
Conferenza stampa pre partita del tecnico biancoblu
Appuntamento stampa. Come di consueto, terminato l'allenamento del giovedì mattina, coach Meo Sacchetti si presenta nella sala stampa del PalaSerradimigni di Sassari per l'ormai classico appuntamento con i giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet. La partita giocata con Milano nell'ultimo turno di Lega A, l'impegno di domenica prossima a Pesaro contro la Scavolini Siviglia e la situazione generale del roster biancoblu gli argomenti trattati ed analizzati a fondo dal tecnico della Dinamo.
Un passo indietro. Con l'Armani Jeans Milano è arrivata la prima sconfitta casalinga della stagione.
«Abbiamo perso contro un'ottima squadra che ha giocato una buona partita, partita che noi invece non abbiamo giocato bene. Contro avversari del genere, e così sarà spesso soprattutto in trasferta, non puoi permetterti di andare a sprazzi, devi mantenere costante il livello di intensità mentale e fisica. In generale dovremo giocare meglio di come abbiamo fatto domenica scorsa, quando causa un quarto interpretato davvero male abbiamo condizionato l'intero incontro. E' comunque esperienza».
Qualche acciacco e giocatori ancora non al top.
«Hunter ha avuto una ricaduta sulla caviglia infortunata pre Biella e Pinton è alle prese con una leggera contrattura. Sono situazioni da affrontare come le affrontano tutte le squadre, vedi ad esempio la Scavolini nostra prossima avversaria. Hubalek? E' un giocatore che vive molto sulla carica data dalla fase offensiva che gli serve per avere consistenza anche in difesa. Ci sta lavorando, è indubbio che deve avere più consistenza. Diener? Al momento è lo staff medico a dirci quanto si può allenare e può giocare. Non è facile né per me né per lui».
Domenica all'ora di pranzo si gioca a Pesaro contro la Scavolini Siviglia.
«Sono stati bravi a superare momenti complicati, hanno vinto senza un americano a Caserta ed in un momento di difficoltà a Teramo. Loro hanno i loro problemi noi i nostri. Dobbiamo giocare la nostra partita ed evitare i black out che. Dovremo chiaramente migliorare a rimbalzo, un problema di struttura del nostro roster. Abbiamo bisogno che tutti prendano più rimbalzi, dobbiamo lavorare più insieme su questo fondamentale per costruire il nostro gioco in campo aperto e giocare la nostra pallacanestro».
Sassari, 18 novembre 2010
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl