
Ottima reazione dei ragazzi di coach Meo Sacchetti che in rimonta e con una grande difesa nei minuti finali battono la Scavolini Siviglia Pesaro per 80-75
Il post. La piacevole spossatezza post vittoria, il giusto appagamento che regalano i due punti conquistati, la consapevolezza che mancano ancora due vittorie alla salvezza, la gioia per una vittoria di prestigio. La Dinamo batte la Scavolini Siviglia Pesaro per 80-75, davanti ad un PalaSerradimigni tutto esaurito, che nelle fasi calde del match ha spinto la sua creatura verso la vittoria. Dopo un avvio difficile, contro una delle big della palla a spicchi italiana, i biancoblu di coach Sacchetti hanno saputo reagire, mettendo in campo l'orgoglio, lottando, riuscendo infine a mettere in cassa la posta in palio grazie alla difesa dei minuti finali.
Lo sfondo. Sassari e l'Isola rispondono ancora una volta presente alla chiamata della Dinamo. Spalti gremiti in ogni ordine di posto, Gianmarco Pozzecco special guest in tribuna, i ragazzi del settore minibasket del Basket 90 a sfilare ordinatamente sul parquet nell'intervallo e ricevere gli applausi della platea. Platea che comprendeva per l'occasione alcune società che giocano a Sassari nel fine settimana e che approfitteranno del passaggio per vedere all'opera i giganti della Lega A: i ragazzi dell'Under 15 dell'Esperia Cagliari, le ragazze dell'Under 19 della Spirito Sportivo Cagliari e le giovanili Demones Ozieri, oltre chiaramente agli atleti coinvolti nel progetto Dinamo-Robur-Torres «Giovanili Sardegna». Una festa nella festa, organizzata nel pre match, proseguita per tuti i 40' di gioco e destinata a durare a lungo in Città .
Il match. Diaz in panchina pro forma, Sacchetti jr a disposizione dopo l'influenza. Hunter rompe il ghiaccio, poi è immediata accelerazione biancorossa spinta dalle bombe di Allmond e Hackett che valgono il primo allungo. I biancoblu faticano in attacco dove a segnare è il solo e positivo Hunter (10 punti in 10 minuti). La Scavolini Siviglia fugge via sino al 4-19 di metà quarto, Sassari prova a riavvicinarsi ma alla prima sirena del match è sotto 10-23. Pinton spezza l'incantesimo e segna dalla lunga (13-23), Dalmonte ruota i suoi uomini mentre e Allmond fa male dalla lunga. Travis Diener allo scadere tira fuori dal cilindro la bomba che sul 36-40 manda tutti nello spogliatoio, giocata che è quasi una molla e riaccende la gara. Il play biancoblu comincia a girare al massimo, sul fallo intenzionale di Aleksandrov è lui a pareggiare i conti (42-42) mentre il PalaSerradimigni diventa bolgia. Il primo sorpasso del match è firmato White, la tripla di Collins vale il +3 pesarese, la gara è incerta ed assume i contorni della battaglia. L'ultima frazione si apre sul 54-55. Zona per la Scavolini Siviglia, si gioca sul filo punto a punto, il canestro ed aggiuntivo di White fanno 69-66, la sua bomba vale il 72-66. La difesa diventa arma devastante per i ragazzi di coach Sacchetti, è timeout di coach Dalmonte a 2' dalla fine, Plisnic dai 6.75 chiude virtualmente i conti mentre il tabellone luminoso decreta la matematica sconfitta: 80-75. Ora l'All Star Game, poi la trasferta a Brindisi, altro importantissimo step nella caccia salvezza.
Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno messo in campo una reazione d'orgoglio davvero importante, riuscendo a raddrizzare un match che si stava incanalando su binari pericolosi. Il tutto per una serie di meriti degli avversari e di demeriti nostri. Nel primo quarto il nostro attacco ha prodotto davvero poco, eravamo frenetici e la Scavolini ha saputo approfittarne. Poi samo rientrati in gara e ce la siamo giocata sino alla fine con tre grandi difese che ci hanno permesso di trovare sicurezza nelle conclusioni e di piazzare il break decisivo. La zona adattata? Ha funzionato a tratti, poi Allmond che era molto caldo al tiro ci ha creato dei problemi. I ragazzi hanno risposto, il pubblico ci ha sostenuto. Abbiamo vinto una gara pesante, ne mancano ancora due per la salvezza». Coach Luca Dalmonte: «Eravamo pronti a giocare questa partita, ed infatti i ragazzi hanno impattato al top il match come dimostra il primo quarto. Sapevamo però che giocare a Sassari contro una squadra molto talentuosa non ci avrebbe consentito di mantenere costante il livello di approccio al match. Abbiamo interpretato bene la partita, a pochi minuti dalla fine nonostante il ritorno avversario avevamo un piccolo importante bottino da preservare. Poi abbiamo commesso almeno tre errori di concentrazione, e la Dinamo con il suo talento ha saputo approfittarne e vincere la partita. Dico bravi ai miei ma dico anche che dobbiamo migliorare e fare un ulteriore step sul fronte della concentrazione».
Sassari, 06 marzo 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl