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restivo
16 Jan 2025

I libri di storia vanno custoditi come un tesoro molto prezioso. Raccontano da dove veniamo, chi siamo e il percorso che abbiamo costruito. Nello sport esistono dei momenti che rimarranno indelebili nella vita di un club. Le Dinamo Women dopo aver straordinariamente alzato l’asticella nel corso degli anni a livello europeo hanno scritto il capitolo più bello della loro esistenza. Lo hanno fatto alla loro maniera, con una partita pazzesca, perfetta, di grande qualità, sacrificio e abnegazione. Ci hanno messo concentrazione, cuore e quel senso di missione che ha permesso di raggiungere un obiettivo che nessuno avrebbe mai pronosticato, i quarti di finale di Eurocup. Per compiere le imprese più belle hai bisogno di tanti protagonisti. Gli occhi di Debora Carangelo erano quelli di un leone che voleva azzannare la preda, ha giocato una partita incredibile, 16 punti, 10 assist, una presenza costante a livello di leadership mentale e tecnica. Le sue giocate sono state decisive come quelle di Sparkle Taylor, talento cristallino che ha vinto ovunque in Europa da underdog, capace di infiammarsi e dominare le partite chiave con la sua semplicità che fa ammattire le avversarie. 27 punti, 7 rimbalzi, 10/18 dal campo per la MVP della notte di San Sebastian. Senza squadra non puoi raggiungere i traguardi più impensabili, ci è voluta la miglior prestazione stagionale di Sara Toffolo, capace di lottare contro chiunque, di firmare una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi e di aprire la scatola con il suo tiro da 3 punti, così come Silvia Pastrello, vera chiave tattica, +19 di plus minus e una presenza difensiva di altissimo livello. Determinante il contributo di Gonzales che ha giocato un doppio confronto da protagonista, andata e ritorno fondamentale per la sua capacità di essere un all round player. Diallo ha fatto a sportellate, Natali e Grattini ci hanno messo tutto quello che avevano. Le imprese non capitano per caso, non sono frutto della magia, ma di qualcosa a livello umano che ti smuove dentro, che ti fa andare oltre i tuoi limiti. Il capitolo più bello della storia della Dinamo è firmato da coach Antonello Restivo, un monumento alla resilienza, non ha mai sbagliato una partita che contava che fossero playout a Broni o Moncalieri, che fossero qualification round o playoff, ha portato queste ragazze al massimo, ha tirato fuori il meglio, pur senza un pilastro come Begic, commossa dalla dedica delle compagne. 

Un giorno potremmo aprire quel libro di storia e trovarci dentro l’impresa della Dinamo, di Antonello e le sue ragazze.