
Nella splendida sala Sciuti di palazzo di Provincia il presidente Alessandra Giudici ha reso onore a dirigenti, staff tecnico, medico, fisioterapico e roster biancoblu
Premiazione. Giornata ricca di impegni e soddisfazioni per la Dinamo Banco di Sardegna. Alle 11:30 una delegazione biancoblu guidata dal presidente Stefano Sardara e comprendente l'intera dirigenza, lo staff tecnico di coach Meo Sacchetti, medici e giocatori biancoblu, ha fatto il suo ingresso a palazzo Sciuti, sede scelta dal presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici per la cerimonia di premiazione alla storica ed incredibile stagione biancoblu. Ordinatamente la squadra ha preso posto sugli scranni della sala Sciuti, in quello che oltre ad un momento importante per la squadra e l'Istituzione provinciale ha rappresentato un vero e proprio tuffo nella storia di Sassari per l'intera comitiva biancoblu.
Incontro a palazzo. Arrivano in sala anche Alessandra Giudici e l'assessore provinciale allo sport Lino Mura: lo sfondo a forti tinte sassarese fa da cornice alla premiazione biancoblu. Riconoscimento all'impegno profuso in campo, ai risultati ottenuti sul campo dal team, ai tanti traguardi tagliati a cominciare dalla salvezza conquistata in largo anticipo, passando per le 20 vittorie mandate a referto, la partecipazione alla Final Eight, il 4° posto in classifica e la semifinale scudetto ottenuta dopo il 3-0 con cui Sassari ha eliminato dalla corsa la Virtus Canadian Solar Bologna.
La parola al presidente. Alessandra Giudici presidente della Provincia di Sassari: «Vi ho seguito lungo questa fantastica stagione, con entusiasmo e passione crescenti e culminati nel grande risultato sportivo raggiunto. Mia sorella giocava nel Sant'Orsola, sono nata in una famiglia che mangiava pane e pallacanestro, anche per questo sono contenta di vedervi qui, di ospitarvi in questa sala, di celebrare i vostri successi, quelli di una risorsa importante per tutti noi, per la Città , la provincia e l'intera Regione. Immagino questa squadra e questa società come una grande famiglia, ci tenevo particolarmente a questo momento. Gli affreschi che impreziosiscono la sala Sciuti raccontano la storia della Città di Sassari in quello che a tutti gli effetti è il cuore di palazzo Sciuti. La Dinamo è nel cuore di tutti noi ed era giusto e doveroso premiarla in un contesto come questo. A Stefano Sardara, alla sua dirigenza, allo staff, a coach Meo Sacchetti e al roster biancoblu va il mio grazie, di cuore, per quello che con passione ci avete fatto vivere in questa magica annata di pallacanestro».
Palla al presidente. Stefano Sardara massimo dirigente Dinamo: «Per noi è un grande onore essere ospiti della Provincia ed essere ospitati in questa sala, chi è sassarese sa cosa significa ma anche chi non lo è capace di apprezzare quanto queste stanze e questi affreschi rappresentano per la Città . La Provincia ed il presidente Alessandra Giudici, oltre che figura istituzionale di supporto alla società , sono stati per noi una guida importante, che ci ha consentito di mettere in campo alcune delle attività che hanno caratterizzato il nostro percorso. Un rapporto di collaborazione e vicinanza, passato dall'attività istituzionale a forti sentimenti di amicizia e sino al tifo, presente e caloroso, sugli spalti del PalaSerradimigni. Mandiamo in archivio una strepitosa stagione, abbiamo ottenuto risultati inaspettati, ci auguriamo di riuscire a ricreare la stessa chimica che ci ha permesso di tagliare traguardi importanti, sena fare proclami e tenendo i piedi ben piantati a terra. Grazie a tutti».
L'assessore allo sport. Lino Mura assessore provinciale allo sport: «Da appassionato di basket sono ancora più orgoglioso di ricevere e premiare la Dinamo Banco di Sardegna. Una grande squadra che ha saputo ottenere grandi risultati. Il merito è senza dubbio della società e di coach Meo Sacchetti, tecnico che ha saputo plasmare al meglio tutto ciò che c'era da plasmare. L'augurio e la speranza sono di poter ammirare la Dinamo vivere al meglio le sue prossime annate, augurandoci che il trend in crescita degli ultimi anni possa essere confermato».
Il coach. Meo Sacchetti allenatore biancoblu: «Bello e interessante essere qui, anche perché un ripasso di storia non fa mai male nell'era dei telefonini e degli iPad. Siamo orgogliosi e felici di quello che abbiamo fatto, voglio ringraziare la mia squadra che ha potuto lavorare al meglio grazie ad un ambiente che ci ha permesso di farlo al top. I giocatori sono stati parte importante nel raggiungere i risultati, l'identità e la sardità che questa squadra rappresenta sono valori forti. Abbiamo anche noi un sardo in squadra, è sassarese, è Alessandro Sechi, ha vissuto un intero anno con noi, è stato difficile perché non ha mai giocato ma è stato realmente importante per noi: è un ragazzo tosto, che ha carattere e lo ringraziamo per quanto ci ha dato».
Il capitano. Manuel Vanuzzo, capitano della Dinamo Banco di Sardegna: «A nome di tutta la squadra ringrazio per l'invito e per i complimenti. Abbiamo disputato una grande stagione, speriamo chiaramente di fare bene anche nella prossima. Da tre anni lavoro con Meo, abbiamo fatto grandi cose che sono motivo di orgoglio per noi, la Città , la provincia e la Sardegna».
Lieto finale. Una targa per il presidente Stefano Sardara («â€¦ha dimostrato cosa può fare il territorio se gioca di squadra»), una per coach Sacchetti («..ironico e geniale autore di una grande pagina di sport…») ed una per la squadra «formato famiglia»: questi i doni consegnati dal presidente Alessandra Giudici ai suoi ospiti biancoblu. Poi un libro per tutti e la promessa di tornare per una visita completa di palazzo Sciuti. Arrivederci alla prossima stagione.
Sassari, 06 giugno 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna