Salta al contenuto principale
20 Mar 2012

Questa mattina è toccato all'esterno americano Drake Diener incontrare i giornalisti al PalaSerradimigni nella consueta conferenza stampa del martedì


Sala stampa. Appuntamento mattutino in sala stampa al PalaSerradimigni di Sassari. A sedersi al tavolo delle conferenze, pronto ad incontrare i giornalisti di televisione, carta stampata, radio e siti internet presenti, è stato l'esterno americano Drake Diener, al suo primo anno con la canotta della Dinamo Banco di Sardegna, veterano della palla a spicchi italiana con uno scudetto vinto a Siena in curriculum e particolarmente legato a coach Meo Sacchetti, tecnico che lo ha scoperto e lanciato in Legadue ai tempi di Castelletto Ticino. Man-Drake, come simpaticamente lo chiamano i tifosi, è stato uno dei protagonisti (ed ex di turno) della gara giocata e persa domenica scorsa in Abruzzo contro la Banca Tercas Teramo, professionista che ha risposto con grande disponibilità  alle domande degli operatori dell'informazione analizzando la sconfitta teramana, facendo il punto sulla stagione biancoblu e sulla sua avventura isolana, e presentando il prossimo impegno, in programma sabato (PalaSerradimigni ore 16:10 in anticipo su LA7).


A Teramo si è interrotta la striscia da sette vittorie biancoblu

«Non siamo stati abbastanza aggressivi in difesa ed abbiamo tirato con basse percentuali dalla linea dei 6.75, concedendo troppi canestri facili all'avversario. Ci serviva più cattiveria, quella che invece aveva un avversario a caccia di importanti punti salvezza. Ok, ci hanno battuto, il messaggio è arrivato: adesso torniamo ad allenarci duro perché abbiamo nove finali da giocare».


Immediata opportunità  di riscatto: sabato si gioca contro le «V» nere.

«Ripeto abbiamo nove gare ancora da giocare, la prima è contro Bologna. Sappiamo cosa ci può dare il nostro pubblico, che in casa non ha mai fatto mancare il suo prezioso supporto. Il campionato di Lega A è molto difficile, loro hanno molto talento, ottimi giocatori. A noi servono concentrazione, carattere e determinazione. Il senso è semplice: dobbiamo focalizzare l'attenzione, uno per volta, sui prossimi impegni, al di là  di posizioni e playoff da raggiungere. Vogliamo fare bene per dare seguito a quanto di buono fatto sino ad ora».


Drake Diener e la sua esperienza sassarese?

«Ho 30 anni, da 25 gioco provando a migliorarmi stagione dopo stagione. Anche quest'anno sto imparando delle cose, piccole cose che aiutano a crescere. Fisicamente mi sento bene e so di poter dare ancora molto. Molto bello aver coronato il sogni di giocare, e con successo, assieme a Travis. Mio figlio? Ogni giorno una scoperta, ogni giorno una gioia».


Sassari, 20 marzo 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna