Dopo la buona prestazione con Avellino è il playmaker veneto il protagonista del'incontro con i giornalisti: «Ci serve più carattere, mettiamolo in campo a Varese»

Martedì in sala stampa. E' il giovane e promettente playmaker Mauro Pinton, 10 punti in circa 14' contro Avellino nell'ultimo match disputato (2/2 da tre), a presentarsi a giornalisti, fotografi e operatori nella prima conferenza stampa del 2011 al PalaSerradimigni, ed a commentare la socnfitta della Dinamo puntando l'obiettivo sull'impegno infrasettimanale di Varese (giovedì alle 18:15).

Contro l'Air, come già  a Roma, la Dinamo ha ceduto nel finale.

«E' stato brutto perché in pochi minuti abbiamo gettato via quanto costruito in due quarti, ed è ancora più brutto perché rischia di metterti in difficoltà  a livello mentale. Quando prendi l'imbarcata la fiducia cala, dobbiamo essere bravi e forti a reggere l'urto, a reagire. La mia gara di domenica? Ripeto, non mi interessa far bene se la squadra non vince»

Cosa manca alla Dinamo per trovare il suo equilibrio?

«Abbiamo sempre avuto dei problemi legati agli infortuni. Ora abbiamo Hubalek fuori causa, e la costante negativa è un livello di intensità  in allenamento che non ci consente di lavorare al meglio. Chiaramente l'impegno deve sempre essere massimo, in ogni seduta settimanale e in ogni match da calendario. Speriamo di migliorare proprio sotto l'aspetto dell'intensità , di star bene tutti e poter lavorare bene assieme»

E giovedì si gioca a Varese

«Hanno perso delle partite ma sono indubbiamente una buona squadra, anche se attraversano un momento difficile, comunque sicuramente meno complicato del nostro. Fa nulla, non ce ne curiamo né preoccupiamo. Li rispettiamo ma sappiamo che giovedì per noi sarà  l'occasione per tirare fuori gli artigli e la cattiveria che nella nostra situazione deve necessariamente venire fuori».

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Sassari, 04 gennaio 2010

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl