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29 Dec 2011

Classico appuntamento con la scheda dell'avversario di turno della Dinamo Banco di Sardegna realizzata a cura dell'assistant coach biancoblu

 

We believe you can fly but we have to win. Arriva a Sassari uno dei grandi protagonisti della nostra scorsa stagione, James White, che ha dimostrato non solo di essere un giocatore di grande talento, ma di essere in grado di volare. Tante emozioni, tanti ricordi, James rimane un pezzo dei nostri ricordi più belli, ma dobbiamo assolutamente vincere, dobbiamo riscattare le sconfitte in trasferte e conquistare due punti pesantissimi nel giorno in cui Teramo riposa e soprattutto riprendere fiducia nei nostri mezzi. 

 

Pesaro fuori casa da scudetto. La Scavolini fuori casa ha dimostrato di poter battere chiunque, è l'unica squadra che ha vinto a Cantù, ha vinto anche a Caserta con una grande prestazione e non ultima la vittoria di Cremona in un momento difficile dopo la sconfitta nel derby con Montegranaro. Pesaro è una squadra di grande fisico e talento, ha due fuoriclasse come White e Jones ma soprattutto il talento di Hickmann e l'energia di Hackett e Cusin senza dimenticare l'estro di Cavaliero.

 

Tutti a rimbalzo. È questo l'imperativo principe per la nostra squadra, lottare a rimbalzo, ovviare ai nostri limiti sotto canestro con la voglia e l'energia, faccia a faccia, uomo contro uomo, dobbiamo concedere molto meno di quanto abbiamo concesso a Treviso e Ancona. Cusin-Jones e Lydeka oltre alle guardie sono avversari temibili, ma dobbiamo imparare a capire che questo per noi è vitale, il rimbalzo ci permette di correre, il rimbalzo ci dà fiducia, il rimbalzo ci evita una seconda difesa consecutiva.

 

Occhio al Cavaliero. Lo conosco molto bene, l'ho avuto un anno a Montegranaro ed è pericolosissimo soprattutto quando entra in striscia. Già l'anno scorso giocò una bellissima partita qui a Sassari con il giallo finale del fallo su Tsaldaris. Daniele ha tiro, 1c1 soprattutto con il pick and roll centrale e ha grande estro nel passare la palla, oltre ad essere un assistman di assoluto rispetto.

 

Le chiavi le ha in mano Jones. Giocatori temibili, di grande talento, la differenza la fa il numero 33, quello con la fascetta, quello che ha giocato nei Lakers e che può tirare anche da 9 metri: Jumaine Jones. Chiave di Pesaro, a rimbalzo, in attacco, nell'aprire le difese, è sicuramente il grimaldello della squadra di coach Dalmonte.

 

Quintetto. Hickmann, Hackett, White, Jones, Cusin: in pratica quattro americani e un verticale come il lungo italiano, la battaglia è pronta, bisogna lottare

 

Sassari, 29 dicembre 2011

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna