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21 Dec 2011

E' toccato all'assistant coach Paolo Citrini presentarsi all'incontro con i giornalisti, fare il punto della situazione e ragionare sul prossimo futuro biancoblu

 

Media day. Giornata di lavoro al PalaSerradimigni, e così sarà  per l'intera settimana prenatalizia e il post festività , senza interruzioni, perché il 27 dicembre la Dinamo Banco di Sardegna giocherà  ad Ancona contro la Fabi Shoes Montegranaro, perché a cavallo fra 2011-2012 il calendario gare in Lega A è particolarmente fitto e perché c'è da mettere ancora del fieno in cascina in vista del raggiungimento dell'obiettivo tranquilla salvezza. Per farlo, per capire che Dinamo sarà , occorre far bene in ognuna della battaglie da parquet in programma in campionato, in casa ed in trasferta e contro qualunque avversario. Stamattina è stato il prezioso assistant coach di Meo Sacchetti, Paolo Citrini, a presentarsi ai giornalisti in conferenza stampa. E' toccato a lui analizzare la recente sconfitta di Treviso, presentare la sfida a Montegranaro, fotografare momento e condizione biancoblu e fare le carte ad un campionato di Lega A sempre più duro e difficile.

 

Si riparte dall'ultima prova, il ko di Treviso contro la Benetton

«Tutti vorremmo evitare le sconfitte ma tutte le gare sono delle di battaglie. In questa Lega A ci sono pochissime squadre da trasferta, l'unica eccezione forse è Avellino. Il ko di Treviso ci dispiace, avevamo iniziato benissimo. Purtroppo non eravamo a posto dal punto di vista della condizione di alcuni giocatori, soprattutto del nostro playmaker, e nel secondo quarto non siamo riusciti ad assestare un break al momento giusto che potesse far perdere loro fiducia, loro di contro hanno perso e rimpiazzato bene alcuni giocatori e in casa sono tosti. »

 

Ora un lungo tour de force che si concluderà  solo a metà  gennaio

«Abbiamo sei partite in pochissimo tempo, ci si gioca il girone di andata. Anche chi sta dietro è attrezzato e si è rinforzato e non merita in assoluto l'attuale posizione in classifica, come Montegranaro, oppure ha perso diverse partite di un punto, vedi Casale. La nostra classifica oggi è perಠpiù che buona, normale, con una vittoria in più sarebbe stata davvero molto buona. dispiace per le occasioni non sfruttate fuori casa, abbiamo vinto perಠdei match importanti in casa, ma il bilancio fra obiettivi e problemi, è a mio avviso positivo: mi tengo stretti i nostri 10 punti in 10 partite».

 

Prossima fermata la Sutor Fabi Shoes Montegranaro ad Ancona

«Montegranaro ha recuperato alcuni giocatori dagli infortuni, soprattutto Tariq Kirksay, elemento capace di dare equilibrio, non grandissimo tiratore ma ottimo giocatore di fisico in uno contro uno. Hanno le potenzialità  per essere una bella squadra. E' una trasferta molto dura come le altre, speriamo di fare bene. Sarà  test fondamentale sotto canestro perché affronteremo due ottimi rimbalzisti come Ivanov e Brunner, giocatori e amici che stimo e che sono molto forti».

 

Dopo Ancona il ritorno a Sassari, al PalaSerradimigni contro Pesaro

«La Dinamo che gioca fuori e in casa è la stessa, ma a Sassari giochiamo in sei contro cinque perché abbiamo dalla nostra i 4500 del palazzetto. E' un fattore importante, a tratti fondamentale, basta vedere l'energia e la difesa espressa negli ultimi minuti con Varese con il pubblico a darci una grossa mano. In casa riusciamo a esprimerci al meglio delle nostre possibilità , fuori se sbagli paghi gli errori il doppio di quello che sarebbe in casa. La base è chiaramente il lavoro in palestra, ma è anche la volontà  di tutti i nostri giocatori di essere parte di questo progetto guidato da coach Meo Sacchetti, tecnico che ti fa lavorare bene ed ha grandi valori e rispetto delle persone».

 

Sassari, 21 dicembre 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna