Post seduta mattutina l'esterno greco del roster di coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in sala stampa al PalaSerradimigni
Il «greco». Tocca a Dimitrios Tsaldaris, uno dei protagonisti della stagione della Dinamo e del recente successo sulla Cimberio Varese, rispondere alle domande dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet nella classica conferenza del martedì mattina al PalaSerradimigmi. A fine allenamento Tsaldaris si è messo a disposizione degli operatori dell'informazione, commentando l'ultima gara giocata e vinta in piazzale Segni contro i biancorossi di coach Recalcati, analizzando la sua prestazione, presentando il prossimo impegnativo match con la corazzata Montepaschi Siena e raccontando la sua esperienza sarda e sassarese con l'aiuto dell'interprete Stefania.
Domenica scorsa la Dinamo e Tsaldaris hanno dato in campo una grande prova di carattere
«Gli errori, i tiri sbagliati, fanno parte del basket. Un giocatore vuole chiaramente giocare sempre al massimo delle sue possibilità , rendere al cento per cento dal primo all'ultimo secondo, ma non è così. Inizialmente contro Varese ho avuto qualche problema, poi sono migliorato, anche perché ho l'esperienza che mi consente di non far pesare gli sbagli sulla mia partita. Abbiamo conquistato una bella vittoria, il pubblico è stato molto importante. A me piace giocare per questi tifosi».
Giovedì 12 maggio 2011 in notturna arriva a Sassari la Montepaschi Siena
«Loro sono i migliori, ma nulla è impossibile. Anche perché se batti i migliori non significa che tu sia il migliore – sorride -. Sarà un match difficilissimo, loro sono dei vincenti, hanno una mentalità vincente e magari vinceranno anche l'Eurolega. Di sicuro arriveranno al palazzetto per fare la loro gara indipendentemente dal risultato di Barcellona. Noi dovremo giocare al massimo, come se giocassimo per la salvezza. E così dovrà essere anche a Cremona. Dipende tutto da noi».
Il futuro ed il presente di Tsaldaris e della Dinamo?
«I playoff sono matematicamente raggiungibili ma è inutile pensare a fare calcoli sulle partite da vincere e su quelle che devono vincere o perdere gli altri. La prossima è con Siena, poi verrà Cremona. Non andiamo oltre, ragioniamo su un appuntamento alla volta. Per quanto mi riguardo sto benissimo a Sassari, mi piace perché mi ricorda la Grecia. Sto vivendo dei bei momenti qui sull'Isola»
Sassari, 03 maggio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl