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29 Nov 2011

E' toccato al prezioso assistant coach di Meo Sacchetti, Ugo Ducarello, presentarsi in sala stampa per il consueto incontro con i giornalisti del martedì mattina

 

Conferenza stampa. Da tre stagioni ormai Ugo Ducarello, giovane tecnico siciliano, tattico da parquet e profondo conoscitore e osservatore della palla a spicchi, siede in panchina al fianco di coach Meo Sacchetti. Da tre anni, e così sarà  sino al giugno del 2014, Ducarello lavora assieme allo staff e al roster sul progetto Dinamo Banco di Sardegna, portato dalla Legadue ai playoff di Lega A, oggi alle prese con una nuova sfida da vivere ancora alla ribalta del massimo campionato italiano. Spetta a lui incontrare gli operatori dell'informazione nella sala stampa del PalaSerradimigni nell'ormai classico appuntamento del martedì mattina, disponibile a commentare il vittorioso match domenicale sulla Banca Tercas Teramo, anticipare i temi del prossimo turno in programma a Bologna e fare il punto della situazione sul 2011-2012 biancoblu.

 

Traguardi già  tagliati ed obiettivi a lungo-medio termine

«L'obiettivo finale resta sempre e comunque la salvezza. Sappiamo che la conferma della categoria passa da Sassari e dal palazzetto, con l'aiuto dei tifosi contro Virtus Roma e Banca Tercas Teramo abbiamo giocato e vinto due partite diverse fra loro ma entrambe molto importanti, per la classifica e per un calendario che pi๠avanti si farà  duro. Temevamo questo tipo di sfide, da giocare contro squadre che si compattano nell'emergenza, ma abbiamo superato bene l'esame».

 

La situazione squadra?

«Perfetta, mentalmente stiamo bene lo abbiamo dimostrato domenica. Plisnic, in crescita costante qualitativamente e quantitativamente, stamattina era febbricitante e salterà  l'allenamento. Hunter deve continuare a lavorare in maniera differenziata, i risultati arrivano e devono migliorare. Travis lo conosciamo tutti, ਠuno che vuole giocare sempre e a tutti i costi. Vanuzzo ਠil capitano, uomo di gran cuore che dà  veramente tutto per questa maglia. Con Meo, Paolo e Matteo ਠcome essere in famiglia. Ci vogliamo bene, a volte discutiamo ma in un amen si risolve tutto. In questa fase puntiamo migliorare la condizione dell'intera squadra, come tutti del resto. Noi abbiamo avuto i nostri problemi a livello infortuni e sfortuna, chiaro che c'ਠchi ਠpi๠indietro, si lavora per portare tutti al top».

 

Bologna?

«Squadra rognosa che si ਠrinforzata con atleti di qualità  come Vitali e Lang. Roster competitivo. Ha avuto un problema con McIntyre, giocatore di livello europeo, che ho avuto la fortuna di allenare ed a cui rivolgo un pensiero affettuoso. A loro piace giocare in contropiede, Poeta spinge tanto, hanno tre piccoli di qualità  a livello di circolazione del pallone e pericolosità  perimetrale. Dovremo andare lì e aggredirli facendo il nostro gioco e rompendo qualcosa al loro sistema offensivo».

 

Il campionato?

«Ci sono team come Cantà¹, una delle top Italia, che fanno fatica perchà© l'Eurolega consuma le energie, ma a breve torneranno a essere protagonisti. Biella non ਠuna sorpresa con Pullen e Coleman, Treviso ਠbuonissima squadra che paga l'Uleb. E' una lega difficile, tutte le squadre sono vive, i risultati ne sono la prova».

 

Sassari, 29 novembre 2011

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna