Salta al contenuto principale
09 May 2015

Sessione di chiusura nei giorni scorsi per il secondo progetto One team... for my life, il programma di responsabilità sociale realizzato da Dinamo e Fondazione Dinamo e promosso dalla Turkish airlines Euroleague. Nella palestra dell’istituto comprensivo di San Donato l’incontro di saluto con coach Meo Sacchetti (One team ambassador), il responsabile del settore giovanile Massimo Bisin (One team coach) e i giganti biancoblu Jeff Brooks (ala biancoblu e One team ambassador) e Matteo Formenti (giocatore della Dinamo), compagni di viaggio insieme a tanti altri componenti del team e dello staff di un percorso straordinario e di grande trasporto emotivo oltre che formativo.

Si tratta del secondo progetto One team… for my life in questa annata, che fa seguito a quello della stagione Eurolega e che Dinamo e Fondazione Dinamo hanno voluto accogliere, su invito della Turkish Airlines Euroleague, nel solco della mission generale di sostegno al sociale finalizzata all’integrazione comunità utilizzando il potere della pallacanestro e che ha coinvolto ancora una volta l’istituto comprensivo di San Donato, scuola storica nel cuore della città e crocevia della Sassari multietnica espressione dello sviluppo del centro negli ultimi decenni.

La sfida questa volta ha avuto come protagonisti 26 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 12 anni, provenienti dalla Scuola Media dell'Istituto San Donato e dalla sezione staccata di Santa Maria.

Dieci le sessioni: ciascun incontro della durata di un'ora si è svolto interamente nella palestra della scuola, sotto l'attenta guida dei coach Paolo Citrini,massimo Maffezzoli e Massimo Bisin e con la partecipazione attiva dei One Team Ambassador Meo Sacchetti, Jack Devecchi e Jeff Brooks, accompagnati di volta in volta da altri giocatori e componenti dello staff biancoblu.

Per l’incontro di chiusura insieme con i ragazzi anche  i loro genitori, che con  il team hanno lavorato su due parole chiave: empatia e ambizione, a conclusione del percorso che ha preso in esame in termini di riflessione e di atteggiamento sul campo dei concetti di comunicazione, confidenza, organizzazione, motivazione, sforzo, gioco di squadra, autostima, rispetto.

Massimo Bisin: ”La capacità di mettersi nei panni degli altri, di intuire ed entrare in sintonia con il sentire di chi ci sta accanto è importantissima sia nello sport sia nella vita e ci permette di  stabilire relazioni forti e con forte senso di intesa e comprensione dell’altro”.

Meo Sacchetti: “L’empatia è un elemento fondamentale nei rapporti con gli altri, che ci permette di capire chi ci sta accanto e di metterci in gioco con la nostra attitudine e capacità di cogliere stati d’animo, intenzioni e desideri altrui”.

Jeff Brooks: “Per me l’ambizione è la capacità di sapere cosa vuoi e lavorare per ottenerlo, senza farsi influenzare dai giudizi altrui. Per questo già da piccolo sapevo che avrei fatto il giocatore di basket e ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, lavorando duro nello sport e nella scuola per poter arrivare”.

Matteo Formenti: “L’ambizione è la molla per arrivare a fare ciò che davvero desideri fare, l’importante però è  mantenere sempre il senso della realtà, non pretendere di raggiungere livelli sproporzionati per noi e comunque arrivarci per gradi, guardando sempre al raggiungimento dell’obiettivo step by step”.

Finale, come sempre, in campo a giocare a basket per mettere in pratica i concetti oggetto della riflessione e condividere un momento di socialità e integrazione al di là dello sport.

Sassari, 9 maggio 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna