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31 Jan 2012

E' toccato al regista italoamericano di coach Meo Sacchetti Tony Binetti incontrare i giornalisti in sala stampa alla ripresa dei lavori post vittoria su Cantù

 

Conferenza. Solito appuntamento del martedì mattina al PalaSerradimigni di Sassari. Dopo lo splendido successo sulla Bennet Cantù mandato a referto nel sabato d'anticipo di Lega A, la Dinamo Banco di Sardegna è tornata ad allenarsi in piazzale Segni agli ordini di coach Meo Sacchetti e del suo staff, pronta ad una nuova settimana di lavoro in vista del prossimo impegno in campionato, ancora in casa, stavolta contro la Vanoli-Braga Cremona. E' toccato al playmaker italo-americano classe 1983 Tony Binetti presentarsi in sala stampa e parlare con i giornalisti, reduce dalle positive prestazioni offerte contro Casale e Cantù, capace di accettare il suo ruolo ed aspettare il suo turno, motivato dalla gran voglia di giocare certo ma soprattutto consapevole del fatto di essere utile a prescindere alla causa biancoblu.

 

Ex di turno nella sfida alla Bennet e protagonista assieme alla squadra di una grande prestazione

«Sono contento ma soprattutto per la Dinamo che ha conquistato un successo davvero importante per se stessa, la sua stagione e la sua classifica. Contento quindi perché abbiamo vinto e perché giocando ho dato il mio contributo, anche se questo aspetto è marginale rispetto al successo del gruppo»

 

Grande voglia di giocare e massima disponibilità  al servizio del coach e della squadra

«Non è facile stare a guardare e nemmeno entrare in campo dopo tanti minuti in panchina, però questo è il mio lavoro, lo accetto e sono felice di farlo. L'importante è che alla chiamata del coach io sia pronto a fare la mia parte, ad aiutare la squadra. Spero di essere riuscito a farlo e di continuare così anche in futuro»

 

Binetti ritorna a Sassari a distanza di un anno dalla promozione dalla Legadue

«La lega A è dura, ma giocare qui, ritrovare lo staff e compagni come Manuel, Jack e tutti i nuovi è davvero bello per me. Questa è la dimensione giusta per giocare ed esprimersi, brave persone, grandi tifosi ed ambiente ideale»

 

Domenica prossima arriva Cremona

«Si, domenica c'è Cremona e poi andiamo a Milano. L'importante è andare avanti, come dice il coach vivere la stagione passo dopo passo e fare passi avanti in ogni partita che giochiamo. Obiettivi? Le prossime quattro cinque gare ci diranno probabilmente cosa potrà  essere del nostro campionato»

 

Sassari, 31 gennaio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna