Salta al contenuto principale
10 Nov 2023

Altra battaglia durissima per la Dinamo che riceve al PalaSerradimigni una delle capoliste della serie A, ovvero Trento, capace di vincere 5 partite e perdere solo dalla Virtus Bologna. La squadra di Galbiati è in un momento di grande condizione, ha vinto sul difficilissimo campo di Brescia e ha battuto un’altra squadra molto competitiva come Reggio Emilia, riuscendo a strappare consensi anche in Eurocup. L’Aquila ha esperienza e fisicità dentro l’area, Biligha è fondamentale, dietro c’è Cooke JR, mentre Grazulis è in uno stato di grazia dal mondiale con la Lettonia e Udom è pedina di assoluto affidamento. Sul perimetro ci sono il talento e la qualità del giovane Ellis che ha già risolto un paio di partite, classe 2003 dal futuro assicurato mentre Baldwin e Hubb sono attaccanti di razza, capaci di spaccare qualsiasi partita. La fiducia, la convinzione e la capacità di aiutarsi sono in questo momento le armi più potenti dell’Aquila, che viaggia a mille. Occhio alle doti atletiche di Stephens, rimbalzista super e giocatore polivalente che parte nello spot di ala piccola, mentre Alviti è di grande affidamento e ha l’esperienza per poter dare un contribuito chiave, idem per il capitano Toto Forray, garanzia certa per la squadra.

Trento ha trovato la quadra, la chimica di squadra e ha tutto per metterti in difficoltà, un attacco da oltre 90 punti, una difesa fisica e la capacità di prendere vantaggi sul pick and roll punendo anche in campo aperto.

Sassari non avrà Smith non tesserato che doveva riuscire ad avere un impatto forte e aggressivo per non far prendere subito fiducia alla squadra di Galbiati. Pareggiare l’atletismo e cercare di lottare su ogni pallone, facendo perdere delle certezze a Trento e mettergli qualche sassolino nell’ingranaggio.