A Sella&Mosca l’incontro di fine stagione con sponsor, partner e istituzioni
Questa sera si è tenuto il tradizionale appuntamento di chiusura della stagione con sponsor, partner e istituzioni: nella cornice della Tenute Sella&Mosca il club ha incontrato i propri stakeholder tracciando un bilancio della stagione appena conclusa. A moderare l’incontro il giornalista della Nuova Sardegna Andrea Sini che ha dato la parola al padrone di casa Giovanni Pinna, direttore generale di Sella&Mosca, per il benvenuto ai presenti.
Dopo il video-racconto della stagione la parola all’amministratore delegato Francesco Sardara che ha delineato il corso della stagione 2023-2024: “Ringrazio le tenute Sella&Mosca per l’ospitalità. Dinamo è molto più di uno club sportivo, mi piace assimilare il nostro percorso ad un modo di dire che è passo corto, vista larga, significa piccoli passi grande visione. A tutti noi piacerebbe alzare un trofeo ogni anno ma posso dire che noi anche quest’anno abbiamo vinto pur senza vincere neanche un trofeo. Abbiamo primeggiato con la Dinamo Lab arrivata terza in campionato ed EuroCup, abbiamo primeggiato per quanto riguarda l’organizzazione nel poter portare una coppa europea di carrozzina a Sassari. La serie C che ha combattuto con le unghie e con i denti e ha visto lo stesso pubblico della serie A raggiungendo risultati impensabili ad inizio anno. La squadra femminile è entrata nella top 16 europea raggiungendo un risultato incredibile, e ha lottato fino all’ultimo secondo per entrare ai playoff. Ma soprattutto grazie all’impegno di tutte le persone che lavorano nel mondo Dinamo e che grazie al vostro supporto siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi mai raggiunti prima - ha detto l’ad biancoblu-. Siamo riusciti a primeggiare portando la cultura della Sardegna in giro per il mondo come fieri ambasciatori della Sardegna. Abbiamo visitato dei posti in cui le persone non sapevano neanche dove fosse Sassari, e questo è possibile perchè Dinamo ha superato il muro dello sport, e anche quando i risultati sportivi non arrivano c’è tutto un mondo dietro che invece primeggia. Ognuno di voi ha preso un pezzo di Dinamo, l’ha portato nelle proprie case, lo protegge e lo cresce. Vi ringrazio per il vostro sostegno che ci ha permesso di affrontare i momenti difficili durante l’anno”.
C’è chi alla Dinamo è legata da un matrimonio ultratrentennale come il main sponsor Banco di Sardegna con il direttore generale Giuseppe Cuccurese: “Siamo felici e fieri come sempre di essere al fianco della Dinamo, un matrimonio che si rinnova ormai da oltre trent’anni e punta alle nozze d'oro: ma la cosa a cui teniamo di più è ciò che facciamo insieme a Dinamo è l’attività fuori dal campo, penso per esempio quando siamo andati a Bitti dopo l’alluvione. In questi anni abbiamo portato tanti bambini al Palazzetto con il Basket in classe e in tanti casi si trattava della prima volta in cui assistevano a una partita dal vivo. Siamo tutti felici di essere parte di un progetto che dà molto alla città e alla Sardegna. Ormai la gente associa il Banco alla Dinamo e la Dinamo al Banco: valorizziamo reciprocamente tutte le realtà e ne simo orgogliosi”.
Il legame indissolubile con la Sardegna e la mission di ambasciatori in Italia e nel mondo trova il sodalizio, le parole dell’Assessore regionale al turismo Franco Cuccureddu: “Come Regione Sardegna sappiamo di poter promuovere il brand Sardegna attraverso le attività congiunte con le realtà sportive più importante di cui Dinamo fa parte: i numeri ci permettono di arrivare a un pubblico ampio e il nostro obiettivo è quello di massimizzare i risultati. Il nostro obiettivo è alzare l’asticella per quanto riguarda il turismo e, tra le tante attività, lo sport è un veicolo privilegiato: arriviamo da eventi internazionali importanti, l’obiettivo è indirizzarli nella giusta direzione. Sono sicuro che i rapporti con la Dinamo miglioreranno sempre di più.”
Spazio alla parte sportiva con il bilancio del general manager Federico Pasquini per quanto riguarda la squadra maschile e il vicepresidente Gianmario Dettori per Dinamo Women e Dinamo Lab.
Debutto da direttore generale per Jack Devecchi, al primo anno dietro le quinte: grande soddisfazione per la stagione zero dell’ex capitano che ha tratteggiato il lavoro dietro le quinte della squadra biancoblu. Una stagione caratterizzata, al netto dei risultati sportivi, dall’incessante lavoro marketing che ha portato a bordo nuovi sponsor proponendo forme innovative di sponsorizzazione, a quello dell’ufficio comunicazione che ha chiuso la stagione con una fan base di 455mila utenti.
“Sono felice di questa prima stagione, ho semplicemente cambiato spogliatoio: siamo una squadra nuova composta più o meno da 30 persone divisa tra via Roma e piazzale Segni. Voglio sottolineare il lavoro che abbiamo fatto con i giovani -dal settore giovanile al basket in classe- portando avanti tante attività importanti per la Sardegna, in italia e Europa, con Fondazione Mont’e Prama con i Giganti. A giorni partiranno i Dinamo Camp Visit Sardinia a Sassari e ad Alghero ed inizieranno gli eventi di reclutamento. Un lavoro che ci rende orgogliosi. Quest’anno ho visto tanto entusiasmo, siamo una bellissima squadra e ho cercato di portare quello che ho sempre dato nello spogliatoio sportivo nel mio nuovo incarico” ha spiegato il direttore generale.
Spazio a coach Nenad Markovic, arrivato in corsa e protagonista della risalita della squadra: per lui, giramondo da giocatore prima e allenatore poi, la Sardegna rappresenta un’esperienza unica. “Ho girato tutta l’Europa ma ho capito subito cosa la Dinamo rappresenta per la gente e per Sassari: quando si arriva qui ci si rende conto che in tutte le persone che lavorano per questa realtà c’è una grande passione. Non è solo una squadra di basket, è molto di più come diceva il nostro amministratore delegato, ed è qualcosa che bisogna far capire subito ai giocatori, indossare questa maglia significa di più. Per la prossima stagione vogliamo costruire una squadra che in primis sia composta da professionisti che devono arrivare con un’impronta già importante, felici di venire qui. È quello che vogliamo ed è il motivo per cui abbiamo scelto Bibbins, Sokolowski e Halilovic che avevano già giocato insieme: cambiando dieci giocatori bisogna creare un gruppo. Siamo fiduciosi di aver fatto le scelte giuste e speriamo di portare gli elementi giusti per la Dinamo” ha spiegato il tecnico bosniaco.
La conclusione è affidata al presidente Stefano Sardara: “Grazie di essere qui ancora una volta, siete una parte essenziale del nostro lavoro e questo rappresenta per noi un momento importante. Guardiamo al futuro insieme e lo facciamo anche tenendo conto dei numeri che ci raccontano come il pubblico stia cambiando e come le nuove generazioni siano molto diverse da noi. Questo cambio di registro richiede a tutti noi un lavoro per capire come coinvolgerle e ci stimola a crescere e alzare la nostra asticella. Per questo il dato di Tik Tok, con 100 milioni di visualizzazioni totali, mi impressiona tantissimo“.
A chiudere la serata il video emozionale di Dinamo Tv sulle note di Let it be dei Beatles, prima di brindare alla nuova stagione tutti insieme. Perché la Dinamo guarda già al futuro ed è al lavoro in vista del prossimo anno.
Alghero, 04 giugno 2024
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna