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14 Apr 2011

Particolare appuntamento con L'Angolo tecnico di Paolo Citrini, assistant coach Dinamo che presenta l'avversario ma soprattutto significato del prossimo match biancoblu

 

Paolo«Prendiamoci il nostro scudetto». à‰ un angolo tecnico un po' particolare quello di questa settimana. Potrei parlarvi della forza della Lottomatica Roma, che è davvero di team di Eurolega per livello di giocatori, per fisicità  e per profondità  del roster. Potrei parlare di un sardo come Gigi Datome che sta davvero facendo grandi cose. Potrei dirvi di Traorè, autentica pantera tornata ai suoi veri livelli nelle ultime partite. Ed ancora di un talento cristallino come Smith, di un giovane talento come Gordic, oppure della grande forza di Dasic e della solidità  di Washington, senza dimenticare la truppa italiana con Gigli, Vitali, Crosariol e Giachetti, quest'ultimo rientrato dopo l'infortunio. Componenti che fanno di Roma uno squadrone che ha tutto per fare benissimo anche ai playoff (determinanti per Roma per non perdere la licenza di Eurolega). Ma questa volta voglio parlarvi della Dinamo. Abbiamo in casa il match-point salvezza, il coronamento di un sogno, la possibile conquista del nostro scudetto: quello che vale la permanenza in serie A. Abbiamo la possibilità  di farlo davanti al nostro splendido pubblico, che ci è sempre stato vicino. Abbiamo passato momenti di sofferenza, abbiamo svoltato il nostro campionato a Varese, abbiamo avuto la forza di vincere partite storiche come a Caserta, Biella e Bologna, abbiamo risolto partite che sembravano perse, abbiamo strozzato in gola partite che avremmo potuto vincere. Abbiamo trovato la nostra identità  di gioco ed abbiamo trovato un gruppo solido e coeso che non si è mai arreso di fronte alle difficoltà . Abbiamo perso dei giocatori importanti in momenti chiave della stagione, abbiamo sempre reagito e adesso abbiamo la grande occasione di vincere il nostro scudetto. Non sarà  per niente facile, avete letto sopra che razza di squadra può mettere in campo Roma, noi dobbiamo avere la forza di aggredire la partita, di volerla vincere con tutte le nostre forze, di capire quanto di buono abbiamo fatto sino ad ora e di fare l'ultimo, ennesimo e storico sforzo. Qui di tecnico c'è poco. Potrei parlarvi della difesa sul pick and roll, di come fermare gli esterni di Roma o di come combattere la loro grande forza sotto canestro, ma preferisco parlare della Dinamo. Guardo in casa mia, vedo a 2 punti il duro lavoro di un intero anno di basket, penso che ce lo siamo meritato con gli interessi. Adesso è ora di prendercelo!

 


Sassari, 13 aprile 2011

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl