
Mercoledì 25 giugno, nell'esclusiva location delle Tenute Sella&Mosca, storico partner della Dinamo, si è tenuto il Marketing Meeting, tradizionale incontro di fine stagione tra il club e i partner che l'hanno accompagnato durante la stagione sportiva.
GLI INTERVENTI - Dopo un'introduzione curata da Marsilio Balzano, direttore marketing della Dinamo, a prendere la parola è stato l'amministratore delegato Francesco Sardara: «Desidero ringraziare tutti i partner che continuano a credere in noi e a sostenerci. Un ringraziamento speciale va al coach Massimo Bulleri, che ci ha aiutati a ritrovare entusiasmo e motivazione nel momento più difficile. Salutiamo con gratitudine Federico Pasquini, a cui auguriamo ogni bene per il futuro, e accogliamo con grande fiducia il nuovo direttore sportivo Mauro Sartori, che da subito ha condiviso la nostra visione. Quando sembrava che ci mancasse la benzina, che stessimo perdendo la forza, abbiamo trovato nuove energie grazie all’impegno e alla dedizione di tutte le componenti della società: dal direttore generale Jack Devecchi al vicepresidente Gian Mario Dettori, che ha portato avanti con passione la sfida del basket in carrozzina, fino a Paolo Citrini, pronto ora a guidare la squadra femminile. Un grazie va anche a tutti quei giocatori arrivati senza le luci della ribalta, ma che con professionalità e spirito di squadra ci hanno permesso di ottenere risultati eccellenti. Infine, un ringraziamento sincero a Sella & Mosca per l’ospitalità e a tutti i partner che, con la loro fiducia, ci permettono di ambire a livelli di eccellenza nel panorama italiano e internazionale».
L'intervento successivo è stato quello del direttore generale Jack Devecchi, che ha riavvolto il nastro partendo da una analisi della stagione sportiva appena passata: «I risultati non sono stati dei migliori, ma al tempo stesso abbiamo ricevuto degli insegnamenti preziosi. Come accade sul campo, la cosa fondamentale è saper assorbire le difficoltà e reagire. Questo fa parte del nostro DNA. Abbiamo già iniziato da qualche settimana a costruire le basi della nuova stagione sportiva. Attorno ad essa stiamo sviluppando diversi nuovi progetti: una nuova area hospitality, una sala pesi all’interno del palazzetto e altri interventi che rafforzano la nostra visione. Proprio visione e perseveranza sono le parole chiave: non perdiamo tempo a rimuginare sugli errori, ma lavoriamo ogni giorno per trasformarli in opportunità di crescita. Anche la Dinamo Femminile è pronta a ripartire con entusiasmo: si apre un nuovo ciclo, ma con lo stesso spirito, lo stesso entusiasmo di sempre. Siamo felici di avere al nostro fianco partner come voi, che non solo condividono i nostri valori, ma ci aiutano a trasmetterli dentro e fuori dal campo».
Devecchi ha dunque introdotto il nuovo direttore sportivo biancoblù, Mauro Sartori, alle prese con la campagna di costruzione del nuovo roster: «Ringrazio la società per l’opportunità straordinaria che mi è stata data: rappresentare Sassari in Italia e in Europa è per me una sfida entusiasmante. Arrivo da un lungo percorso in un’altra realtà sportiva e sentivo il bisogno di nuovi stimoli, di un contesto in cui poter mettere a frutto l’esperienza maturata nel tempo. La Dinamo proviene da una stagione difficile, ma ha continuato a essere sostenuta da una grande tifoseria, da partner solidi come voi e da numeri importanti. Da quasi un mese sto lavorando fianco a fianco con coach Massimo Bulleri: stiamo costruendo una squadra a partire dai valori umani, prima ancora che dalle qualità tecniche. Cerchiamo giocatori che abbiano la voglia di venire a Sassari, di sposare la nostra sfida e di vivere con orgoglio il progetto Dinamo. Abbiamo selezionato profili che hanno dimostrato fin da subito entusiasmo e disponibilità, e continueremo su questa linea. Siamo pronti a scendere in campo “con l’elmetto”, determinati a onorare la tradizione cestistica di Sassari in Italia e in Europa».
Il club è sempre più attivo anche nel suo impegno sociale, grazie al lavoro della presidente di Fondazione Dinamo, Alessandra Sardara: «Ringrazio tutti i partner per il sostegno che, anche in questa stagione, avete riservato alla Fondazione Dinamo. Sono entrata in corso d’opera e non è stato semplice, ma oggi siamo pronti a proseguire nel nostro percorso con l’ambizione di compiere uno step ulteriore. Uno degli obiettivi principali che ci poniamo è rafforzare il legame tra i giovani e il nostro territorio. Sempre più spesso ascoltiamo ragazzi che non sentono più un senso di appartenenza alla Sardegna, e questo è un segnale che non possiamo ignorare. La nostra Isola ha tanto da offrire, ma se viene abbandonata, rischia di svuotarsi di futuro. Per questo, i progetti della prossima stagione saranno fortemente orientati verso i più giovani. In particolare, realizzeremo dieci incontri nelle scuole superiori – cinque dedicati al tema della legalità e cinque alla salute – con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla nostra realtà. Inaugureremo anche l'iniziativa "Storie da Giganti", con i nostri atleti che leggeranno storie ai bambini delle scuole. Installeremo inoltre inoltre due canestri in città, che diventeranno punti di aggregazione durante l’anno: un modo per promuovere lo sport come strumento di crescita e inclusione. Infine, ci impegneremo anche sul fronte della sensibilizzazione al tema del gioco online, un fenomeno che coinvolge sempre più giovani e che merita attenzione. Mi auguro che possiate essere al nostro fianco anche nei progetti futuri».
L'edizione 2025 del Marketing Meeting è stata impreziosita anche dalla presenza Federico Gaetano, presidente di ChainOn, che ha esposto ai presenti un report sull'impatto economico generato dalla Dinamo Sassari. Lo studio ha offerto una stima dei ricavi generati a 360 gradi durante l'ultima stagione agonistica dalle tre formazioni Dinamo. I risultati (oltre 36 milioni di euro complessivi) hanno evidenziato quanto il club resti un motore economico in grado di attivare indotto, attività occupazionale e visibilità per tutto l'ecosistema economico della Regione Sardegna.
Al Marketing Meeting erano inoltre presenti, come ospiti speciali, alcuni dei protagonisti del Triplete del 2015, che domani saranno ospiti sul palco di piazza d'Italia, a Sassari, per la serata evento "La notte del Triplete" con Elisabetta Canalis.
Shane Lawal: «Il 2015 è stato il mio anno preferito in assoluto nel basket, il più bello che ricordo con gioia e felicità. Qualche mese fa ho lanciato l’idea al presidente, lui ha raccolto l’invito al volo, ed eccoci qui, tutti insieme, di nuovo a Sassari».
David Logan, altra colonna di quella squadra, ha sottolineato l’unicità del momento: «È bellissimo rivedere tutti, dai compagni di squadra allo staff. Fa uno strano effetto vedere le stesse facce di allora, ma al tempo stesso trasmette l’idea di una grande solidità. Qui c’è un progetto costruito per durare nel tempo, e lo dimostra il fatto che siamo ancora tutti qui, dieci anni dopo».
Massimo Maffezzoli, all’epoca nello staff tecnico, ha parlato con voce carica di emozione: «È una sensazione incredibile tornare a riabbracciare questi ragazzi. Solo col tempo ci si rende conto della portata di quello che abbiamo fatto. Penso sia giusto celebrarlo, perché è stato un traguardo storico per il club. Ogni volta che rivedo i video di gara 7 mi viene la pelle d’oca: è la conferma del valore di quell’impresa».
Paolo Citrini, oggi allenatore delle Dinamo Women, ha evidenziato l’importanza della memoria: «La storia fa parte dell’identità del club. In questi anni è stato costruito un brand straordinario. È fondamentale che i ragazzi conoscano chi ha scritto quelle pagine. Ricordo che un giorno dissi che avrei voluto mostrare ai miei figli che il loro papà aveva vinto uno Scudetto. E ci sono riuscito».
Rakim Sanders: «Appena atterrato in Sardegna ho sentito subito le stesse emozioni di allora. È una sensazione che mi ha accompagnato fino a qui, e che mi fa sentire a casa. La Dinamo è una famiglia, e voglio ringraziare tutti quelli che ne fanno parte».
Matteo Formenti: «Quella vittoria resta il punto più alto della mia carriera. Tornare qui dopo dieci anni è bellissimo. Avevo davvero voglia di rivedere tutte quelle facce, anche se fa un certo effetto: il tempo è volato. Ritrovarci e provare le stesse emozioni è qualcosa di speciale».
Jack Devecchi, oggi direttore generale ma anche protagonista sul parquet in quella storica stagione, ha raccontato la genesi della reunion: «Tutto è nato da un messaggio di Lawal: da lì si è messa in moto la macchina organizzativa. Abbiamo condiviso subito l’idea con gli uffici interni, coinvolgendo il team marketing e comunicazione e tutte le persone che gravitano attorno al mondo Dinamo. È nato un gruppo Whatsapp con quasi tutti gli ex protagonisti: molti hanno risposto con entusiasmo, anche se qualcuno è ancora in attività e non ha potuto esserci. Attorno a questo momento abbiamo costruito una serie di iniziative: a partire dalla canotta celebrativa lanciata a ottobre, passando per il camp estivo a Sorso, fino alla mostra “Dae su 1960”, inaugurata lunedì, che ripercorre tutta la storia della Dinamo e sarà visitabile per tre settimane. Domani, in piazza d’Italia, la serata evento “La Notte del Triplete” vedrà Elisabetta Canalis fare gli onori di casa, con l’accompagnamento musicale dell’Ente Concerti De Carolis».
PAROLA AL PRESIDENTE - La chiusura, come da tradizione, è stata affidata al presidente Stefano Sardara: «Grazie a voi partner, perché siete siete l’energia di questa società. È grazie al vostro supporto se possiamo continuare a realizzare i nostri progetti. I dati parlano chiaro: la Dinamo ha generato una ricaduta importante sul territorio, ed è questo il valore che conta per chi investe. La prossima sarà una stagione particolare anche dal punto di vista aziendale: la società si è ringiovanita e siamo pronti a presentare un nuovo prodotto, che non sarà solo sportivo, ma punterà a una maggiore vicinanza e coesione con le aziende e i loro obiettivi. Sono particolarmente felice che la Fondazione Dinamo abbia ripreso il suo percorso con piena autonomia, un segnale forte di crescita, anche oltre l’ambito sportivo».
Al termine dell'evento, gli ospiti hanno potuto godere di un'escursione nelle Cantine storiche Sella&Mosca, oltre che di un brindisi volto a mandare in archivio ufficialmente la stagione appena trascorsa e ad aprirne un'altra che ci si augura ricca di soddisfazioni.
Sassari, 25 giugno 2025
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
