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15 Apr 2014

Una canestro del playmaker biancoblu a 85 centesimi dalla sirena finale regala alla Dinamo Banco di Sardegna una pesantissima vittoria sulla Sutor Montegranaro


L'epilogo. Un minuto lungo una partita intera, l'ultimo di un match difficile e complesso da interpretare, giocato dalla Dinamo Banco di TravisSardegna contro una Sutor Montegranaro mai doma e sempre in scia, vissuto fra continui inseguimenti e strappi mai decisivi, vinto dai biancoblu di coach Meo Sacchetti grazie ad una grande difesa nelle fasi finali e ad una magia di Ala-Diener, quando il cronometro stava per arrestarsi lasciando però spazio all'estro del genio che trasforma l'idea in realtà , 79-77, l'intuizione in tripudio. Nel giorno in cui Drake Diener tocca quota 2000 punti in serie A, la Sutor esce sconfitta dal PalaSerradimigni dimostrando di essere una squadra solida e quadrata, la Dinamo del presidente Stefano Sardara batte un'altra bestia nera e prosegue la sua corsa playoff accompagnata da una tifoseria da mille e una notte che alla sirena finale ha ricevuto l'applauso della squadra ed ha riversato tutto il suo entusiasmo sulla squadra stessa. Bravi tutti, dal chirurgico Plisnic alla piovra Hosley sino al sempre pronto capitan Vanuzzo, nessuno escluso, perchà© tutti partecipano in settimana e in gara alla costruzione del presente biancoblu.


La scena. Minuto di raccoglimento in memoria del calciatore Piermario Morosini. Ancora tutto esaurito da 4501 presenti al PalaSerradimigni. Presenze da ogni parte dell'Isola sugli spalti, solita luminosa e tecnologica cornice offerta dai ledwall al parquet, parterre da prima fila e classici doni di Sardegna offerti agli avversari, i marchigiani della Sutor Fabi Shoes Montegranaro. Zoroski, dato addirittura per assente alla vigilia, parte dalla panchina ma sembra in ottima forma. Classico starting five per Meo Sacchetti: palla a due e si comincia. May fa subito la voce grossa sotto i tabelloni e piazza da solo il primo break Sutor (6-0). Hosley sigla dall'arco il 7-9, Karl si conferma cecchino dalla lunga mentre Ivanov affonda i colpi sino al 7-15 che manda Sassari al timeout. Si sapeva che in area contro le torri gialloblu sarebbe stata dura, il 2+1 di Ivanov vale il 10-20, poi sale in cattedra Plisnic che con chirurgica precisione segna 8 punti e scrive 18-23 sul tabellone. Alla tripla di Karl rispondono in fotocopia TD12 e Vanuzzo, alla prima sirena ਠ25-27 Sutor. Pareggio di Devecchi, antisportivo a Karl (fischiato prima anche a Nicevic), strappo marchigiano (31-35), 9-0 sassarese (40-35), matassa difficile da sbrogliare con Montegranaro sempre in scia e la Dinamo a controllare senza riuscire però a dare la spallata decisiva al match. Nello spogliatoio si torna sul 48-44. All'intervallo il palazzetto ha salutato con un applauso la Pallacanestro Orosei del presidente Gallus, giovane società  fondata nel 2010 e rappresentata in piazzale Segni da bambini provenienti dall'intera Baronia (Orosei, Galtellଠe Irgoli). In campo, seguiti da coach Sebastiano Tondo e dall'istruttrice Graziella Chessa, gli scoiattoli e gli aquilotti della società . Al ritorno sul parquet i biancoblu mantengono la testa della corsa, Karl e Di Bella riavvicinano per l'ennesima volta le parti (58-55) ma l'accelerazione sassarese ਠforte e sulla bomba di Plisnic ਠmassimo vantaggio: 67-57. L'ultima frazione comincia sul 67-59. Meo Sacchetti ripropone lo starting five. Apre Nicevic, risponde Plisnic, Karl fa 2/2, poi segna Hosley. Zoroski e May confezionano i canestri del -3 (71-68), Easely lascia il campo per falli, Di Bella realizza il punto del 75-74 a 2' dallo stop ai giochi: ਠlotta all'ultimo respiro.