
Nuova iniziativa della tifoseria che in occasione del match di domenica con Varese invita il PalaSerradimigni a trasformarsi in imponente muraglia bianca
SOS di bianco vestito. «Una maglia o una felpa bianca indossate in segno di speranza perché la Dinamo non muoia. Una maglia o una felpa bianca in segno di lutto per il lavoro che ormai nel nostro territorio è morto. Domenica 1 maggio 2011 ogni spettatore è invitato ad indossare una maglia o una felpa bianca. Sassari merita attenzione, mettiamola sotto i riflettori». Poche ma significative righe riportate sulla pagina ufficiale facebook dell'evento «Maglia bianca per la Dinamo e per il lavoro», iniziativa lanciata online e già partecipata, diffusa e condivisa dal popolo della rete, pronta a dispiegarsi sul campo nel giorno del match fra Dinamo e Varese ed in concomitanza con la festa dei lavoratori.
Sugli spalti. Un evento pronto a trasformarsi in realtà domenica prossima, quando gli spalti del PalaSerradimigni potrebbero trasformarsi in una imponente e candida muraglia a difesa della loro creatura, visibile sottolineatura che focalizza l'attenzione sul futuro della Dinamo sulla crisi del territorio e del lavoro. In un momento in cui sono forti sull'Isola le paure per la perdita di importanti posti di lavoro, mentre il popolo della palla a spicchi si preoccupa per le sorti del basket made in Sardegna, la tifoseria ha scelto quindi di evidenziare due aspetti sicuramente differenti ma facenti parte di un unico sostrato sociale, che da tempo richiede attenzione ed ha bisogno di sostegno. Il palazzetto metterà quindi in scena una rivisitazione della famosa «panolada» spagnola, scenografia di sicuro impatto come dimostra quanto mostrato dalle telecamere di Sky nel recente scontro playoff Nba fra Philadelphia e Miami, ennesimo dimostrazione d'affetto della tifoseria per i suoi colori e la sua maglia in questo primo storico anno in Lega A con tanto di salvezza già acquisita.
Messaggio. Una iniziativa organizzata dalla tifoseria biancoblu, invito che la società ha prontamente raccolto e divulgato, idea che vuole essere ancora una volta pacifico grido d'aiuto dopo quello lanciato con i due minuti di silenzio regalati alla platea isolana ed italiana durante il vittorioso match con la Lottomatica Roma (4500 persone esposero il cartello «SOS-Sponsorizzati o spacciati»). Quei 120' secondi in breve tempo fecero il giro d'Italia, ripresi e raccontati da tutte le più importanti testate giornalistiche, gesto dal profondo significato capace di colpire in attesa di risposte reali e concrete chiamate primo sponsor.
Sassari, 29 aprile 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl