Martedì scorso il secondo incontro del progetto organizzato da Dinamo e Fondazione Dinamo con il Liceo Scientifico Spano

Prosegue con successo il progetto Libertà e Responsabilità, ideato dalla Fondazione Dinamo con Sofia Devetag come referente insieme alla professoressa Margherita Sole, sviluppato in tre incontri tra atleti e dirigenti della Dinamo Lab Banco di Sardegna insieme agli studenti delle classi prime seconde terze e quarte dell’istituto cittadino: si parte dallo sport e dal suo forte potere di integrazione per sviscerare tematiche sensibili come la disabilità. Un approccio che vuole essere innovativo utilizzando il basket in carrozzina, sport dall’alto impatto per competizione e intensità, come mezzo per fornire agli studenti tra i 14 e i 18 anni un nuovo punto di vista sulle cose.

La scorsa settimana i ragazzi e le ragazze del Liceo Scientifico Spano sono stati protagonisti del secondo incontro, dopo il primo appuntamento di inizio marzo in cui una delegazione della Dinamo Lab ha dialogato con gli studenti nella palestra dell’Istituto in via Montegrappa. Martedì scorso invece quattro classi tra seconde e terze sono state ospitate dal club nel quartier generale di via Pietro Nenni. Accompagnati dai docenti, gli studenti hanno fatto una full immersion nel mondo Dinamo a partire dalla Club House societaria, punto di ritrovo delle tre squadre e dei tifosi, dove il segretario generale Sofia Devetag e Valentina Sanna dell’ufficio comunicazione hanno tratteggiato a grandi linee il mondo Dinamo e la sua organizzazione. Special guest la giocatrice americana Ashley Joens, pedina delle Dinamo Women di coach Antonello Restivo, che ha raccontato la sua storia personale e professionale: lei, stella del college in Iowa, al primo anno in Europa, si è dovuta confrontare con un mondo nuovo sia sotto il profilo cestistico sia sotto quello della quotidianità.

I ragazzi hanno formulato domande e curiosità in inglese dialogando con grande attenzione con Ashley: un momento di confronto intenso dai tanti contenuti.

La compagine si è quindi spostata al PalaSerradimigni dove, dalla tribuna centrale A, hanno assistito all’allenamento della Dinamo Lab Banco di Sardegna: gli uomini di coach Mathew Foden, reduci dalla conquista del terzo posto in campionato dopo la serie accesissima con Amicacci Giulianova chiusa domenica in gara 3, sono tornati in palestra per preparare l’importante impegno dell’Eurocup 2 in scena dal 26 al 28 aprile in Sardegna. Il tecnico inglese è stato bravissimo a coinvolgere i ragazzi e, dopo un primo riscaldamento, ha chiamato alcuni di loro sul campo per aiutare i ragazzi al tiro. A spiegare le principali differenze tra basket in piedi e quello in carrozzina Enrico Ghione, già protagonista del primo incontro, che ha raccontato la sua storia da atleta azzurro e ha dato dimostrazione pratica delle regole del gioco. Quindi è stato il momento di provare le carrozzine: a due a due i ragazzi hanno provato le carrozzine da gioco di Ghione e Uras, imparando prima a muoversi sul parquet poi a giocare. Coach Foden ha lanciato subito i ragazzi in campo, in un divertente ed emozionante confronto: a turno diversi ragazzi e docenti hanno provato le carrozzine, garantendo qualche minuto di gioco sul parquet diventato una festa grazie alla grande collaborazione da parte di tutta la squadra. Una giornata destinata a restare a lungo nella memoria degli attori coinvolti.

Sassari, 02 aprile 2024

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna