
L'assistant coach biancoblu Paolo Citrini presenta il prossimo avversario della dinamo Banco di Sardegna: l'Umana Reyer Venezia
Avversario di turno. Venezia è una squadra forte, solida, atletica, molto accorta dal punto di vista tattico, molto difficile da affrontare. Pur giocando a Treviso conta su un pubblico pazzesco, impianto sempre tutto esaurito ed l'inesauribile spinta data dal Taliercio. Una squadra zeppa di americani di grande talento, un tiratore micidiale come CLARK, un giocatore fantastico che tutti conosciamo come YOUNG, bravissimo nelle situazioni di 1c1 e in campo aperto, ma soprattutto un vero gatto da parquet. Forse il giocatore con più talento di tutti è SLAY, che Ugo e Meo ricordano bene a Capo d'Orlando, tecnica sopraffina, può giocare da numero 3 e 4, tiro da 3 punti, visione di gioco, rimbalzi. Lui è la chiave di un roster molto profondo, che dopo il salto in A1 si è arricchito di due giocatori fondamentali come SZEWZICK, esploso ad Avellino e BOWERS che sta disputando una stagione importante: occhio, perché rispetto all'anno scorso tira benissimo da 3 punti. Un sesto uomo di lusso che può giocare sia da guardia che da point guard. C'è poi una truppa di italiani che può garantire a coach Mazzon solidità e concretezza, a cominciare dall'ex Casale FANTONI, senza dimenticare un jolly capace di ricoprire 4 ruoli e grande difensore come ROSSELLI. Ed ancora due pericolosi tiratori da 3 punti come ALLEGRETTI e CAUSIN, uniti al cervello ed alla sapienza di un play che a me piace tantissimo, uno di quei registi vecchio stampo capaci di far giocare la squadra e di tirare da 3 punti, ovvero MEINI. Infine i centimetri, l'atletismo di un lungo come BRYAN che gioca da italiano e che i tifosi di Sassari si ricordano bene contro Brindisi. Una squadra completa di grande talento esaltata dai risultati e dal pubblico, 5° posto e ad un passo dalle Final Eight.
Sassari, 11 gennaio 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna