
Anticipo del sabato al palazzetto: sotto le telecamere di LA7 la Dinamo affronta la corazzata da Eurolega Bennet. Sempre attivo il servizio babyparking
Il match. Seconda giornata del girone di ritorno al PalaSerradimigni di Sassari. Domani alle 16:10, anticipo del turno di Lega A e diretta televisiva sulle frequenze dell'emittente esclusivista LA7, sul parquet di piazzale Segni i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna affronteranno in una complessa e affascinante sfida al vertice la corazzata Bennet Cantù, team di punta del campionato italiano impegnato anche sul versante Eurolega, allenata dal più volte nominato tecnico dell'anno Andrea Trinchieri. Un grande pomeriggio di basket da vivere in piazzale Segni al fianco degli uomini di coach Meo Sacchetti, freschi di vittoria in trasferta sulla Novipiù Casale Monferrato e con in tasca il biglietto per la storica prima volta alla Final Eight di Coppa Italia di Torino.
Cantù. Nella seconda metà degli anni '30 nasce l'Associazione Pallacanestro Cantù. La B arriva nel 1952, l'anno dopo è serie A. Gli anni ‘60 sono quelli dell'esplosione della palla a spicchi in Italia, dell'esordio in biancoblu di Charlie Recalcati, del “muro di Cantù†e del primo storico scudetto con Boris Stankovic in panchina (1968). Si affaccia al basket Pierluigi Marzorati, lo sponsor Forst si lega ai due successi in Coppa Korac mentre è ancora tricolore, conquistato stavolta sul parquet del mitico “Pianellaâ€. L'album dei ricordi è ricco, passa dalla vittoria sul Real Madrid in Intercontinentale al successo in Coppa delle Coppe, sino all'arrivo di “Crazy Horse†Neumann. Cantù con il vate Valerio Bianchini alla guida e un giovanissimo Antonello Riva in campo vince un altro scudetto (1981), poi a Colonia supera il Maccabi e sale sul trono d'Europa, ripetendosi la stagione successiva contro Milano. Dopo tanti trionfi Cantù attraversa un periodo di alti e bassi e solo nel 1991 alza al cielo una nuova Coppa Korac. Dopo due anni è amara retrocessione in A2, parentesi che dura poco e che riconsegna al massimo campionato una delle sue protagoniste. Sono anni difficili, poi Pino Sacripanti diventa head coach e in Lombardia arrivano Thornton, Mc Collough e Stonerook. Il sogno ricomincia. Nel 2003 è Supercoppa italiana, da Cantù passa Luca Dalmonte, quindi arriva coach Andrea Trinchieri: quarto posto, semifinale scudetto e qualificazione alle coppe al primo tentativo, secondo a fine regular season e finalista playoff e in Coppa Italia la scorsa stagione, habitué del titolo di allenatore dell'anno conquistato al termine degli ultimi due campionato. Riconfermato alla guida tecnica di Cantù dal neo presidente Anna Cremascoli, guida una Bennet in parte rinnovata ma assolutamente competitiva ed all'altezza, pensata per essere terzo incomodo (forse anche qualcosa di più) nella lotta fra Siena e Milano, con giustificate ambizioni da Eurolega e Lega A.
Verso il soldout. I biglietti utili ad assistere al match domenicale fra Dinamo e Bennet Cantù sono esauriti in ogni ordine di posto nei settori gradinata C e D e nei distinti A e B. Restano ancora pochissimi posti disponibili in tribuna centrale A e B e nelle tribune laterali.
Taccuino. Arbitreranno l'incontro i signori Roberto Chiari, Mauro Pozzana e Emanuele Aronne (segnapunti Paolo Brughitta, cronometrista Silvia Farci, 24 secondi Emanuele Cannas ). Gli uffici della sede di viale Umberto 46 saranno aperti domani mattina dalle 10:00 alle 12:00. Il botteghino di piazzale Segni, per consegna accrediti, pass stampa e tagliandi ospiti, aprirà alle L'agile e funambolico centro della Dinamo Banco di Sardegna sarà protagonista della gara delle schiacciate all'Edison All Star Game di Pesaro dell'11 marzo 2012
Parata di stelle. Il conto alla rovescia è cominciato, mancano pochi giorni all'appuntamento con l'Edison All Star Game di Pesaro 2012, alla sfida fra la Nazionale italiana di Simone Pianigiani e la selezione dei migliori stranieri del campionato scelti in parte attraverso il consolidato meccanismo del voto online (il quintetto) e in parte da una «giuria di qualità » composta da Andrea Trinchieri, coach All Star, e dalla Legabasket. A far da contorno all'evento, come da copione, la gara del tiro da tre punti e l'attesissima gara delle schiacciate, lo Yamaha Xenter Slam Dunk Contest (con Yamaha Motor Italia, branch italiana del celebre brand motociclistico giapponese premium sponsor della manifestazione e title sponsor della contresa) che, riportato in auge dopo un periodo di assenza, l'anno scorso ha incoronato proprio un giocatore della Dinamo Banco di Sardegna, James White, come numero uno nella spettacolare specialità .
«Slim» allo Slam Dunk. Quest'anno «The Flight» è atterrato a Pesaro e gioca in maglia Scavolini Siviglia, per cui da padrone di casa difenderà il titolo di signore dell'aria. Ma sarà un altro biancoblu a contendere all'esterno biancorosso lo scettro 2011-2012: Tony Bernard Easley jr. Il giovane ed agile centro arrivato a Sassari in dicembre dopo un ottimo avvio di stagione a Forlଠin Legadue ha grinta, numeri e stoffa per contendere a White la palma del migliore, giocatore capace di esaltarsi nella competizione che proprio nella schiacciata, oltre che nella stoppata (primo nella particolare classifica di merito), ha uno dei suoi segni distintivi e pi๠apprezzati dal pubblico del PalaSerradimigni. A fare compagnia all'atletico pivot biancoblu sarà il «suo» playmaker Travis Diener, perla sassarese regalata alla platea di Pesaro e dell'Italia intera.
Sfida a quattro. Assieme a James White e Tony Easley, a lottare per la maglia numero uno dello Yamaha Xenter Slam Dunk Contest 2012, ci saranno anche la giovane e promettente ala classe 1991 Achille Polonara, in forza alla Banca Tercas Teramo, e l'esterno americano dell'Angelico Biella Aubrey Coleman, giocatore di qualità ed atletismo ad altissimo tasso di spettacolarità . Quattro grossi calibri, che daranno sicuramente vita ad una competizione di altissimo livello, fatta di atletismo e spettacolarità inventiva ed un pizzico di sana ed immancabile follia cestistica.
TD12. Lo starting five Edison All Star Game, votato dalle tifoserie d'Italia, sarà composto invece le guardie saranno Richard Hickman (Scavolini Siviglia Pesaro) Marques Green (Sidigas Avellino), le ali saranno i pesaresi Jumaine Jones, il pi๠votato in classifica, e James White, mentre sarà Linton Johnson, secondo alle spalle dell'ex Caserta, il centro del quintetto di stelle. Cinque atleti selezionati dalla sconfinata platea della pallacanestro italiana, il resto affidati alla scelta, condivisa e competente, della Legabasket e di coach Andrea Trinchieri, chiamato per l'occasione a guidare il team straniero nella gara contro gli azzurri, Sette fra cui senza alcuna esitazione e con massima convinzione, è stato inserito il playmaker di Fond du Lac Travis Diener, regista della Dinamo Banco di Sardegna di coach Meo Sacchetti al suo secondo anno in Sardegna e già protagonista della scorsa All Star Game. Un riconoscimento importante alle indiscutibili qualità dell'atleta ed alla bontà del lavoro svolto nella società e dalla società del presidente Stefano Sardara. Un alfiere capace di tenere alto il nome di Sassari, della Dinamo e della Sardegna, primo attore su un palcoscenico di stelle di prima grandezza.
Selezionati. Assieme a Travis Diener ed oltre allo starting five, faranno parte della squadra straniera che affronterà all'Adriatic Arena di Pesaro la Nazionale azzurra anche Lester Bo Mc Calebb (Montepaschi Siena), Aubrey Coleman (Angelico Biella), Chris Douglas Roberts (Canadian Solar Bologna), Antonios Fotsis (EA7 Emporio Armani Milano), Andre Smith