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15 Sep 2021

Il talento classe 2003 domenica prenderà parte all’ All Star Game organizzato dalla LegaBasket LBA con i migliori prospetti del panorama italiano

Un Sanna all star: il giovane talento classe 2003 è stato convocato per l’All Star Game Next Gen che si terrà domenica, 19 settembre, alle 15 alla Unipol Arena. A prendere parte all’evento organizzato nella cornice della Discovery+ Supercoppa Italiana saranno due selezioni di 24 atleti under 19 provenienti da tutti i club di serie A: a guidare i ragazzi saranno gli staff tecnici di Reyer Venezia e Aquila Basket Trento, i due club che si sono aggiudicati le passate edizioni. Fortemente voluto dal presidente di Lega Umberto Gandini quella di domenica sarà una vera e propria festa del Basket : l’obiettivo è quello di far ripartire il movimento giovanile con un messaggio di positività in vista della prossima stagione.

Per Luca Sanna si tratta di un’opportunità unica su una ribalta di caratura nazionale insieme ai migliori prospetti under 19 di tutta Italia, dopo la prima esperienza fatta due anni fa. Cresciuto a Porto Torres, sotto lo sguardo attento di Massimiliano Del Rio, neo responsabile tecnico del minibasket biancoblu e tecnico di lungo corso, il giocatore classe 2003 è poi approdato alla Dinamo dove è cresciuto notevolmente sotto la guida di Pietro Carlini che lo segue ormai da diversi anni. Dallo scorso anno è aggregato alla prima squadra, contemporaneamente all’impegno con Under 19 e serie C.

“L’esperienza con la Next Gen di due anni fa è stato uno dei momenti più belli da quando sono alla Dinamo _ha raccontato Luca ai microfoni di Dinamo Tv_ insieme alle finali nazionali under 14 del primo anno. È una realtà completamente diversa, un basket diverso dal nostro. Devo ringraziare club per l’opportunità, è per me motivo di grande orgoglio rappresentare la Dinamo: mi impegnerò al massimo per onorare al meglio questa chiamata”.

Il confronto con gli altri Under 19 è motivo di grande crescita: “Il livello fisico è molto superiore, rispetto a quello a cui siamo abituati; anche a livello di tecnica ci sono molte differenze. Sicuramente fare queste esperienze aiuta ad assaggiare questo livello e crescere”.

Luca sa di avere tanti margini di crescita e allo stesso tempo il lavoro non lo spaventa: “So di dover migliorare il mio approccio sul campo, è uno dei miei punti deboli. Sono contento perché ho migliorato sotto l’aspetto della calma in campo, riesco a mantenere di più il controllo sia mentale sia del gioco. Che ruolo sento più mio? Direi più playmaker…ma anche guardia tiratrice!”

Guarda l’intervista su Dinamo Tv:

Sassari, 15 settembre 2021

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna