
Spettacolo dei tifosi sardi, Sassari ci prova ma l'Olimpia non concede nulla
Se fosse stata la Milano delle ultime apparizioni sarebbe stato decisamente diverso, ma l'Olimpia di oggi è stata fisica, determinata, cinica e concreta, trascinata da un grande David Hawkins ma soprattutto da una difesa davvero molto tosta. Sassari parte a mille gasata dagli oltre 400 tifosi biancoblu che si distinguono come sempre per calore e correttezza. White delizia subito la platea con un paio di conclusioni ma è Devecchi l'uomo che spariglia subito le carte, la Dinamo ci crede e vola subito 15-6. Milano sente la pressione ma difende fortissimo e comincia a macinare il suo gioco fisico, Diener è costretto a giocare contro una staffetta, a turno si alternano Jaaber, Hawkins e Mordente per togliere dal gioco l'ex Indiana, White paga la situazioni falli, mentre dalla panchina Sacchetti pesca poco da Pinton, Vanuzzo e Tsaldaris. Hunter è ispirato ma presto deve cedere ai crampi allo stomaco che in pratica lo mettono fuori partita (proverà nel secondo tempo ma con grande affanno), Sacchetti entra e dà impatto sul match ma Milano ha moltissime frecce al suo arco, sotto canestro si alternano Pecherov, Rocca e Petravicius, mentre sul perimetro Greer mette in mostra il suo talento (10 punti con 3/3 al tiro), Sassari prova a rimanere attaccata al 10' (20-17) e 33-28 (al 16') poi però Milano piazza il break sul 41-28 che la Dinamo riesce solo parzialmente a rintuzzare all'intervallo sul 43-34. Sasari perde in pratica Hunter ma soprattutto deve fare i conti con l'Olimpia che si sblocca e gioca da grande squadra quale è, Hawkins piazza un altro parziale, imitato da Maciulis e da un precissimo Greer, Sassari sembra alle corde ma non molla. Sotto di 18 punti Sacchetti prova il tutto per tutto con Plisnic da n.5 e Sacchetti da ala forte, il serbo piazza due bombe, una la mette Tdaldaris, Diener ispira il suo gruppo ma il greco a 5' dalla fine sbaglia la tripla che potrebbe riaprire veramente il match. Alla fine ci pensa il pick and roll di Rocca a chiudere il confronto, vince meritatamente Milano in grande crescita mentre per Sassari una sconfitta che non cambia quanto di grande sta facendo questa squadra.