
C'è l'Enel Brindisi, prossima avversaria della Dinamo al PalaSerradimigni, sotto la lente d'ingrandimento dell'assistant coach biancoblu
Classifica bugiarda. Vorrei subito mettere in chiaro una cosa: non guardate la classifica di Brindisi, è bugiarda. L'Enel è una squadra costruita con un budget e un'ambizione importante, non è assolutamente squadra penultimo posto. Ha un roster di livello e giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Hai incontrato squadre molto toste come Roma e Milano fuori, Bologna e Caserta in casa, e credetemi che la Pepsi non starà a lungo sul fondo. In più sicuramente hanno pesato gli infortuni e i cambiamenti in corsa che la squadra di Perdichizzi ha effettuato, ha bisogno di un po' di tempo per trovare la quadra giusta.
Quintetto pazzesco. Brindisi ha la possibilità di schierare un quintetto veramente di livello assoluto: in cabina di regia spicca la velocità e il tiro da 3 punti di un funambolo come Dixon (grande partita con Caserta), il talento e la capacità di costruirsi un tiro dell'ex New York Knicks Robertson (sono preoccupatissimo per il suo 0/10 con Caserta, giocatore Nba che ha grandissimo orgoglio e vorrà riscattarsi), la forza fisica, la capacità di giocare in post basso e la qualità a rimbalzo e nel tiro da 3 punti di un fuoriclasse ex Nba come Diawara. Sotto canestro Perdichizzi, non contento di Bavcic, ha richiamto un suo pallino ai tempi di Capo d'Orlando ovvero Herve Tourè, capace di marcare anche i piccoli, devastante fisicamente, mancino di qualità pericolosissimo a rimbalzo. A fianco a lui un giocatore esperto per l'Europa Kris Lang che ha sostituito ad inizio campionato Eric Williams: il centro bianco visto anche alla Virtus Bologna garantisce qualità e rimbalzi. Insomma un quintetto di grandissima prestanza fisica, di eccellente talento e corsa capace di break micidiali.
Panchina da combattimento. Dalla panchina di Brindisi si alzano dei lottatori di primo livello come Giovacchini, mancino ex Cantù e Milano che ha preso il posto del nostro Pinton, coadiuvato dallo specialista difensivo ex Montegranaro Maresca, capace di marcare i migliori attaccanti avversari e sopratutto capace di segnare canestri importanti da 3 punti. Sotto canestro l'Enel punta sul guerriero Infante, gladiatore di mille battaglie e sul prodotto del vivaio reggiano Pugi, che ha sostituito Radulovic passato a Scafati.
Occhio ai precedenti. Brindi dal punto di vista delle statistiche ha dalla sua con Sassari i confronti della passata stagione: sia all'andata (si impose in casa di 1 punto) che nel ritorno (decisiva per la promozione diretta in A1) che in semifinale di Coppa Italia (con il canestro fantasma di Kemp) la squadra di Perdichizzi ha portato a casa il successo e per ben due volte ha violato il PalaSerradimigni. Dunque i pugliesi conteranno anche sul fattore cabala per vincere.
Due punti pesanti. Sicuramente la partita di domenica rappresenta un importante crocevia per tutte e due le squadre in questo girone di andata: Brindisi dopo la vittoria prestigiosa con Bologna è reduce da quattro stop consecutivi e ha bisogno di invertire la rotta e di guadagnare terreno, mentre noi giochiamo un match fondamentale in chiave salvezza soprattutto dopo i 3 successi che ci hanno permesso di mettere un po' di fieno in cascina.
Rimbalzi, palle perse e percentuali da tre. Sono queste le chiavi del match per noi contro Brindisi: innanzitutto la lotta a rimbalzo contro giocatori molto forti ed esperti come Diawara, Tourè e Lang (quando abbiamo vinto siamo andati sempre con 33 rimbalzi, quando abbiamo perso sempre sotto i 30 punti); secondo la capacità di limitare le palle perse e di forzare invece quelle di Brindisi, cosa che ci permetterebbe di correre in campo aperto; infine la percentuale da 3 punti che nelle ultime due partite ci ha in pratica condannato (5/40 in due match con Milano e Pesaro)
IL GIOCATORE CHIAVE. àˆ senza dubbio per me Tourè, capace di dare grande intensità e forza fisica alla squadra: capacità di prendere rimbalzi, di giocare 1c1 in attacco e di aprire il campo con il tiro da 3 punti. Dalla sua prestazione secondo me passa molto della sfida con Brindisi, aldilà delle stelle della Enel, Tourè è il chiavistello fondamentale.
Sassari, 26 novembre 2010
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl