
Coach Sacchetti incontra i giornalisti in sala stampa all'antivigilia della trasferta di Bologna, con i biancoblu impegnati alla Unipol Arena contro le «V» nere
Venerdì al palazzetto. E' un esame importante quello che nel fine settimana attende la Dinamo Banco di Sardegna, reduce dal buon successo sulla Banca Tercas Teramo nell'ultima gara giocata al PalaSerradimigni e pronta ad una nuova sfida da vivere in trasferta. Si gioca a Bologna, nella prima partita di un dicembre particolarmente intenso che sino al 30 terrà occupati i biancoblu in un blocco di incontri che, a fine corsa, potrebbe rivelare il vero volto del progetto biancoblu. Come di consueto, prima dell'allenamento del pomeriggio, coach Meo Sacchetti si presenta in sala stampa per il suo incontro settimanale con i giornalisti.
A Bologna contro la Virtus, un esame difficile e importante
«Hanno cambiato qualcosa, Lang ha sostituito Homan, due lunghi abbastanza simili, e Vitali ha preso il posto di McIntyre, e qui ci sono delle differenze. Hanno qualche problema che credo risolveranno con il tempo, ma sono una buona squadra, che gioca in casa ed ha dalla sua ottime individualità . Dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco, a sfruttare la presenza di Hunter ma senza dimenticare le nostre peculiarità che sono corsa e velocità in campo aperto».
Anche alla Unipol Arena servirà un avvio deciso e convinto
«Sicuramente la fase dell'approccio è molto importante. Se in trasferta giochi a sprazzi e cedi il passo sin dai primi minuti difficilmente porti a casa il risultato. Se subisci un break è complicato rimontare e ripartire, quel che a noi è successo ad Avellino. Dobbiamo essere intensi, furbi nel capire che se l'avversario ci impedisce di correre dobbiamo usare il cervello, conservando la nostra identità e il nostro modo di intendere la pallacanestro»
E' un dicembre di fuoco ad attendere la Dinamo
«Il punto è questo: sino ad ora abbiamo fatto delle cose normali, quelle che sono nelle nostre corde e sono compatibili con le nostre potenzialità . Abbiamo conquistato una bella vittoria a Cremona, vinto con la neopromossa Casale, battuto Roma e Teramo che avevano delle difficoltà . Conta vincere, chiaro, ma credo che solo alla fine del ciclo di gare che affronteremo in dicembre, con tre trasferte e due partite da giocare in casa, riusciremo a pesare realmente il nostro valore».
Sassari, 02 novembre 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna