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14 Oct 2012


DrakeBuzzer beater dell'esterno di Fond du Lac a fil di sirena e la Dinamo Banco di Sardegna batte Cantù per 65-64 e si conferma a punteggio pieno dopo tre giornate di Lega A

L'epilogo. Vittoria. Da ultimo secondo, sofferta, prima costruita, poi quasi sfumata, quindi ridisegnata a tratti chiarissimi e chiusa in un crescendo culminato con, l'ennesimo, buzzer beater, ancora con Drake Diener, illusionista che dal cilindro estrae il canestro vittoria che sul 65-64 lascia al palo la forte che bolletta Cantù e regala due punti importantissimi ed una energetica scarica di adrenalina alla squadra, all'intero PalaSerradimigni, all'Isola della palla a spicchi ed all'Italia intera. Un'impresa ardua, una montagna ripida, rocciosa e spigolosa da scalare, ricca di insidie che lungo i 40' di gioco tengono alta la tensione e la concentrazione. Un'impresa compiuta, una montagna scalata, nel tripudio di un palazzetto in festa, dalla Dinamo Banco di Sardegna che, al cospetto di una corazzata di livello italiano ed Europeo come la chebolletta Cantù, ha centrato il bersaglio grosso e battuto il team canturino, mettendo in cassa due punti pesantissimi ed allungando la sua striscia positiva alla ribalta del campionato di Lega A. Una grande prova, che certifica la bontà  del progetto. Un nuovo step che carica di entusiasmo ma non stacca la squadra dalla concreta realtà : un passo alla volta, senza proclami e a caccia di quella continuità  che significa conferma della categoria. Con la famosa scatola dei sogni custodita ben chiusa in un cassetto, ma a portata di mano...


La scena. In un'Isola sempre più biancoblu, in una Città  in cui cresce il fermento in attesa di vivere assieme ai suoi giganti la prima, storica ed affascinante esperienza in Eurocup (sassaresi nel gruppo H con Siviglia, Stella Rossa Belgrado e Orleans), nella domenica dello sport e in quella del basket da vivere al PalaSerradimigni, l'attenzione si focalizza ed è catturata dalla sfida stellare che la Dinamo Banco di Sardegna lancia alla chebolletta Cantù, squadra di vertice del campionato italiano, già  vincitrice della Supercoppa e protagonista dell'Eurolega 2012-2013. Una sfida ai titani, da giocare ed approcciare con il rispetto dovuto all'avversario ma senza alcun timore reverenziale. Una sfida in cui, ai ragazzi di coach Meo Sacchetti ed a detta dello stesso coach, servirà  la partita perfetta, senza distrazioni e di grande intensità . Nel tardo pomeriggio domenicale intanto, il pubblico raggiunge piazzale Segni e prende posto sugli spalti, pronto a regalare un nuovo tutto esaurito al palazzetto, pronto a fare la sua parte da sesto uomo al fianco dei suoi beniamini.


Succede a Sassari. La Ge.Na., graditissimo ospite al PalaSerradimigni e partner biancoblu, prima della partita consegna a centro campo ai giocatori della Dinamo delle splendide farfalle in ceramica fatte nel laboratorio dell'istituto Gesù Nazareno, un regalo affettuoso ai biancoblu con l'augurio di continuare a volare ancora alto. La Dinamo Banco di Sardegna, premiata per la stagione trascorsa dalla Lega Basket con la Coppa Disciplina, ha voluto ringraziare tutto il pubblico del PalaSerradimigni, di Sassari e dell'Isola intera, vero vincitore del premio. Premio che il presidente Stefano Sardara ha consegnato simbolicamente alla tifoseria della curva, al «Commando», in rappresentanza dell'intero popolo biancoblu, di un pubblico che ha mostrato una grande competenza tecnica ed un ineccepibile stile comportamentale. Con il rieletto presidente del Comitato regionale Fip Bruno Perra in tribuna, in una splendida cornice da soldout biancoblu, le due squadre si sono data sportiva battaglia. Avanti Cantù 4-5 ad inizio primo quarto, Dinamo a saliere in cattedra in un crescendo che, nonostante le pause, consente ai biancoblu di non pagare eccessivamente i tentativi di ritorno canturino (18-11; 33-26; 54-46 e sorpasso che bolletta con l'esterno georgiano sul 59-61). Markoishvili conferma di essere fuoriclasse di caratura europea, Sassari trova nella panchina grinta, assist, punti e minuti preziosi, ed in Drake Diener il problem solver che quando tutto sembrava compiuto (mai dire mai è però il motto da ultimo secondo in piazzale Segni) fa una delle sue magie. Al PalaSerradimigni è bolgia indiavolata, un piccolo grande remake di quanto ammirato nei quarti di finale playoff con Bologna. La Dinamo di coach Meo Sacchetti vince e dà  continuità  alla sua stagione, cresce nella faccia e nell'atteggiamento a detta del suo coach e già  pensa alla prossima partita.



Sassari, 14 ottobre 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna