Con oltre il 70% delle preferenze i tifosi della Dinamo lo hanno votato come MVP assoluto di questa stagione. Difficile pensarlo all'inizio, difficile pensarlo con un partner di reparto come Onuaku. L’arrivo di Stephens ha cambiato tutto, è cresciuto esponenzialmente nel corso del campionato, conquistando l'Award di giocatore maggiormente migliorato di tutta la serie A, l'MVP dei quarti di finale playoff e uno status di considerazione enorme. Partendo dalla panchina è riuscito ad avere grande impatto, in 16 delle ultime 20 partite è andato in doppia cifra, concludendo con oltre 10 punti e 5 rimbalzi di media in 19 minuti. Statistiche che non rendono pienamente l'idea di quello che ha fatto sul parquet. L'energia messa sul campo, la difesa, la sua capacità di stoppare o di convertire gli scarichi, il cambio di inerzia con il suo ingresso campo, il plus minus sono stati una delle chiavi statistiche della svolta della Dinamo. Con il pubblico si è creato un rapporto speciale, bellissimo, genuino, i tifosi hanno capito che tipo di persona fosse, grande sorriso ma anche tanto lavoro, sacrificio, voglia di combattere e fame di emergere. Gara 2 e gara 4 con Venezia sono l'apoteosi di un ragazzo che si è costruito tutto partendo dal basso, lavorando su sé stesso e con i compagni, diventando uno dei pilastri di questa squadra. Si è tuffato, ha schiacciato, si è esaltato, ha condiviso, ha avuto una fiducia pazzesca che lui ha trasformato con grande responsabilità.
Non possiamo che essere felici e orgogliosi di celebrare il leone della Tarangue, Ousmane Diop