La vittoria sull'Enel Brindisi rappresenta per i biancoblu un importante step nella corsa alla salvezza
Focus. Dietro al pesantissimo successo salvezza della Dinamo sull'Enel Brindisi (94-89 dopo un tempo supplementare) non c'è solo la mostruosa prestazione di James White, autore di 33 punti (10 nell'overtime) con 10/11 da due, 6 rimbalzi, 39 di valutazione e due triple fondamentali oltre al 7/8 dalla lunetta, ma anche un determinante apporto della squadra sia in chiave statistica che in chiave difensiva.
Iniziamo dai numeri dove per la prima volta in stagione la Dinamo vince una partita a rimbalzo (voce determinante per i break della squadra di Sacchetti), con Hubalek a quota 13 e Hunter a 11, fondamentale assolutamente decisivo per le sorti biancoblu. Quindi la percentuale nel tiro da 3 punti (10% con Milano e Pesaro), con Brindisi è 11/24, sembra lapalissiano ma quando fai canestro da fuori apri le difese e soprattutto vinci le partite. Queste due voci hanno mascherato la serata storta di Sassari ai tiri liberi che stavano per compromettere il match: la Dinamo viaggiava con un ottimo 80% di squadra, il 56% di ieri è stato purtroppo un episodio che rischiava di essere determinante nonostante il netto miglioramento di White, che nelle ultime due giornate ha decisamente migliorato il suo vecchio score che alla 5^ giornata recitava 52% dalla linea dei liberi.
Poi c'è una chiave di squadra, l'apporto prezioso degli italiani, l'impatto sempre più consistente di Cittadini (Sacchetti ha provato anche il doppio lungo con lui e Hunter insieme), la crescita di Pinton (che in partenza di stagione doveva giocare pochi minuti, ora per necessità sta crescendo molto anche sbagliando), senza dimenticare un sontuoso Devecchi, sempre pronto, difensore eccezionale ieri nel secondo tempo su Dixon, artefice di due tiri da 3 punti consecutivi che hanno dato il +9 alla Dinamo in chiusura di 3° quarto, e la panchina, con gli italiani troppo importanti nelle vittorie. In mezzo al tutto metti la prestazione di altissimo livello di Tsaldaris (solo leggermente sporcata alla fine per stanchezza): primo tempo clamoroso con 14 punti, letture da manuale e piglio del leader occulto. Nell'overtime il greco regala un paio di chicche a White e una schiacciata clamorosa al volo ad Hunter, decisamente e senza ombra di dubbio il migliore in campo con The Flight.
Sassari, 29 novembre 2010
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl