazionale Tirrenia diversi ex biancoblu hanno calcato il parquet del GeoPalace

Lo scorso anno ha vestito la maglia dell’Auxilium Torino: arrivato a novembre in Piemonte ha messo a segno un’ottima stagione da 15.8 punti di media, 2.9 rimbalzi e 3.1 assist. Dopo aver raggiunto la salvezza sotto gli ordini di coach Vitucci quest’anno è arrivata la chiamata in Israele: vestirà infatti la maglia dell’Hapoel Gerusalemme, sotto la guida dell’ex ct della nazionale italiana Simone Pianigiani. Al GeoPalace la sua squadra ha affrontato la Dinamo Banco di Sardegna in semifinale e la Juve Caserta nella finale 3° e 4° posto nei primi due test stagionali.

Quest’anno giocherà in Israele, quali sono le prime impressioni sulla sua nuova squadra?

“È un'ottima squadra, un bel gruppo di ragazzi, molto versatile. Abbiamo lavorato molto in questa prima parte di preparazione e le due amichevoli di Olbia sono state un test molto valido dal quale abbiamo avuto risposte importanti. Prevedo una grande annata”.

All’Hapoel trova un grandissimo coach, Simone Pianigiani, ma anche compagni di alto livello come il campione ex NBA Amar'e Stoudemire, cosa significa lavorare con questi professionisti?

“È un grandissimo onore poter lavorare con loro, Amar'e si è subito messo a disposizione del gruppo come uno qualunque, questo la dice lunga sulla persona che è”.

Ha affrontato la nuova Dinamo, che idea si è fatto?

“È una squadra interessante, hanno mantenuto lo stile Dinamo: gli piace spingere in contropiede, cercare spesso la soluzione dalla lunga distanza e giocare a tutta velocità. Non ho visto grandi differenze col passato, mi sembra una bella squadra”.

Che atmosfera ha trovato al Torneo Internazionale Tirrenia?

“Non vedevo l'ora di tornare in Sardegna e rivedere i miei vecchi tifosi perché sono sempre meravigliosi con me ogni volta che torno sull'isola. Mi fanno sempre sentire a casa, sono fantastici!”

Sassari, 09 settembre 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna