
La Dinamo Lab è lieta di annunciare l’arrivo di Naohiro Murakami, ala di nazionalità giapponese, che vestirà i colori biancoblu per la stagione 2025/26.
LA SCHEDA - Naohiro Murakami nasce nel 1994 ad Amagasaki, nella prefettura di Hyōgo, in Giappone. I suoi genitori lo incoraggiano a intraprendere il basket in carrozzina già durante gli anni delle scuole elementari. Questo sport diventa presto una parte fondamentale della sua vita, al punto che lo porta a emergere come uno dei talenti più promettenti del panorama giapponese.
La sua carriera internazionale inizia con le selezioni giovanili: nel 2009 e nel 2013 partecipa ai Campionati del Mondo Under 23, esperienza che gli permette di maturare sul piano tecnico e di consolidare il proprio ruolo all’interno della nazionale. Successivamente, entra a far parte stabilmente della selezione maggiore e nel 2016 rappresenta il Giappone ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro. Due anni più tardi prende parte al Campionato del Mondo e nello stesso periodo conquista la medaglia d’argento agli Asian Para Games del 2018. Nel 2023 torna protagonista nella stessa competizione continentale, questa volta contribuendo alla vittoria della medaglia d’oro.
Parallelamente agli impegni con la nazionale, Murakami milita nel club Itami Super Phoenix, con cui prende parte ai tornei nazionali giapponesi, tra cui l’Emperor’s Cup, dove conquista un terzo posto, e il torneo nazionale di Tochigi, dove ottiene un secondo posto nel 2022. Oltre all’attività in patria, ha esperienze all’estero, giocando nei campionati di Germania e Spagna, che arricchiscono il suo bagaglio sportivo.
La sua carriera non si limita però ai campi di basket: Murakami lavora anche presso un importante gruppo bancario e di servizi finanziari internazionale, dimostrando di saper conciliare vita professionale e sportiva ad alto livello. Dopo la mancata qualificazione per i Giochi di Parigi 2024, non interrompe il suo percorso ma continua ad allenarsi con determinazione, con lo sguardo rivolto al prossimo grande obiettivo: le Paralimpiadi di Los Angeles 2028.
LA SUA STORIA - Fin da piccolo convive con una spina bifida congenita, che lo porta a perdere la funzionalità dell’arto inferiore destro a seguito di un intervento chirurgico.
LE DICHIARAZIONI - “Accettare la proposta della Dinamo non è stato molto difficile. Sassari è una bellissima città e ha un allenatore in cui confido molto. Mi piace molto il progetto della Dinamo Lab, soprattutto come si sta cercando di soddisfare le necessità di cui una squadra a questi livelli ha bisogno”.
“Conoscevo Coach Foden da quando giocavo in Germania. Mi ha già anticipato in che aspetti dovrò saper aiutare la squadra e come ha pianificato un mio potenziale miglioramento personale. Avevamo già formato un bel rapporto e abbiamo sempre voluto tornare a lavorare insieme, quindi sono molto fiducioso riguardo questa opportunità. Non vedo l’ora di iniziare”.
Sassari, 31 Agosto 2025
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna