
Le dichiarazioni di coach Meo Sacchetti in vista dell'anticipo di sabato nel quale i biancoblu sfideranno gli uomini di Piero Bucchi
Coach Sacchetti, in vista dell'anticipo della terza giornata di ritorno in programma domani contro l'Enel Brindisi di coach Piero Bucchi, commenta il momento della squadra biancoblu, reduce dalla sconfitta di Gran Canaria e pronta a combattere al PalaPentassuglia.
A Gran Canaria una sconfitta indolore?
“Mercoledì abbiamo giocato praticamente senza play, chiedendo a Logan forse un po' più di ciò che poteva darci: siamo stati bravi nel primo tempo a contenerli e trovare il canestro, chiudendo il secondo quarto in vantaggio. All'inizio della terza frazione però abbiamo abbassato l'intensità e loro ci hanno subito punito con Tavares, che eravamo riusciti a chiudere meglio nei primi venti minuti. Abbiamo patito molto sotto canestro concedendogli questo break che ha determinato la partita. Da quel momento non siamo riusciti a imporci con la giusta intensità. Sappiamo che quando ci sono questi cali poi è difficile recuperare soprattutto in Europa e in un campo come quello dell'Herbalife”.
Sabato affrontate Brindisi, una squadra solida che ha dimostrato di poter fare bene
“Non guardo agli ultimi risultati perché secondo me non sono indicativi: è una squadra completa con un roster profondo e che ha molte bocche di fuoco sulle quali contare. Hanno un buon atletismo da imporre con i tre James, Eric e Mays. Noi però pensiamo alla nostra situazione e al bisogno di partire con la giusta intensità fin dall'inizio: abbiamo mostrato di poter fare bene con questa aggressività pronunciata fin dal primo minuto. Ora pensiamo a recuperare gli acciaccati”.
Situazione infermeria
“Sono tutti arruolabili tranne Sosa, che abbiamo tenuto fermo per precauzione, e Dyson che a Gran Canaria ha giocato senza allenarsi. Ora speriamo di farlo scendere in campo a Brindisi con almeno un allenamento sulle spalle ma capiremo meglio oggi”.
Sassari, 6 febbraio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna