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30 Oct 2011

GallinariLa corazzata biancorossa viola il PalaSerradimigni nell'ultima partita giocata da «Kito» Benson in piazzale Segni. La prossima settimana arriva in Città  Steven Hunter

La scena. Milano torna a giocare a Sassari, ad un'estate di distanza dall'ultima apparizione, la serie dei quarti di finale del playoff, quella che valeva una chance d'approdo alle semifinali scudetto del massimo campionato italiano di pallacanestro. Un traguardo storico ed inimmaginabile per la matricola sassarese, un punto d'orgoglio, la vetta più alta: il solo giocare per una palla a due pesantissima come quella contesa alle scarpette rosse dell'allora coach Dan Peterson era storia, la storia della Dinamo. Oggi la storia si ripete, la nuova Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara affronta sotto le telecamere di Rai Sport ed in un PalaSerradimigni tutto esaurito la EA7 Emporio Armani Olimpia Milano, appaiata a quattro punti assieme ai sassaresi, in un match che dopo il ko interno di Cantù con Pesaro ha in palio una parte di vetta, e così era stato anche alla quinta giornata di andata dello scorso campionato.

La cornice. Una settimana d'attesa e corsa al biglietto, vissuta in bilico fra l'entusiasmo per l'importante successo di Cremona, l'apprensione per le condizioni del playmaker Travis Diener, gli acciacchi e le parole di coach Meo Sacchetti, uno che non cerca alibi e scuse e che l'assalto all'avversario lo lancia a prescindere dai soldati abili ed arruolati. Gli spunti non mancano. La sfida fra l'ex bandiera varesina Sacchetti e la Milano delle scarpette rosse, l'incontro-scontro fra i cugini Jack Devecchi e Danilo Gallinari, la voglia di confrontarsi contro una corazzata da Eurolega con Scariolo al timone  uomini come Cook e Fotsis in quintetto, la voglia di farlo davanti agli spalti del palazzetto di piazzale Segni, in un match che per molti sembra essere segnato, ma è comunque tutto da giocare. E poi l'Nba-day, giornata evento organizzata dalla società  con tanto di doppio riconoscimento consegnato all'italiano d'America Danilo Gallinari dal sindaco di Sassari Gianfranco Ganau come ambasciatore dello sport italiano nel mondo e dal presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici (piatto artigianale realizzato nelle officine artigianali della Ge.Na), musica ed esibizioni in pieno american-style ed un tocco interamente made in Sardegna garantito dalle bandierine regalate agli abbonati dallo sponsor tecnico Eye sport. Clima infuocato e PalaSerradimigni gremito, giornalisti schierati in postazione, Vanuzzo consegna a Rocca un cesto di prodotti tipici sardi «KaraSardegna, si comincia.

L'epilogo. Vince Milano per 60-88, perde la Dinamo Banco di Sardegna, sostenuta sino all'ultimo secondo dal suo pubblico, sconfitta da una corazzata da Eurolega nel giorno in cui Travis Diener è stoppato da un problema alla schiena e «Kito» Benson saluta il PalaSerradimigni per lasciare spazio a Steven Hunter. L'annuncio del direttore sportivo Federico Pasquini arriva in sala stampa: «E' stata una decisione presa in accordo fra le parti. C'era il desiderio dell'atleta di andare via, noi avevamo altre aspettative sul suo rendimento. Abbiamo firmato Steven Hunter, sarà  in Città  fra mercoledì e giovedì della prossima settimana, lavoreremo per inserirlo, crediamo ci possa dare una mano».

I° quarto. Travis Diener è out, Pinton guida la squadra, palla a due biancoblu, primi attacchi a salve, scintille fra Benson e Bourousis in area colorata. Per 2' non si segna, poi Milano apre le danze con il lungo greco a mostrare muscoli e posizione sotto canestro e il centro ex Oakland a commettere due falli in 4' di gioco. La Dinamo non trova la via del canestro, Bourousi e Melli allungano sino al +10 che manda coach Sacchetti al minuto. Dentro Devecchi e Metreveli, primi due punti sassaresi di Drake Diener (2-12), Scariolo butta in mischia Fotsis e Hairston, a 3' dalla prima sirena entra anche Danilo Gallinari, il canestro sembra stregato per gli attacchi sassaresi, Milano tiene in difesa e la prima frazione si chiude sul 6-21.

II° quarto. La Dinamo a zona, tripla di Plisnic, Cook per il 9-23 e poi ancora dalla lunga ad allungare ulteriormente l'elastico del punteggio. Il Banco lotta, c'è a rimbalzo, ma non riesce a trasformare in punti gli attacchi. Plisnic segna per il 14-28, con Hairston scappa ancora (14-33), l'Olimpia è saldamente al comando del match. Quattro punti in fila di Drake Diener e un canestro di Benson scrivono sul tabellino un parziale da 6-0, Milano però ricomincia subito a macinare (bomba di Mancinelli), Bourousis fa 0/2 in lunetta, poi si riscatta mandando entrambi i liberi a bersaglio. Hosley fa 1/2 ed all'intervallo di metà  gara si arriva sul 25-45.

III° quarto. Terminator 2 colpisce dall'arco, buon momento Dinamo, Bourosusis torna in panchina ma la EA7 piazza un break da 7-0 che sul 28-52 manda Sacchetti al minuto di sospensione. Hosley segna ancora ma l'inerzia è tutta biancorossa. Melli mostra il suo talento, Brian Sacchetti non si arrende e la mette dalla lunga (35-57). Il Banco ci mette quel che può opposto ai numeri del roster milanese, profondo e qualitativamente attrezzato. La grinta di Nika Metreveli vale il -19 (41-60), l'1/2 di Filloy chiude il terzo periodo sul 41-62.

IV° quarto. Si parte con un gioco da tre punti di Malik Hairston, Hosley prova a reagire ma ogni volta Milano preme sull'acceleratore e si conferma squadrone da assalto all'Italia ed all'Europa della palla a spicchi. Il PalaSerradimigni regala alla sua squadra una standing ovation che la dice lunga sul rapporto che lega i biancoblu al loro pubblico. A 4' dalla fine Meo Sacchetti fa esordire in serie A il giovane Marco Spissu, classe 1995 e promessa del basket sassarese. L'Olimpia affonda il colpo con Mason Rocca e chiude sul 60-88. Scariolo fa i complimenti al pubblico di Sassari («Questo palazzetto mi ricorda Roberta Serradimigni, una mia cara amica cui l'impianto è dedicato. E' una grande emozione per me essere qui. Voglio poi complimentarmi con il pubblico di Sassari, grande sino alla fine»), Meo Sacchetti rende onore alla forza di Milano («Non ci sono recriminazioni da fare, non siamo riusciti a fare canestro. Ci siamo scontrati contro una grande fisicità . L'assenza di Travis Diener ha pesato, pensiamo a recuperarlo, a recuperare Vanuzzo, inserire Hunter e andiamo avanti»), aspetta il recupero di Diener e Vanuzzo e l'arrivo di Steven Hunter, prossima pedina dello scacchiere sassarese.

Il tabellino.

Dinamo Banco di Sardegna: Metreveli 6, Spissu, Hosley 20, Devecchi, Benson 2, Sacchetti B. 10, Plisnic 7, Diener D. 15, Vanuzzo, Pinton. Allenatore Meo Sacchetti

EA7 Emporio Armani Milano: Giachetti 2, Mancinelli 12, Hairston 17, Gallinari 7, Fotsis 2, Cook 8, Nicholas, Rocca 8, Filloy 1, Bourousis 14, Melli 12, Radosevic 5. Allenatore Sergio Scariolo

Arbitri: Lamonica, Lanzarini e Weidmann

Parziali: 6-21; 25-45; 41-62.

Sassari, 30 ottobre 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna