
Nel solito appuntamento del venerdì con i giornalisti coach Meo Sacchetti presenta la sfida di domenica fra la sua Dinamo Banco di Sardegna e l'EA7 Olimpia Milano
Sala stampa. L'appuntamento della domenica del basket, la sfida alla corazzata d'Italia e d'Eurolega EA7 Emporio Armani Olimpia Milano, incombe all'orizzonte mentre al PalaSerradimigni prosegue incessante il lavoro d'allenamento in preparazione al match. Prima dell'odierna seduta pomeridiana, come di consueto, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in sala stampa. L'obiettivo punta chiaramente sulla gara, sulle scarpette rosse reduci dal ko di Madrid, su un esame difficile e sulle condizioni del roster biancoblu con il tecnico di Altamura a rispondere alle domande con massima disponibilità e grande serenità .
Come sta la squadra?
«Pinton ha ripreso a lavorare da martedì ed è a posto. Vanuzzo ieri ha svolto un allenamento quasi completo ed è recuperato dopo lo sto di domenica a Cremona. Drake Diener ieri ha svolto un'oretta di lavoro dopo il problema alla caviglia. Travis Diener invece non si è allenato e a meno di un miracolo al momento è difficile che riesca a scendere in campo con Milano. Se non ci sarà dovremo fare come altre volte è capitato anche contro l'Olimpia. Dovremo dimostrare che anche nell'emergenza sappiamo fare del nostro meglio, che sappiamo metterci alla prova, magari addirittura esaltarci».
Come si affronta Milano?
«Parto con il dire che non credo la stanchezza da Eurolega possa essere un fattore, soprattutto in ottobre e per una squadra che ha un roster molto profondo. I punti forti della EA7? C'è l'imbarazzo della scelta: il playmaker ragionatore, i lunghi, l'estro, l'esperienza. Serve una gara nella quale ognuno fa la sua parte, consci del fatto che ci troveremo davanti giocatori molto tosti contro cui non dovremo giocare a difesa schierata. Serviranno rimbalzi e palle rubate, servirà velocità e questo per quanto mi riguarda non è certo una novità »
Kito Benson?
«Non serve ragionare su un addio quando ancora non c'è un addio. Inutile ribadire che oggettivamente da lui ci aspettavamo qualcosa di più perché in lui avevamo individuato qualità che probabilmente ancora non è riuscito a esprimere. Ora ha un esame importante anche lui, perché contro Milano non sarà facile sotto le plance. In generale a Cremona la squadra ha risposto bene, tutti nessuno escluso. Non è facile vincere in questa Lega A, tanto meno farlo in trasferta».
Sassari, 28 ottobre 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna